Censimento delle colonie feline: presto realtà

Animali domestici sporchi

colonia felina

Censire tutte le colonie feline presenti nel territorio della città di Lecce? Presto potrebbe essere realtà. La proposta arriva direttamente dall’assessore alle Politiche Ambientali, all’Igiene, alla Sanità, al Randagismo, Andrea Guido, che ha deciso di far ricorso all’aiuto dei cittadini per effettuare questo censimento. In particolare l’assessore si è dato da fare affiggendo un avviso pubblico, per chiedere che vengano segnalate al Comune tutte le colonie feline presenti sul territorio, per fare in modo che possano essere censite e quindi tutelate. Il comune vuole quindi intervenire a sostegno delle colonie feline territoriali, anche per garantire che le zone dove sono ubicate possano essere salubri e vivibili, sia per i mici che per la cittadinanza.

Gatti senza cibo dal Comune di Roma

Gatti senza cibo Comune Roma

Gatti senza cibo Comune Roma

La nota associazione animalista Earth ha lanciato un allarme: l’Ufficio benessere del comune di Roma non fornisce più cibo da distribuire alle colonie feline. La notizia è stata data dal Messaggero. I gatti, nella città capitolina, sono una presenza importante, nonché famosa del luogo, tanto da meritare le pagine di meravigliosi calendari che li ritraggono sulle antiche rovine romane.

Animali: due progetti importanti in Lombardia

La regione Lombardia continua a sostenere gli animali: con un finanziamento di quasi due milioni di euro infatti è prevista l’erogazione di ben due progetti, uno per il controllo demografico della popolazione animale e la prevenzione del randagismo e uno per lo sviluppo degli Uffici diritti animali nelle Province e Comuni. I due bandi sono stati presentati e resi noti dalla Regione stessa, la quale attraverso l’assessore alla sanità Luciano Bresciani precisa che:

Il finanziamento e’ stato stanziato tramite la delibera approvata dalla Giunta regionale. Questo provvedimento attua quanto previsto dal Piano regionale triennale, varato a dicembre 2010, che prevede appunto la realizzazione di interventi di sterilizzazione della popolazione canina e felina, di prevenzione del randagismo e di incremento della presenza, a livello comunale e provinciale di sportelli’ dedicati agli animali.

 

Gattare con tesserino di riconoscimento e manuale per la cura dei gatti: accade a Genova

dieta gatto

Le colonie feline non si possono toccare: anche una recente sentenza giuridica ha dato rilievo alla scelta dei mici di colonizzare un luogo. Certo è che quando i gatti randagi vivono in città possono essere oggetto di ansia da parte di alcuni “vicini di casa” nell’eventualità di un pericolo per la salute pubblica. Per questo motivo le istituzioni locali devono prendersi cura di tali mici, attraverso la registrazione delle singole colonie feline,  il controllo delle nascite attraverso la sterilizzazione, la corretta alimentazione e la tutela della loro salute.

Sarano: colonia felina in pericolo

gatti

Una colonia felina che si trova all’interno dell’asilo di Susegana, rischia di avere serie difficoltà ed è in pericolo: si tratta di una colonia di venti gatti, tutti sterilizzati e vaccinati che purtroppo non sono più benvoluti dai genitori dell’asilo dove sono da sempre ospitati. Il tuto è iniziato pochi mesi fa, quando ad occuparsi della colonia felina ci pensava un signore anziano del posto, che purtroppo è venuto a mancare: da quel momento è iniziata una vera e propria lotta anti-colonia. Adriano De Stefano responsabile dell’Enpa di Sarano spiega:

Condominio e colonie feline: la convivenza è possibile

Le colonie feline sono un gruppo più o meno numeroso di gatti che vivono in un determinato territorio: può accadere che tali colonie si sviluppiano accanto o all’interno di un cortile condominiale, in quanto trovano cibo e riparo, habitat perfetto per poter vivere. Ma cosa accade quando una colonia condominiale trova ostacolo in alcuni dei condomini? E quali sono i diritti dei mici che ne fanno parte? Oggi approfondiremo tale argomento che è discusso e spesso al centro di polemiche e cause giudiziali.

In primo luogo occorre sottolineare come non vi sia nessuna norma di legge, nè statale nè regionale che proibisce di alimentare gatti randagi nel loro habitat cioè nei luoghi pubblici o privati in cui trovano rifugio (il cortile condominiale rientra tra questi). Pertanto i gatti che stazionano in tale zona non possono essere nè allontanati nè catturati, a meno che non si tratti di interventi sanitari o di soccoro che in tale caso devono essere motivati e certificati dalle autorità procedenti.

La legge di riferimento è la numero 281/91, la quale prevede per le colonie feline il diritto alla territorialità e vieta qualsiasi forma di maltrattamento nei loro confronti: per promuovere una convivenza corretta con la colonia, chi se ne prende cura deve prestare la propria opera in maniera consapevole nell’assoluto rispetto di luoghi e persone, cercando di recare il minor disturbo possibile ed il maggior decoro possibile. Ciò si realizza anche somministrando il cibo ad orari definiti senza lasciare contenitori e carte a terra.

Colonie feline: ecco come tutelarle

Sempre più spesso accade che molti condomini o locatori si lamentino della presenza di colonie feline su proprietà comuni o negli immobili locati: tuttavia non tutti sanno che le colonie feline sono tutelate espressamente dal una normativa italiana, che le riconosce e le protegge. La legge di riferimento è la 281 del 1991 Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, secondo la quale nessuno può spostare i gatti, che hanno diritto ad essere accuditi, nel rispetto delle norme igieniche del luogo in cui sono ospitati, anche se il legislatore nazionale ha predisposto una legge quadro che disciplina la protezione e il trattamento dei gatti che vivono in libertà.

La colonia felina è un insieme di gatti nati liberi che dimorano abitualmente in una sede: bastano anche solo due gatti per parlare di colonia felina. La legge del 1991 prevede l’integrazione delle norme da parte di leggi regionali: vi possono essere delle variazioni da regione a regione, ma alcuni punti della normativa sono recettivi a livello nazionale: le Asl competenti per territorio devono farsi carico delle eventuali sterilizzazioni, ma ciò unicamente quando la colonia felina è censita.

Una colonia felina è tutelata anche a livello condominiale: in alcune regioni sono state emanate leggi ad hoc specificando la tutela delle colonie condominiali e stabilendo alcune norme igieniche imprescindibili per una serena vita condominiale. L’importante è sapere che la colonia è comunque protetta: nel regolamento condominiale tuttavia la colonia dovrebbe essere regolamentata per evitare poi brutte sorprese o assurde pretese da parte di alcuni condomini.

Gatta ci cova, domani Genova capitale delle gattare

gattiGatta ci cova…2 ovvero Tutti matti per i gatti. Un appuntamento imperdibile per i gattofili liguri, ma anche per chi è di passaggio a Genova, quello previsto per domani 23 marzo alle ore 15 e 30, presso Piazzale San Benigno, in Sala Chiamata del Porto.
Un dibattito che affronterà temi come i diritti degli animali, le colonie feline ed i gatti domestici. Interverranno Cristina Morelli, presidente dell’Osservatorio sugli animali della Regione Liguria e presidente regionale dei Verdi Liguria, e Edgar Meyer, presidente di Gaia Animali & Ambiente.

Oggetto principale dell’incontro saranno le colonie feline che popolano e spopolano nel capoluogo ligure. Forse non tutti sanno infatti che a Genova la figura della gattara è istituzionalizzata.