Zoomafie in aumento, i dati del dossier Lav

Zoomafie in aumento, i dati del dossier Lav

Combattimenti e corse clandestine, traffico di cuccioli; bracconaggio e maltrattamento organizzato di animali, migliaia di vittime: i crimini contro gli animali (ogni ora un reato), purtroppo sono in crescita in Italia. Lo dice il rapporto Zoomafia 2016, Crimini organizzati contro gli animali presentato dalla Lav, la lega antivivisezione, e curato dal criminologo Ciro Troiano. Il dossier, giunto alla sua 17 esima edizione, fa emergere una realtà terrificante: nel 2015 sono aumentati il business e l’interesse della criminalità organizzata sugli animali e il loro sfruttamento criminale.

 

 

 

Sgominato traffico di animali in Toscana

traffico di animali in Toscana

traffico di animali in Toscana

Ancora orrore, ancora cattiveria nei confronti degli animali domestici: questa volta le forze dell’ordine hanno sgominato un traffico di animali in Toscana, tutti provenienti dall’Est Europa e introdotti illegalmente in Italia. Si tratta in particolare di cuccioli, di varie razze, che venivano trasportati e detenuti senza rispettare le minime norme d’igiene e privi di documentazione sanitaria veterinaria necessaria per l’ingresso nel nostro paese.

Il traffico di animali da compagnia è reato: un manuale spiega i contenuti della legge 201/2010

Il traffico illecito di animali da compagnia è un reato, sancito dalla legge 201/2010. Non tutti lo sanno, benché questa estate nel nostro Paese si sia assistito alla prima condanna al riguardo. Nella giornata di ieri è stato presentato un manuale per l’applicazione della nuova legge. Il volume, dal titolo “Procedure per l’esecuzione dei controlli nella movimentazione comunitaria di cani e gatti” è rivolto a medici veterinari, ufficiali e forze dell’ordine ed è stato redatto dalla LAV, dal Ministero della Salute e dalla FNOVI in collaborazione con la Polizia di Stato ed il patrocinio dei Ministeri degli Affari Esteri e del Turismo.

Animali, Camera ratifica convenzione salva-cuccioli UE

Buone nuove per i nostri amici tuttozampe, che da oggi, anche nel nostro Paese, saranno più protetti. La Camera ha infatti ratificato la Convenzione del Consiglio d’Europa relativa agli animali da compagnia, siglata a Strasburgo il 13 novembre 1987, con 489 voti a favore, 13 astenuti e nessun voto contrario.

La norma prevede pene più severe per il maltrattamento degli animali, con l’introduzione di un nuovo reato, traffico illecito di animali, punibile con pene che andranno dai tre mesi ai tre anni di reclusione e che prevederanno multe salate per i trasgressori, in una cifra compresa tra i 3.000 e fino ai 15.000 mila euro.

Inoltre, stando alla convenzione UE, ribattezzata salva-cuccioli, le attività di trasporto, commercio ed allevamento degli animali potranno subire, in chi commette reati contro gli animali, una sospensione che va dai tre mesi fino a tre anni.
La notizia della ratifica della Camera ha riscosso l’immediata ed unanime approvazione delle associazioni animaliste, che ormai da anni si battono contro la tratta di animali soprattutto dall’Est Europa e contro i soprusi e le atrocità commesse ai danni dei quattrozampe che troppo spesso restano impunite.