Cane abbandonato e morto a Roma: storia inventata?

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cane abbandonato morto storia Ancora una storia assurda ed una smentita. Ricordate la denuncia dell’associazione Earth sul cane malato ed abbandonato a Roma su un balcone senza acqua e cibo dai proprietari in vacanza? Monica Cirinnà consigliera comunale ed ex responsabile dell’Ufficio Diritti Animali del Comune capitolino, smentisce i fatti e chiede scusa con una lettera alla famiglia coinvolta a nome della città, per non averli tutelati da quella che definisce “una storia totalmente inventata”.

Cane condannato a morte: si lotta per salvarlo

Spesso non riesco proprio a comprendere certe cose che leggo e che riguardano il comportamento umano. Si può condannare a morte un cane? Sì purtroppo, mi direte voi lettori di Tutto Zampe, accade abitualmente in tutti quei luoghi in cui ad esempio, ancora oggi si attua la lotta al randagismo attraverso l’eliminazione fisica dell’animale (basta pensare all’ultimo caso della strage per gli Europei 2012). Ma la storia che vi raccontiamo oggi è un’altra. Lennox, questo il nome del cane, dovrebbe essere giustiziato oggi, con una iniezione letale e non è un animale randagio, tutt’altro e per lui sono sorti numerosi movimenti.

Sopprimere il cane malato o lasciarlo morire lentamente?

soppressione cane malato

soppressione cane malato

Oggi cari lettori di Tutto Zampe ci vogliamo occupare di una problematica delicata che riguarda i nostri amici a quattro zampe malati: eutanasia si o no? Purtroppo quando il proprio amico peloso è vecchio e malato, si stringe il cuore a vederlo in difficoltà, incapace di provvedere a se stesso, di camminare o mangiare: se il veterinario ha diagnosticato una malattia incurabile che porta ad una lenta agonia, fino alla morte, starà a noi proprietari a quel punto decidere cosa fare, se continuare a farlo vivere, pur soffrendo, oppure fare quella maledetta punturina.

Limited Edition, il progetto contro l’eutanasia sugli animali abbandonati

La piaga dell’abbandono dei cani e dei gatti racchiude al suo interno altre drammmatiche conseguenze per gli animali a quattro zampe: l’autanasia. In molte parti del mondo infatti si ricorre all’eutanasia per eliminare, nel vero senso della parola, il problema del sovraffollamento dei canili e delle strutture dedicate all’accoglienza e detenzione delgi animali. A Sydney, in Australia, si applica da tempo l’eutanasia, anche se pare che le cose stiano per cambiare, tanto che molte associazioni anno richiesto di rivedere tale pratica ed eliminarla, soprattutto dopo il ciclone e lo scandalo Romania, del quale ci siamo occupati in passato.