Enci, dal 16 al 18 giugno a Milano l’esposizione dei cani

Weekend di giugno all’insegna della compagnia dei nostri amici pelosi: dal 16 al 18 giugno  2017 torna l’Esposizione di Cinofilia internazionale (Enci) presso la Fiera di Milano. 

 

Si stima che saranno oltre diecimila gli esemplari delle razze canine pronte a partecipare alla mostra e che interverranno alla rassegna che rientra nella Settimana milanese del cane, inaugurata oggi e organizzata organizzata dall’Ente Nazionale Cinofilia Italiana. 

Cane di Mannara o Mastino Siciliano, ufficializzata la razza

Mastino Siciliano

Il Cane di Mannara o Mastino Siciliano è diventata finalmente una razza vera e propria, con tanto di riconoscimento ed iscrizione all’Enci (registro nazionale della Cinofilia Italiana). La notizia è di questi giorni e rallegra quanti hanno sempre sostenuto ed allevato questa razza, tipica proprio della Sicilia: il cane di mannara è stato anche iscritto con il nome alternativo di mastino siciliano.

Mastino Siciliano

Cane di razza pura senza pedigree? Attenti alle truffe

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cane di razza pura pedigreePedigree oppure no? Quante volte avete sentito le fatidiche frasi : “il mio è un cane di razza pura, ma non ha il pedigree perché costava troppo”, oppure il “pedigree è solo un pezzo di carta per chi vuole fare le gare”? Io un’infinità, con varie sfumature concettuali. Di fatto però c’è un’ignoranza di fondo su cosa si intende per razza pura e cosa è un pedigree. E a sfruttare queste non conoscenze tanti truffatori. Non sono pochi infatti i sedicenti allevatori di pregiati cani di razza che propongono l’acquisto di un cucciolo e chiedono a parte soldi per un pedigree (in giro purtroppo ne esistono anche di falsi).

Cani: taglio coda ed orecchie, Lav ed Enpa contro l’Enci (Ente Nazionale Cinofilia Italiana)

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cani taglio orecchie coda lav enpa enci cinofiliaLe code e le orecchie dei cani, non si possono più tagliare, lo dice una legge ben precisa per la quale sia la LAV (lega Anti Vivisezione) che l’ Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) si sono lungamente battute nel tempo. E’ per questo motivo che le due associazioni animaliste hanno presentato una diffida congiunta nei confronti dell’Enci (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), rea di istigazione al reato, promuovendo informazioni contrarie alla normativa vigente, circa le mutilazioni degli animali, cani in primis.

Ago il Re dei tartufi

Lagotto Romagnolo

Siamo entranti nella stagione dai colori arancioni, l’autunno, come ogni anno i tartufai si preparano

Piccolo dizionario cinofilo (seconda parte)

Dog Fell Asleep

Eccoci di nuovo a parlare di questa specie di vocabolario canino, per capire meglio alcune parole che vengono utilizzate quando si parla dei nostri amici a quattro zampe, che siano cani di razza o meticci, e in più anche per poter capire “da soli” tutta una serie di caratteristiche che contraddistinguono il nostro cane (il suo pelo, il muso e tutto ciò che contribuisce a renderlo il più bello del mondo!).

Stripping: termine inglese che significa strappare, togliere via. Si tratta della particolare toelettatura per dare bella forma alle razze a pelo ruvido, ma anche per eliminare i peli morti, sporchi, intrecciati, che danno fastidio ai cani con un pelo particolare. E’ un’operazione che va eseguita da specialisti e consiste nello strappare al cane il pelo superfluo con le dita o con l’aiuto di un coltellino. Lo stripping, specialmente se effettuato nella stagione in cui il pelo è morto, è indolore.

Tartufo: termine utilizzato in cinofilia per indicare la parte terminale del naso del cane. Il colore del tartufo può variare da razza a razza ed essere influenzato dalla tinta del mantello.

Toelettatura: la tosatura del cane fatta a regola d’arte.

Trotinatura: si dice trotinato il mantello del cane quando il suo fondo chiaro è coperto da piccole macchie rosse simili a quelle della trota.

Allevamenti di cani di razza, come scegliere

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Avete deciso di prendere un cane. Avete valutato attentamente spazi e tempo da dedicargli, ne avete parlato con i vostri familiari, o magari vi apprestate a fare una sorpresa a un bambino proprio per Natale. Avete scelto la razza. Adesso ciò che vi rimane da fare è solo trovare uno o più allevamenti vicino al luogo in cui abitate e aspettare che il vostro cucciolo nasca. Ma quali sono gli accorgimenti da prendere quando ci si rivolge a un allevamento?

Innanzi tutto andate a visitare il posto. Controllate che l’allevamento sia riconosciuto dall’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana), anche perchè poi sarà sempre l’ENCI ad assegnare il Pedigree ai cani facendo anche riferimento all’allevamento di appartenenza. Questo è il primo passo, a cui seguono tutti quelli che riguardano il modo in cui i cani e i cuccioli vengono tenuti. Assicuratevi che i cani siano ospitati in luoghi spaziosi e puliti, e che abbiano anche un giardino in cui poter correre e giocare. I cuccioli non possono essere ceduti prima dei 60 giorni di vita, quindi diffidate degli allevatori che vogliono farvi acquistare dei cuccioli di pochi giorni o poche settimane. I piccoli hanno bisogno della madre e in più in questo modo l’allevatore potrà seguirli, imparare a conoscerli, vaccinarli e una volta che il cucciolo sarà vostro saprà anche guidarvi e accompagnarvi nella conoscenza dell’animale.

Un buon allevatore infatti è anche quello che vi segue dopo l’acquisto, si mostra disponibile per indicarvi il cibo più adatto per il cucciolo e il modo in cui curarlo, e in più, sarà sempre lì per voi, nel corso della crescita del cane, per seguirvi e aiutarvi nelle eventuali difficoltà. Questo proprio perchè conosce i suoi cani e le razze che tratta. Proprio restando su questo punto, sempre l’ENCI sostiene, che ogni allevamento non dovrebbe allevare più din un paio di razze di cani, con un limitato numero di esemplari oltretutto, per poter seguire bene la crescita e anche per evitare il sovraffollamento, dannoso per gli animali e che non permetterebbe una giusta cura e un giusto controllo.