Scegliere il kennel della giusta misura per il cane

kennel della giusta misura

Ci siamo occupati nei giorni scorsi del kennel e delle sue caratteristiche principali, indicandolo come un accessorio per consentire al vostro amico a quattro zampe di crearsi una tana, nella quale dormire e riposare in santa pace. Ma il kennel va ovviamente scelto della giusta misura, per fare i modo che il pet vi possa stare comodo al suo interno e non costretto. La tana, anche in natura, non è mai troppo grande rispetto alle dimensioni del suo occupante, e così dovrà essere anche per questo accessorio: ecco alcuni consigli utili per scegliere il kennel della giusta misura.

kennel della giusta misura

Come abituare il cane al kennel

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Abituare il cane a dormire nel kennel è molto importante, oltre che un passaggio della vita dell’amico a quattro zampe delicato. Il kennel altro non è se non un trasportino di grandi dimensioni, morbido o rigido, fatto a forma di gabbia o come una grande valigia, dipende dai modelli che preferite e che troverete in commerci, dove il cane può rifugiarsi, dormire, essere trasportato. Insomma questo oggetto dovrà diventare la tana del vostro pet.

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Piccolo dizionario cinofilo (seconda parte)

Dog Fell Asleep

Eccoci di nuovo a parlare di questa specie di vocabolario canino, per capire meglio alcune parole che vengono utilizzate quando si parla dei nostri amici a quattro zampe, che siano cani di razza o meticci, e in più anche per poter capire “da soli” tutta una serie di caratteristiche che contraddistinguono il nostro cane (il suo pelo, il muso e tutto ciò che contribuisce a renderlo il più bello del mondo!).

Stripping: termine inglese che significa strappare, togliere via. Si tratta della particolare toelettatura per dare bella forma alle razze a pelo ruvido, ma anche per eliminare i peli morti, sporchi, intrecciati, che danno fastidio ai cani con un pelo particolare. E’ un’operazione che va eseguita da specialisti e consiste nello strappare al cane il pelo superfluo con le dita o con l’aiuto di un coltellino. Lo stripping, specialmente se effettuato nella stagione in cui il pelo è morto, è indolore.

Tartufo: termine utilizzato in cinofilia per indicare la parte terminale del naso del cane. Il colore del tartufo può variare da razza a razza ed essere influenzato dalla tinta del mantello.

Toelettatura: la tosatura del cane fatta a regola d’arte.

Trotinatura: si dice trotinato il mantello del cane quando il suo fondo chiaro è coperto da piccole macchie rosse simili a quelle della trota.

Jack Russel Terrier, il cane matto che adora la terra

Jack Russel (1)

Il Jack Russel Terrier prende il nome dal reverendo John Russel, che all’inizio del XIX secolo selezionò in Inghilterra, nel Devonshire, questo bellissimo Terrier per la caccia alla volpe. Ormai abbiamo tutti notato che la religione, la caccia e i cani da caccia sono tre elementi che in passato era ben correlati tra loro, facciamo l’esempio del cane di Sant’Umberto, il Bloodhound, selezionato sempre grazie a un monaco appassionato di caccia.

Il reverendo Russel ha dato vita a un cane molto determinato e di umore variabile, un cane da caccia testardo e aggressivo, indipendente e con un’innata capacità di cacciarsi nei guai. Chi possiede un Jack Russel sicuramente avrà pareri diversi sul cane e sul suo carattere, ma per quanto riguarda quelle caratteristiche di razza che non possono essere cancellate probabilmente tutti padroni concorderanno sul fatto che questo cane è aggressivo, con i cani della sua stessa razza e anche con tutti gli altri, è un abile cacciatore ed è un cane che possiede davvero un gran senso dell’umorismo.