La toelettatura è una parte fondamentale della cura e del benessere del cane. Non si tratta solo di una questione estetica, ma di salute:. Mantenere pulito il pelo, le orecchie e le unghie del proprio animale contribuisce a prevenire infezioni, parassiti e altri problemi.
Come gestire al meglio la toelettatura del nostro cane
Molti di noi però si trovano a dover affrontare una situazione comune e spesso difficile da gestire: il cane trema. O si nasconde, si agita o cerca di scappare appena capisce che è il momento della toelettatura. Ma perché succede ? E cosa possiamo fare per aiutare il cane a vivere questo momento con più serenità?
Per comprendere il comportamento del cane durante la toelettatura, bisogna prima di tutto mettersi nei suoi panni. I cani sono animali abitudinari e molto sensibili agli stimoli esterni. La toelettatura, soprattutto se fatta in un centro specializzato, rappresenta per loro un’esperienza straordinaria.
Ci sono odori nuovi, rumori forti e persone sconosciute che li toccano e manipolano in punti del corpo che magari non amano farsi toccare. Qualcosa che crea in loro una sensazione di vulnerabilità e quindi di paura.
Il cane trema? Si tratta ovviamente di una manifestazione fisica di ansia. In molti casi, il cane trema perché non capisce cosa sta succedendo o percepisce la situazione come una minaccia. Questo è particolarmente reale per i cani che non sono stati abituati gradualmente alla toelettatura fin da cuccioli. O che in passato hanno vissuto esperienze negative durante la pulizia o l’essere toccati.
Abituarli presto a determinati gesti
La toelettatura, quindi, dovrebbe avvenire sempre nel rispetto dei tempi e del carattere del cane. È importante cominciare con piccoli gesti. Dobbiamo abituarlo a essere toccato delicatamente sulle zampe, dietro le orecchie, sulla coda. Puntando a premiarlo e a rinforzare positivamente la situazione. Vanno bene sia le carezze che dei piccoli bocconcini.
Dobbiamo essere in grado di introdurre in modo graduale il taglio delle unghie e la spazzolatura, facendo attenzione a non forzarlo. Se il cane è particolarmente ansioso, sarebbe meglio per noi rimanere presente o cercare di portarlo sempre dallo stesso professionista per renderlo parte della sua routine.
In caso di animali particolarmente sensibili ai rumori è necessario cercare di usare strumenti più silenziosi. Se il nostro cane mostra segni evidenti di stress, possiamo rivolgerci a un educatore cinofilo o a un veterinario comportamentalista.
Dobbiamo capire che i segnali del nostro cane sono espressione di un disagio emotivo. E quindi sta a noi comprendere questi segnali e fare il possibile per rendere questo momento il meno traumatico possibile.