Gatto sindaco, nuova iniziativa di Aidaa

Gatto che sogna

sindaco gatto

Aidaa lancia una nuova iniziativa, destinata senza dubbio ad incuriosire e fare sorridere tutti coloro che amano gli animali: si tratta di Un gatto sindaco in ogni comune d’Italia. L’iniziativa è rivolta ai comuni italiani, alle cui amministrazioni si chiede di adottare un gatto randagio nominandolo micio sindaco. L’iniziativa è stata promossa sulla scorta di quanto avvenuto a Gravellona Lomellina, in provincia di Pavia, dove il comune aveva adottato la gatta Pippi nominandola sindaco ad honorem, che scorazzava indisturbata all’interno degli uffici comunali. La proposta che l’associazione rivolge ai sindaci è ovviamente quella di adottare un micio randagio ma anche di promuovere tutte quelle iniziative atte a sviluppare una tutela dei felini, favorendo la nascita di strutture di ospitalità gestite da associazioni e finanziate in parte dai comuni stessi.

Canili e gattili, per aiutarli, basta donare il 5 per mille

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canili gattili donare 5 per 1000Avete già pensato a chi donare il 5 per mille questo anno con la vostra dichiarazione dei redditi? E’ un gesto semplice, che non ci costa nulla in concreto, ma che di sicuro può permettere la sopravvivenza o migliori condizioni di vita per tanti amici animali. Come? Sono le associazioni animaliste, gattili e canili che ogni giorno si prendono cura di loro ad avere bisogno del nostro sostegno: mangimi, farmaci, cure veterinarie e non, costano molto, lo sa chi ha un cane, un gatto, un coniglio, un criceto, una tartaruga o un furetto in casa (tanto per citare alcune specie che frequentano le abitazioni italiane).

Tassa sugli animali domestici? Attenti alle truffe

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tassa animali domestici truffaSi torna a parlare di una tassa sugli animali domestici. Stavolta però non è una bufala nata nel web ma una vera e propria truffa. A segnalarla la Federconsumatori di Reggio Emilia, che ha ricevuto alcune segnalazioni da abitanti di una particolare zona della città (tra via Fenulli e via Bergonzi). Sedicenti “operatori del comune” dichiarandosi addetti alla riscossione dei tributi in relazione ad una nuova tassa circa il possesso di cani, gatti, uccellini o qualsivoglia altro pet domestico, hanno contattato numerosi cittadini per far firmare un ordine di bonifico a saldo della stessa.

Scomparsi almeno 30.000 gatti neri: una strage nascosta

Sono almeno trentamila i gatti neri scomparsi nell’ultimo anno e questo come sempre a causa di superstizione, riti esoterici, e pura crudeltà. La denuncia arriva dall’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) che aggiunge il rischio di superare tale cifra entro la fine del 2011. I numeri sono probabilmente sottostimati, perché riguardano esclusivamente la segnalazione di gatti neri scomparsi (da soli o in gruppi), abbandonati o sottratti, di cui non si sa più nulla, forse finiti sotto una macchina o peggio massacrati in un rito esoterico. Nella migliore delle ipotesi si trovano in un gattile (9 gatti neri su 100 ospitati, per un totale di 22 mila gatti neri in attesa di adozione!).

Adottare un gatto a Roma da Azalea


Mi trovo a parlare di Azalea, bellissimo gattile romano, non per sentito dire, ma per esperienza vissuta.
Ieri sera passeggiando col cane sotto casa, ad un tratto abbiamo udito un miagolio, senza però riuscire a rintracciarne subito la provenienza.
I passanti cominciano a fermarsi, e qualcuno accende la “torcia” sul proprio iPhone. Eccolo la, un piccolo gattino di circa 2 mesi, nascosto all’interno di una ruota di una Mercedes parcheggiata. Proviamo a prenderlo ma niente da fare, il gattino si defila e si sposta più al centro della macchina, all’interno di una fessura per me irragiungibile. “Ci vuole uno con le braccia lunghe” penso. Detto, fatto. Passa un ragazzo alto, lo fermo, e gli chiedo se può provarci lui. Eccolo qua il gattino, nero e piccolissimo. Ma ferito. Immediatamente lo portiamo dal veterinario, a Via dei Colli Portiensi 194, SOS Veterinaria. Ci accolgono 2 dottoresse gentilissime, che tosano il gattino sulla ferita alla gamba, lo puliscono, lo disinfettano, e ci prescrivono un antibiotico. Torniamo a casa senza sapere cosa fare però del gatto, che comunque non possiamo tenere. Per fortuna incontriamo Max, un ragazzo che ci consiglia proprio Azalea, e che lo descrive come un gattile bellissimo. Scettici, andiamo a ricercare immediatamente su internet, e ci ricrediamo. Ok, quello è il posto dove il nostro gattino (che intanto chiamiamo Simba) domani andrà.