Gatto castrato e pipì fuori dalla lettiera, marca il territorio?

gatto castrato marca territorio

gatto castrato marca territorio

E’ piuttosto facile abituare il micio alla lettiera se questa pratica viene suggerita sin da piccolo. La marcatura del territorio con lo spruzzo di pipì un po ovunque è però una cosa diversa che ha a che fare con la sua natura riproduttiva ed istintiva. Il modo più semplice per evitare che il gatto domestico marchi il territorio è la castrazione. Non sempre però questa basta. Oppure, improvvisamente, dopo qualche anno di tranquillità, il micio comincia a fare pipì fuori dalla lettiera senza un motivo apparente. Da cosa può dipendere?

 

Incontinenza nel gatto, cause e trattamento

Incontinenza urinaria nel gatto: da cosa dipende? Iniziamo con lo specificare che si tratta di un disturbo che rende il micio incapace di gestire l’espletamento delle sue esigenze fisiologiche. In pratica il gatto non ha più il controllo volontario della minzione. In condizioni normali riesce a padroneggiare i nervi ed i muscoli della vescica ma quando diventa incontinente perde questa facoltà, con gli incidenti di percorso che potete facilmente immaginare. Dobbiamo però distinguere tra la minzione inappropriata e l’incontinenza. Nel primo caso il micio potrebbe trattenersi ma non lo fa, si tratta dunque di un disturbo comportamentale, delle cui cause abbiamo parlato spesso sulle pagine di Tuttozampe suggerendovi anche come intervenire in base alla differente motivazione che spinge l’animale a fare i bisognini fuori dalla lettiera.

L’educazione del cane e del gatto

I migliori amici dell’uomo, sembra una contraddizione in termini, vanno educati. Si, perchè cani e gatti comunque, non conoscono le nostre abitudini ed esigenze e bisogna far capire loro quali sono le regole per vivere tutti in perfetta armonia e convivenza fra le quattro pareti domestiche. Il cane, ad esempio, che è fra le creature domestiche sempre presenti nelle abitazioni degli italiani, sa comportarsi piuttosto spesso da eroe e aiutare il proprio padrone, non calcolando i rischi effettivi per la sua stessa salute. Eppure ha dei bisogni che non possono essere lasciati al caso.

E’ necessario portarlo fuori quotidianamente, anche come una specie di abitudine che serve a distrarlo, rilassarlo, mantenere alto il suo umore e le difese immunitarie oltre che garantirgli un perfetto soddisfacimento dei bisogni fisiologici.