ENPA, gli amici non si comprano, si adottano

educazione civica Quattrozampe in fiera a Milano

Gli amici non si comprano, si adottano consapevolmente. 

Questo è l’ennesimo appello lanciato da ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali in occasione del Natale 2018 con un video realizzato alla vigilia delle feste. 

Quattrozampe in fiera a Milano

La consuetudine si è ormai tristemente consolidata da anni: a Natale si pensa di regalare un animale domestico, un cane, un gatto, ma passa l’euforia del momento gli amici a quattro zampe cominciano a essere un peso. 

Nella migliore delle ipotesi vengono scaricati in un canile o in un gattile, nella peggiore vengono abbandonati in strada. 

Gizmo, il carlino miope che salva il Natale (VIDEO)

Per fortuna che poi Gizmo, carlino sopraffino e abile solutore seppur miope, salva il Natale. La competizione natalizia tra cane e gatto a colpi di luminarie può andare anche bene ed essere divertente, purché poi non metta in ginocchio un’intera comunità facendo scendere le tenebre e paralizzando la festa. E’ quanto accade nello spot natalizio della Vision direct, celebre azienda inglese rivenditrice di lenti a contatto che ci ha visto lungo realizzando un racconto di Natale incentrato su un cane dal cuore d’oro.

 

 

 

Animali, atleti in gara nello spot per le Olimpiadi (VIDEO)

Animali, atleti in gara nello spot per le Olimpiadi (VIDEO)

Animali della giungla, campioni di agonismo e sport prima che nascesse lo sport. Atleti della vita in natura prima e più degli uomini, sempre. A loro, la Bbc, la televisione pubblica inglese, ha dedicato uno spettacolare spot che è un vero e proprio cartone animato per salutare l’apertura delle Olimpiadi di Rio. I veri grandi maestri di ogni disciplina sportiva sono loro, gli animali della foresta amazzonica. Puma e giaguari, bradipi, scimmie, caimani, armadilli e altri ancora, impegnati nella sopravvivenza che diventa sfida, competizione, gara, gesto atletico.

 

 

 

Gatto da cucinare in uno spot, Aidaa denuncia Poste italiane (VIDEO)

Gatto da cucinare in uno spot, Aidaa denuncia Poste italiane (VIDEO)

Un gatto con tanto di decorazioni di carta che rivestono le sue zampe, così come accade ai polli non più in vita ma portati in tavola dopo esser stati cucinati arrosto, fugge dalla cucina e viene rincorso da un ragazzino con una padella in mano. Il riferimento a un’imminente cottura pare più che esplicito. Le immagini nello spot delle Poste Italiane sul servizio prestiti Banco Posta per Aidaa, Associazione italiana difesa animali e ambiente, non peccano solo di mancanza di gusto; non sono solo stonate, fuori tema e per niente divertenti: sono violente e istigano a cucinare i gatti. Per questi motivi, Aidaa ha inviato una denuncia alla procura della Repubblica di Milano contro il presidente di Poste italiane.

 

Milano presenta un nuovo spot contro l’abbandono degli animali

Sta per arrivare il periodo clou dell’estate, gli esodi settimanali si moltiplicano e scatta “l’ora X” per molti animali che hanno, purtroppo, le ore contate in famiglia. Loro forse non lo sanno ma presto potranno trovarsi per strada, senza più nulla, lontani dall’affetto di un padrone in grado di “venderlo” in nome delle ferie della bella stagione e con serie difficoltà a reperire del cibo. Per non contare i rischi della strada, con le auto in corsa che possono mettere fine alla vita di una creatura a quattro zampe. Ultimamente, poi, non sono più soltanto cani e gatti a non essere più graditi in questi 4 mesi, ma anche criceti, cavie, tartarughe, conigli e persino cavalli. Per tentare di sensibilizzare la popolazione e di arginare il problema, è stato presentato a Milano uno spot realizzato dall’Oipa, l’Organizzazione internazionale protezione animali. Si tratta di uno dei tanti provvedimenti contro i maltrattamenti ma un messaggio costante e continuo, forse può contribuire a far diminuire i casi legati a tale argomento.

Labrador Retriever: la storia del cane pescatore

Labrador RetrieverHa srotolato carta igienica di spot in spot, è uno dei cani più ricercati da chi mette su famiglia e non vede l’ora di verderlo scondinzolare nel suo nuovo giardino, gli allevamenti specifici per la razza sono numerosissimi anche in Italia, ma il Labrador Retriever è molto di più. Non è solo uno dei cuccioli più teneri e belli in assoluto, un fedele compagno sia per chi ama la vita all’aria aperta che per chi preferisce una quotidianità casalinga, un compagno di giochi per i più piccoli, uno dei cani più ricercati, fotografati e allevati, il Labrador Retriever ha una lunga storia, fatta di fatica per l’affermazioni della razza, pesca, leggende e lavoro.

Fu il conte Malmsbury, uno dei primi a possedere questo cane, a dargli il nome di Labrador Retriever, nonostante la razza sia nata sull’isola di Terranova. Fu portato in Inghilterra all’inizio del 1800 e questa denominazione deriva probabilmente dal fatto che veniva utilizzato per trasportare il pesce catturato, o recuperare reti e attrezzature varie, sulle desolate coste della penisola canadese del Labrador. Si distinse immediatamente come ottimo nuotatore e venne impegato fin dall’inizio del suo rapporto con gli esseri umani come cane da caccia, sia di terra che di mare.