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Tigri in Asia, se i cugini dei gatti diventano vino

Facciamo molta attenzione quando partiamo per mete esotiche quali la Thalaindia e i paesi dell’Asia in genere, e ci facciamo incuriosire da prodotti quali il vino di tigre come fosse un medicamento o un innocuo residuo di un antico folclore. Questi sono i luoghi del pianeta che più alimentano il commercio illegale della fauna selvatica in via d’estinzione, quali le tigri, peggio i cuccioli, i cugini grandi dei nostri gatti, e sia pure inconsapevolmente, possiamo contribuire a incrementarlo. Una scioccante  indagine condotta per sei mesi da un’organizzazione animalista internazionale, la International Animal Rescue Foundation World Action, evidenzia che Thailandia e Vietnam sono i più grandi commercianti illegali di fauna selvatica del pianeta.

 

Tigri morte sotto vetro

Facciamo attenzione quando andiamo in questi paesi e ci viene proposta come attrattiva locale in commercio il vino di osso di tigre, anzi di cuccioli di tigre, presentato e venduto come ‘afrodisiaco’. Dovete sapere che questo vino comunemente venduto anche in Cina in molte forme, viene fatto con ossa schiacciate o intere carcasse di tigre, prodotte in massa in Cina, Thailandia, Laos e Vietnam.

International Animal Rescue Foundation World Action, ha appurato che ciò è possibile perché qualcosa come 8.000 tigri sono allevate in cattività al limite tra la legalità e l’illegalità in Vietnam, Laos, Cina e Thailandia. Le tigri sono una miniera d’oro, perché finché sono vive sono un’attrattiva per i turisti. Da morte, immesse in un commercio al 100% illegale e  in traffici illeciti. Il commercio internazionale delle tigri e delle loro parti è vietato ai sensi della Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione.

Ciononostante continua a essere prodotto  questo vino di tigre, un infuso con molte piante, spezie ed erbe uno dei più costosi sul mercato nero. Invecchiato un anno può costare fino a 700 dollari! Maturato per 5 anni, arriva a costarne anche 5 mila a causa della convinzione che l’animale che marcisca nel vino aumenti la potenza del preparato, quando aumenta caso mai il rischio di  zoonosi e malattie infettive.
Il cucciolo è utilizzato al posto di tigri adulte nella convinzione che il vino ricavato dalle sue ossa, significhi più salute, aumenti la libido, liberi il corpo da malattie e tossine, e in generale migliori l’aspetto. Persino i professionisti della medicina tradizionale cinese ne sono convinti. Così come utilizzano il corno o il pene di rinoceronte o le ossa di tigre e leone nella preparazione di falsi tonici. Internazionale Animal Rescue World Foundation Action Sud e Environmental Crimes Unit, stanno cercando di contrastare i commercianti in tutto il Vietnam e Thailandia. Tuttavia manca ancora qualcosa da scoprire e la flagranza di reato. Quel che è certo, è che si tratta del più grande crimine sulla fauna selvatica.

 

Fonte e foto facebook.com

 

 

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