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Trattare le punture di insetti nel cane

Trattare le punture di insetti nel cane

Oggi cari amici e lettori di Tutto Zampe ci occupiamo di come trattare le punture di insetti nel cane: adesso che siamo in piena estate ed i nostri amici a quattro zampe amano correre nei prati ed all’aria aperta, è normale che alcuni insetti, come api e calabroni, possano pungerli, provocando alcune conseguenze. Vediamo come trattare queste eventualità. Per prima cosa verificate che il cane non manifesti sintomi come asma o vomito, che possono celare un’allergia alla puntura degli insetti, proprio come può accadere a noi esseri umani.

In questo caso non perdete tempo e correte subito dal veterinario, che saprà somministrare il giusto antistaminico per farlo stare meglio. Nel caso in cui invece non ci siano tali sintomi, allora nessuna allergia e dunque una problematica in meno da affrontare! Per prima cosa individuate la zona in cui il cane è stato punto: lo potrete capire verificando i movimenti dell’animale che cercherà di leccarsi o morsicarsi la zona da cui proviene il fastidio o il dolore. Individuata la zona da trattare, preparate una soluzione di ammoniaca e acqua, con un rapporto deve essere di una parte di ammoniaca e quattro parti di acqua. Tenete a mente questa proporzione e non esagerate, perchè potrebbero verificarsi altre conseguenze, come ustioni delle zone trattate.

Imbevete una garza con il composto ottenuto e tamponate la zona della puntura, due volte al giorno. Ricordate infine che le punture da imenotteri, singole o multiple, possono scatenare gravi reazioni anafilattiche: i bruchi delle processionarie possono essere all’origine di gravi avvelenamenti a causa dei loro peli urticanti che sono i grado di causare lesioni irreparabili a livello di cavità orale, lingua, laringe, faringe, esofago e tratto gastroenterico. Massima attenzione a questi piccoli insetti e fate intervenire prontamente il veterinario, non solo in caso di reazioni allergiche.

Foto credits: Thinkstock

 

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