Benjamin, il cucciolo di capra inseparabile dal suo papà umano (VIDEO)

Si chiama Benjamin è un cucciolo di capra pigmea. A prendersi cura di lui, dopo essere stato respinto dalla mamma alla nascita, è stato Tom Horsfield, che è diventato il suo papà umano. Da quel momento l’animale lo segue ovunque egli vada e lo accompagna persino al lavoro, presso la scuola materna nel South Yorkshire, in Inghilterra!

LAV, confiscata la capretta Vegan

lav confisca capra

lav confisca capra

Una buona notizia giunge dalla Lav, lega anti vivisezione: nei giorni scorsi è stata finalmente confiscata la capretta Vegan, divenuta nota nel 2008 per essere stata gettata in un cassonetto dei rifiuti dal suo pastore, perchè non seguiva il gregge. Si è trattato senza ombra di dubbio di un atto crudele sul piano morale ma anche penalmente rilevante: il pastore ed il suo aiutante sono stati infatti condannati con decreto penale di condanna per maltrattamento ed abbandono di animale, alla multa di 2.280 euro ciascuno, con confisca dell’animale.

Amici per la zampa… e per gli zoccoli

Il cane con l'amica capra

Cosa unisce un maschio di capra maschio, un alano femmina e un labrador con tre zampe? Una casa calda e sicura e un forte legame d’amicizia.

I Williams, famiglia americana composta da Norman e Sandra, hanno adottato la capra Minelli, Judy e Lucky, i due cani che erano ospitati all’East Lake Pet Orphanage di Dallas dopo un paio di vicissitudini, come è successo nella storia che vi abbiamo raccontato dove una cagnolona ha allevato dei cuccioli di cinghiali questa volta abbiamo a che fare con un bovino divenuto amico di due canidi, famiglie diverse accomunate da cuori molto grandi. 

Festa del sacrificio, la LAV protesta contro il cruento sgozzamento degli animali

Da domani centinaia di pecore e capre verranno sgozzate nell’ambito della Festa del sacrificio celebrata dal mondo musulmano.
La LAV protesta contro le modalità cruente di queste esecuzioni di rito, che in molti casi potrebbero anche andare contro la legge, dal momento che l’uccisione dell’animale senza stordimento preventivo, tecnica molto dolorosa, è consentita solo nei macelli specificatamente riconosciuti mentre ogni anno si assiste ad uccisioni in case, garage, giardini.

Gianluca Felicetti, presidente dell’associazione animalista, avverte di questo rischio confidando nell’intervento delle autorità competenti in caso di trasgressioni:

Rivolgiamo un appello alle Forze di polizia locali e nazionali, ai Prefetti, ai Sindaci e ai Veterinari delle Asl affinché nei prossimi giorni siano rafforzati vigilanza e controllo, in applicazione dei Decreti Legislativi 333 del 1998 e 193 del 2007 oltre che dell’articolo 544 bis del Codice penale, si rischia infatti l’arresto da sei mesi ad un anno o l’ammenda fino a 150mila euro. Sono da rispettare, inoltre, le normative sulla corretta identificazione degli animali (codice individuale o di allevamento a seconda dell’età dell’animale), sul trasporto anche del singolo animale (solo mezzi autorizzati dalla Asl e con certificazione veterinaria di partenza e uso farmaci), visita veterinaria pre e post macellazione. Inoltre, vista la presenza nei normali circuiti distributivi, di carni “halal” o “kosher” da animali scartati dopo la macellazione, chiediamo il chiaro riconoscimento delle vendite in supermercati e macellerie.

Biodiversità: ecco i dieci animali che la mettono in pericolo

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L’equilibrio dell’ecosistema è fondamentale per la vita di tutti gli esseri viventi sulla Terra, eppure molto spesso alcuni animali, con i loro comportamenti dettati dall’istinto, possono costituire una reale minaccia per l’ambiente. Esistono almeno dieci specie da tenere d’occhio in questo senso e tra queste le principali sono: gli elefanti, le locuste, i bovini e le capre.