Origine delle razze canine

I nostri amici a quattro zampe sono tantissimi e molti diversi tra loro: le razze nelle quali si possono distinguere sono molto variegate. Ma tutti i cani e le loro razze hanno una origine comune: l’antenato lupo grigio. I primi esemplari furono addomesticati circa dodici mila anni fa, quando ancora il lupo possedeva un’ampia distribuzione su tutto l’emisfero settentrionale del pianeta.

Durante il periodo romano furono definite molte delle razze odierne: a quel tempo i i cani venivano usati per la caccia, il lavoro con il bestiame, per guardia e compagnia. L’epoca più importante per la selezione delle razze si ebbe nel medioevo quando fu applicata un’intensa attività di allevamento altamente selettivo che delineò moltissime linee di sangue. In particolare al termine del IX secolo erano già apparse le più importanti razza di cani da caccia.

Dallo studio di fossili risalenti all’età prestorica è stato possibile risalire a quattro tipologie di cani:

Molossoidi: sono i cani di grandi dimensioni dotati di un’imponente massa muscolare, utilizzati principalmente come cani da guardia.

Lupoidi: sono i cani dotati di muso lungo, orecchie dritte ed a punta, con pelo liscio duro e ruvido, utilizzati principalmente come cani pastori.

Graioidi: sono i cani longilinei dalla corporatura snella, la testa era tipicamente stretta e dal muso allungato.

Braccoidi: cani dotati di una robusta corporatura, testa quadrata, dentatura a forbice, naso grosso ed orecchie ben sviluppate, erano razze impiegate per la caccia da ferma.

Economia in crisi? Non per gli amici a quattro zampe!

Nonostante la crisi economica, gli italiani sono sempre attenti alle esigenze dei propri animali: nel nostro paese infatti c’è un vero e proprio boom di attività economiche legate agli animali domestici. Tra pensioni, alberghi, servizi per gli animali, secondo un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano sono quasi 6.900 le imprese attive nei settori legati agli animali da compagnia, in crescita del 3% rispetto ad un anno fa.

In testa per numero di attività ci sarebbe la regione il Lazio con 907 imprese, seguito dalla Lombardia con 889: la classifica della crescita del settore invece vede sul podio le Marche (+13,2%) seguito da Veneto e Umbria (+5,7% e 5,2% ) e Toscana (+3,8%).

Dopo i cani, adesso arrivano i falsi pappagalli venduti on line

Un tempo erano i cani, vera passione degli italiani, ad essere i preferiti da coloro che attraverso truffe on line, volevano spillare quanti più soldi possibile agli ignari acquirenti. Oggi nel mirino sono finiti, invece, i pappagalli.La denuncia arriva, come sempre da Aidaa, Associazione Italiana Difesa animali e ambiente, piuttosto attenta, anche in un periodo estivo dedicato principalmente alle vacanze, ai bisogni delle creature più indifese. Continuano quotidianamente, infatti, a moltiplicarsi le segnalazioni di coloro che intasano i centralini del gruppo o che si rivolgono agli sportelli on line per segnalare la presenza di annunci con i quali si regalano pappagalli con il solo costo del trasporto e assolutamente non veri.

Spazzolini da denti per cani

La pulizia dei denti del proprio cane è un gesto importantissimo, per evitare la formazione del tartaro sui denti e per deodorare l’alito dell’animale, spesso non proprio freschissimo. Lavare i denti al cane presuppone davvero tanta pazienza ed una strumentazione idonea: in commercio esistono diversi tipi di spazzolini per cani, da quelli più classici a quelli moderni e funzionali.

Il primo spazzolino utilizzabile è quello da dito: praticissimo da usare, lo si infila al dito con sopra un po’ di pasta dentifricia e si massaggiano denti e gengive. Il risultato non tarda ad arrivare, i denti tornano puliti e senza placca. A questa  tipologia di prodotto viene associato anche lo spazzolino per il massaggio delle gengive, sempre utilizzabile con le dita.

Per i padroni più esigenti  è possibile altrimenti utilizzare lo spazzolino da denti doppio, in tal caso la testina è formata da due strati di setole, che abbracciano il dente e lo puliscono. Oppure esistono anche spazzolini con due teste di differenti dimensioni, per poter agevolmente raggiungere e spazzolare denti di dimensioni notevolmente differenti.

Estate: aumentano le liti tra vicini a causa degli animali

Il tribunale degli animali istituito presso l’AIDAA non ha pace nemmeno in estate: anzi, nel solo mese di luglio le liti tra vicini a causa dei cani sono addirittura triplicate rispetto al 2009! L’AIDAA informa che le richieste di consulenza ed intervento nel mese di luglio sono state ben 6.200 e quasi tutte relative a liti condominiali o tra vicini di casa riferite all’abbaiare dei cani. Il dato curioso però è il fatto che non siano solo coloro che si sentono infastiditi dall’abbaiare degli animali a rivolgersi all’AIDAA ma anche i padroni stessi dei cani, incapaci di gestire il proprio animale domestico o terrorizzati dalle minacce dei vicini.

La questione dell’abbaiare dei cani anche quest’anno con l’arrivo dell’estate si ripropone come uno dei maggiori motivi di litigio in condominio tra vicini, tantissime le segnalazioni e le telefonate di proprietari di cani impauriti e di vicini arrabbiati, vale la pena però di ricordare che comunque nell’almeno 85% dei casi si tratta di questioni risolvibili con un poco di buon senso da ambo le parti. Noi abbiamo messo a punto un decalogo di semplici regole da seguire nei casi più semplici per risolvere le questioni di controversie di condominio, che si può chiedere gratuitamente alla nostra associazione. E se serve si può ricorrere agli educatori cinofili che possono essere di aiuto nei casi più gravi.

Dice Lorenzo Croce presidente dell’Aidaa.

Belli e monelli, la moda Pet di Ivana Spagna

Continuano le proposte di moda per amici a quattro zampe di personaggi del mondo dello spettacolo: questa volta tocca alla cantante Ivana Spagna presentare la sua collezione, cui ha voluto dare il nome di Belli e Monelli. Si tratta di una serie di abiti ed accessori for pets only che la cantante ha messo in vendita nel suo negozio, omonimo, aperto poco tempo a Como, facendo sfilare tanti cani di piccola taglia con indosso le creazioni esclusive.

La collezione presentata dalla Spagna è ricca di abiti colorati ed accessori sfiziosi, sofisticati e chic: del resto Ivana si è sempre dichiarata sostenitrice degli animali e non ha mai nascosto il suo amore per loro. Una passione che ha concretizzato proprio con l’apertura del negozio e la creazione della collezione loro dedicata: abiti ricercati, ricchi di particolari, di tendenza. certamente poco comodi da indossare ma che senza dubbio non faranno passare Fido inosservato!

Ho deciso di gettarmi in questa nuova avventura semplicemente perché mo tantissimo gli
animali che molto spesso sono molto meglio di noi.

Tutti in partenza: ecco come coccolare gli amici a quattro zampe

E’ il momento, il clou dell’estate è arrivato e milioni di italiani sono in partenza o prossimi ad arrivare alla meta delle proprie vacanze. Con il grande esodo, anche parecchi amici a quattro zampe seguiranno i padroni, anche se un buon numero di essi, invece, resterà in città da familiari o all’interno di strutture specializzate. Controllate le proprie automobili a livello di olio, acqua, freni e pneumatici, quindi, è ora di pensare anche a come coccolare Fido e farlo sentire a proprio agio pure lontano dalle proprie abitudini.

Animali domestici: attenzione all’obesità

Dopo gli Stati Uniti anche in Italia è stata condotta un’indagine nazionale, presso ambulatori veterinari, per stabilire il benessere dei nostri animali domestici ed il loro grado di obesità: ebbene, a conclusione dell’indagine si direbbe proprio che i dati sono allarmanti! Su 3.868 cani e 1.540 gatti presi in considerazione per lo studio, ben il 33% dei gatti e il 28% dei cani sono in sovrappeso. Il problema dell’obesità è spesso legato ad un’alimentazione sbagliata ed allo scarso movimento dei nostri pets: non a caso i cani obesi che abitano in appartamento sono l’8% (contro il 16% dei gatti) e quelli con un giardino a disposizione il 6% (stessa percentuale dei gatti).

Come accade per gli assere umani, anche gli animali possono sviluppare patologie cliniche legate all’obesità: ad esempio rischiano di contrarre il diabete, problemi cardiaci e altre complicazioni, problemi articolari, o la F.U.S. (Sindrome urologica felina). Mentre l’industria farmaceutica veterinaria studia delle nuove pillole anti obesità animale, in realtà basterebbe seguire alcune semplici regole per evitare che i nostri amici soffrano e si ritrovino poi a dover soffrire problemi fisici.

La prima regola da seguire è quella del movimento: fate correre e camminare il vostro animale, magari insieme a voi in belle e lunghe passeggiate anti stress. alla base della loro alimentazione poi non devono mai mancare proteine, grassi, carboidrati e fibre: non bisogna mai risparmiare sulla qualità del cibo, quanto piuttosto sulla quantità. Non date avanzi del vostro cibo al vostro animale, o per lo meno non abituatelo in tal senso: si tratta spesso di fritti o cibi che il cane o gatto mal digerisce con pessime conseguenze sul suo apparato digestivo.

Paris Hilton by Little Lily

Anche Paris Hilton lancia la sua linea per animali: dopo aver creato scarpe, borse, profumi ed accessori per ragazzine, la ricca ereditiera famosa per i suoi scandali, si lancia nella moda per cani, con la linea Paris Hilton by Little Lily. Abiti ed accessori per pets si acquistano esclusivamente online sul sito www.littlelily.com: gli abiti presenti sul catalogo del sito sono molto in voga tra le star di Holliwood, ed ovviamente adorati da Paris che detiene una vera e propria collezione di abiti ed accessori per i suoi due cagnolini.

La collezione di Paris comprende riproduzioni di abiti identici a quelli indossati dalla ereditiera, accessori come cerchietti, cucce morbidose e calde, ciondoli per il collare ricchi di strass o con cuoricini di cristallo. Ed ancora tutine, frappe, volants, fiocchi e controfiocchi, per vere principesse a quattro zampe. Ma siamo sicuri che il nostro cagnolino apprezzi realmente tutto ciò? Forse sarebbe opportuno valutare attentamente l’espressione rassegnata e stanca di questi piccoli amici, bardati come bambini ad una festa in maschera.

Piante ornamentali: attezione ai nostri amici a quattro zampe

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In casa i pericoli per i nostri amici a quattro zampe sono molteplici: uno di questi è relativo alla detenzione di alcune piante ornamentali, che sono nocive e pericolose per i pet che vivono in famiglia. Oggi cercheremo di analizzare le tipologie di piante potenzialmente pericolose, per poter limitare i danni a Fido ed ai proprietari di casa: occorere sapere che ve ne sono alcune realmente pericolose e altre che possono creare fastidi. In particolare piante come dieffenbachie, calle e filodendri possiedono una sostanza che libera istamina e possono causare occasionali irritazioni alla gola o serie manifestazioni allergiche.

La dieffenbachie è moderatamente irritante per i cani ma velenosa per i gatti: lauroceraso ha le foglie che contengono cianuro e possono indurre convulsioni e paralisi cerebrale negli animali. Non possiamo dimenticare nemmeno i boccioli dell’ortensia che possono causare vomito, depressione, problemi respiratori, convulsioni e morte.

Il tasso se ingerito provoca problemi cardio-respiratori ed epatici mentre le possono provocare dei problemi digestivi e cardiaci. Fra le piante abbastanza diffuse nelle nostre case, risultano nocive per cane e gatto anche il foglie di aconito, i crochi d’autunno ed il rododendro che provocano difficoltà di deglutizione, difficoltà di coordinazione dei movimenti, debolezza muscolare, convulsioni, difficoltà respiratorie, il giglio che è molto tossico soprattutto per i gatti nei quali compromette gravemente la funzionalità renale, l’edera comune risulta essere dannosa a seconda della quantità di pianta ingerita, può essere anche mortale, gli oleandri ed i mughetti invece sono responsabili di problematiche a livello cardiaco.

Gli animali e la crisi economica: il documento bioetico veterinario

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Mercoledì 21 luglio ore 11, presso la sala stampa del Senato, il Comitato Bioetico per la Veterinaria presenterà il documento Gli animali e la crisi economica: si tratta di un documento importante, frutto del lavoro di indagine avvenuto presso gli studi veterinari italiani. L’argomento, del resto, è particolarmente interessante data la situazione del nostro paese e la grave crisi economica che stiamo attraversando.

La crisi economica ha ripercussioni non solo sulle persone ma anche sugli animali e sul medico veterinario che, nella sua quotidianità, è l’interfaccia più esposto a questa situazione, e riesce a capire meglio e prima di altri il disagio sociale collettivo. Il benessere oggi è un tema sentito? E gli animali come vengono inquadrati? Come essere superflui del cui benessere non è necessario occuparsi oppure come membri della famiglia e dunque rispettati e trattati in maniera idonea?

Il documento intende portare ad una riflessione di carattere etico, a supporto di decisioni pratiche che si dovessero prendere in condizioni di difficoltà e intende fornire indicazioni concrete di natura gestionale: la principale raccomandazione di natura morale consiste nel ricordare, anche in questi frangenti, che gli animali sono esseri senzienti e che quindi devono avere una priorità nella riduzione delle spese. Trascurare il benessere e la salute degli animali inoltre potrebbe essere pericoloso in quanto potrebbe portare all’insorgenza ed alla diffusione di nuove malattie.

Cani, il passaggio di proprietà

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Nella vita può capitare di acquistare o ricevere in regalo un cane, dal precedente proprietario: in tali casi occorre effettuare un vero e proprio passaggio di proprietà presso la sede competente, al fine di regolarizzare la vostra posizione di neo acquirenti. In primo luogo occorre diversificare a procedura a seconda se si tratti di cessione di un cane dotato o meno di pedigree.

Nel caso di un cane senza pedigree occorrerà farsi consegnare dal precedente proprietario il libretto del cane, dove è annotato anche il numero di microchip: a questo punto bisognerà recarsi presso l’Asl del luogo di residenza del nuovo proprietario e chiedere semplicemente il passaggio della proprietà dell’animale. Nel libretto è anche indicata la voce specifica cambio di proprietà che deve essere compilata con il nome dell’acquirente: il cedente dovrà unicamente firmare il documento che accerta il passaggio, tale documento va consegnato all’Asl. Tutta l’operazione può anche essere compiuta presso uno studio veterinario convenzionato, che si occuperà di tutte le pratiche.

Nel caso di un cane con il pedegree oltre alla segnalazione del passaggio di proprietà all’Asl competente, occorrerà altresì compilare un modulo apposito che può essere scaricato dal sito dell’Enci (http://www.enci.it/documenti/F-7242_00.pdf): il modulo compilato andrà poi depositato in delegazione dove, previo pagamento, verrà apposto il timbro nel libretto con l’indicazione del nuovo proprietario. Anche sul modulo dovrà essere apposta la firma del cedente: il costo dell’intera operazione è di € 7,50 per mgli allevatori, € 9,00 gli scritti ai gruppi cinofili ed € 24,00 per chi non è socio Enci.

Piscina per cani, per rinfrescarsi un pò

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Con questo caldo anche i nostri amici a quattro zampe sofffrono: una bella rinfrescata non gli fa di certo male, anzi per loro sarà divertente sguazzare un pò in acqua. Per chi purtroppo non può recarsi al mare, sono in vendita delle utilissime piscine gonfiabili per i cani, da sistemare in giardino o sul balcone o terrazza, per far divertire e rinfrescare Fido, e perchè no, anche gli altri membri della famiglia!

In commercio esistono moltissime piscine che possono essere utilizzate per i nostri amici a quattro zampe: la maggior parte delle piscine è di tipo gonfiabile, ad anelli. Si tratta di un modello molto pratico ed economico (una piscina di piccole-medie dimensioni ha prezzi contenuti, circa dieci euro): fate attenzione però ad un inconveniente. Spesso tali piscine non sono molto resistenti, soprattutto all’assalto di cuccioli e cagnoloni amanti dell’acqua che possono facilmente bucare il fondo con le unghie.

Per ovviare a tale problema occorrà rivestire il fondo della piscina con uno strato di tovaglia cerata o con un pezzo di plastica dura, in modo che il cane con le unghie non possa bucarne il fondo e rendere la piscinetta inutilizzabile. Oppure sono ottimali anche le sabbiere per bambini: si tratta di vasche di plastica rigida che possono essere riempite d’acqua per far giorcare Fido in tutta sicurezza. Le sabbiere inoltre sono anche dotate di coperchio, in modo da poterle chiudere nei momenti di non utilizzo e far si che l’acqua non si sporchi.

Gli animali ed il traghetto, regole di comportamento

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Saranno anche quest’anno molti gli italiani che si recheranno in vacanza nelle isole, dovendo di conseguenza prendere il traghetto per effettuare gli spostamenti: per chi porterà con se il proprio animale domestico, forniamo alcune regole di comportamento e le normative relative al viaggio. Occorre in primo luogo ricordare che ogni compagnia marittima ha il suo regolamento riguardo il trasporto di animali, per cui prima dell’imbarco occorrerà informarsi adeguatamente a riguardo per evitare disguidi spiacevoli ed incomprensioni.

In generale, i cani devono viaggiare muniti di guinzaglio e museruola, e devono essere provvisti di un valido certificato di vaccinazione e di buona salute rilasciato dal veterinario o dalle ASL del proprio comune di residenza. Su certi traghetti esiste uno spazio adibito a canile, dove il cane può essere ricoverato se di grossa taglia mentre se è di piccola taglia, in genere, può restare sul ponte con il proprio padrone. Alcune compagnie consentono l’accesso alla cabina interamente prenotata: in tal caso nessun problema di convivenza con gli altri passeggeri.

Per quel che riguarda i gatti, valgono le stesse raccomandazioni in tema di vaccinazione e buona salute, debitamente comprovati dai libretti sanitari: per il resto il gatto deve essere alloggiato nel trasportino. Tra le compagnie italiane si segnalano le seguenti condizioni: con la compagnia Adriatica Navigazione i cani viaggiano gratis nell’apposito canile di bordo con la museruola; su Corsica e Sardinia Ferries i cani pagano una cifra variabile a seconda della tratta e devono avere guinzaglio e museruola, possono circolare nei locali della nave tranne al ristorante. Vi sono restrizioni per i cani considerati pericolosi.