Il canarino padovano: caratteristiche

canarino padovano

canarino padovano

Il canarino padovano nasce intorno agli anni quaranta, quando un ornitologo decise di incrociare diverse razze di canarini con le piume arricciate: oggi questa razza è piuttosto diffusa, e nonostante la sua origine sia tutta italiana, oggi se ne trovano moltissimi esemplari in giro per l’Europa. Ovviamente la sua caratteristica principale è data dal piumaggio arricciato che lo rende veramente troppo simpatico! Un tempo il colore accettato per lo standard era solo il giallo mentre ora vi sono molte meno restrizioni e vengono accettati tutti i tipi di colore.

Canarini, malattie alle zampe

Malattie canarini zampe

Malattie canarini zampe

Quali sono le malattie dei canarini alle zampe più frequenti? Questi popolari uccelli da gabbia, che possono essere di qualunque colore, bianchi, gialli, verdi, splendido anche il canarino rosso ecc., sono delle creature davvero molto belle, ma allo stesso tempo anche molto fragili. Sono svariate, infatti, le malattie che colpiscono i canarini. Vediamo insieme quelle più frequenti alle zampe.

Reggio Emilia: ecco la fiera dedicata agli animali avicoli

avincontro fiera reggio emilia

avincontro fiera reggio emilia

L’11 febbraio prossimo la città di Reggio Emilia ospiterà l’annuale fiera dedicata agli animali avicoli, denomiata Avincontro: si tratta di una mostra-scambio sia avicola che ornitologica che si tiene presso i padiglioni fieristici a Mancasale. Galline, anatre, oche, colombi, ma anche uccelli da voliera, molti dei quali in arrivo direttamente dal Portogallo, dove si sono svolti i campionati mondiali. Tutti gli animali saranno esposti e sarà possibile acquistarli: dalle razze più comuni, come canarini e cocorite che costano pochi euro, fino ai costosi pappagalli dai colori straordinari del valore di migliaia di euro.

 

Canarino: dove collocare la gabbia?

Un tenero canarino può essere un ottimo animale domestico, ma occorre avere cura ed attenzione per la gabbia dentro la quale sarà deposto, non solo per quel che riguarda la forma, la pulizia, la grandezza ed i materiali, ma anche per quel che attiene la sua posizione all’interno dell’abitazione. Una corretta sistemazione permette infatti di preservare il benessere psico fisico di chi vi abita all’interno.

Il canarino rosso, ovvero il volatile colorato

canarino rosso

A differenza di quello che comunemente si pensa, il canarino rosso non è il frutto della mutazione di un canarino giallo, bensì è il risultato dell’ibridazione con il Cardinalino del Venezuela, è quindi il suo brillante colore rosso è dovuta alla capacità del canarino di sintetizzare i caroteni in rosso invece che in giallo.

C’è da dire, comunque, che il colore rosso di questo volatile è dovuto anche alla somministrazione di coloranti sintetici durane la muta, con l’obiettivo di ottenere una tonalità più brillante; i coloranti più usati, che vengono generalmente mescolati nel cibo o nell’acqua, sono il betacarotene, la cantaxantina e il carofil rosso. Secondo gli allevatori, un buon canarino rosso deve presentare una colorazione uniforme e brillante, che non tenda né all’arancio né al viola.

Cura dei canarini: gabbia e accessori

accessori canarini

Ormai è fatta: avete deciso di acquistare un canarino! Adesso vediamo dove alloggiarlo affinché si senta a suo agio e possa compiere piccoli voli utili alla sua salute. Una gabbia ampia e comoda non deve possedere forme stravaganti, ma essere semplice e razionale; in commercio ne esistono di tutti i tipi, ma la caratteristica principale è sicuramente l’ampiezza, soprattutto in relazione al numero di volatili che dovrà contenere, perché essi necessitano di spazio in cui muoversi comodamente e compiere brevi voli.

A questo scopo sono sufficienti quattro posatoi di legno o di plastica chiusi ai lati in modo da non introdurre all’interno acari e parassiti dannosi che potrebbero succhiare il sangue ai volatili. È opportuno applicare mangiatoie e beverini all’esterno della gabbia, affinché gli uccelli non li sporchino.

Il fondo della gabbia deve essere coperto con un foglio di giornale, la cui carta assorbe le feci liquide, e sostituirlo tutti i giorni. Evitate di mettere della sabbia sul fondo della gabbia, perché le pietruzze in essa contenute potrebbero arrecare gonfiori alle zampe delicate dei canarini e, di conseguenza, delle infezioni che comprometterebbero la loro salute.

I canarini, un canto lungo cinquecento anni

canarino foto 1A rendere molto popolare il canarino (Serinus canaria L) tra gli animali domestici più gettonati in tutto il mondo hanno contribuito, senza ombra di dubbio, il canto soave ed il cinguettìo allegro degli esemplari maschi della specie. Benchè oggi siamo abituati a vederne sia nei negozi specializzati che nelle abitazioni private, prima di finire in gabbia per allietare le case silenziose di noi uomini ovviamente il canarino domestico era una specie selvatica. Proveniente, e questo spiegherebbe la particolare denominazione, dalle isole Canarie. Questa specie fu importata per la prima volta in Europa nel corso del lontano 1500.

Nel corso dei successivi 500 anni, molti allevatori europei hanno fatto proliferare con successo l’allevamento e la vendita di canarini. Nella regione di Harz, in Germania, quello dei canarini è diventato il business principale. L’Harz Roller è ormai famoso in tutto il mondo. Gli allevatori hanno ben presto sviluppato diversi tipi di canarino. Già nel XVIII secolo, se ne contavano ventinove varietà.