#Bastabotti, l’appello contro i botti della LAV

Emanare un provvedimento che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale: questa è la nostra, rinnovata, richiesta ai Sindaci italiani. Se, infatti, alcuni Comuni hanno vietato petardi e fuochi d’artificio, sono ancora tanti quelli che ancora non hanno fatto nulla per salvaguardare animali domestici e selvatici. Vietare i botti è un gesto di civiltà e di responsabilità, per questo motivo chiediamo, inoltre, a Governo e Parlamento una legge nazionale di divieto.

Questo è l’appello della Lav che rinnova l’appello ai sindaci di tutte le città italiane a vietare i cosiddetti botti di Capodanno: il rumore scatena negli animali reazioni di spavento, li terrorizza, fa perdete loro l’orientamento e li espone a gravi pericoli. 

#BUTTAIBOTTI 2017, la campgna contro i botti di Capodanno

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Mancano pochi giorni al Capodanno, ma già da un po’ di tempo a questa è cominciato lo scoppio incontrollato di petardi e mortaretti in tutta Italia che raggiungerà il massimo nella notte di San Silvestro: torna anche quest’anno l’iniziativa della LNDC che lancia la campagna #BUTTAIBOTTI 2017 per invitare a un Capodanno di feste e non di tragedia. 

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Obiettivo: proteggere i nostri amici a quattro zampe, invitando anche quest’anno i i Comuni che ancora non lo avessero fatto a vietare gli spettacoli pirotecnici pubblici e privati che prevedano l’utilizzo dei botti pericolosi per gli umani e per gli animali. 

5.000 animali uccisi dai botti a Capodanno

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Mentre noi trascorriamo ore a tavola ad abbuffarci e attendiamo la mezzanotte per fare festa e dedicarci al divertimento sfrenato fino al mattino, in Italia, ogni anno, la notte di San Silvestro è strage di animali. Questo non vuol dire che dovremmo restare tristi e soli in un angolo, ma l’impegno dovrebbe partire da ognuno di noi, affinchè il Capodanno non porti anche stavolta una media di 5.000 creature indifese private del loro bene più prezioso: la vita. A lanciare l’allarme,come sempre è Aidaa che conferma: “Ogni anno 5mila animali muoiono a causa dei botti, tra questi gli amici a quattro zampe sono almeno 1500″. Una situazione al limite che si spera non si ripeta nel 2011, anche se senza le adeguate attenzioni sarà difficile.

Petardi e cani, estrema attenzione

Botti Capodanno

Botti CapodannoDopo il Natale arriva Capodanno, momento di divertimento e di botti che possono trasformare la festa in tragedia.

E’ di pochi giorni fa la notizia di un pastore tedesco morto per un petardo.

Otto del mattino, piazza Aldo Moro, la piazza principale del paese di Sannicandro, in provincia di Bari.

Un Natale a prova di gatto, paura dei botti

Solitamente è il cane ad avere paura di botti e tuoni, ma non è affatto raro che anche i gatti sviluppino il terrore di rumori forti come lo sono i fuochi pirotecnici, comuni durante le feste natalizie. Specie i gatti sensibili come quelli che hanno subito traumi da gattini o maltrattamenti ed associano il frastuono ad eventi negativi e dolorosi, preferendo piuttosto una casa tranquilla ed il silenzio. Spiegano dalla LAC, la Lega per l’Abolizione della Caccia:

Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio.

Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. A San Silvestro chi possiede cani e gatti deve seguire alcuni accorgimenti: se si tratta di gatti, è bene rinchiuderli in luoghi tranquilli (garage, bagno, ecc.), possibilmente chiudendo le finestre in modo che anche i bagliori, oltre ai rumori, siano diminuiti. Non utilizzare i botti sarà un segno di civiltà e sensibilità.

Botti di Capodanno e animali domestici, l’allarme della LAC

botti caniGatti, cani, ma anche uccellini e altri animali domestici possono risentire dei forti rumori provocati dai botti che tradizionalmente vengono fatti esplodere per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. La LAC, la Lega per l’Abolizione della Caccia, mette in guardia dal rischio causato dai petardi ed altri esplosivi “festosi” i proprietari di pets, diffondendo una notizia forse sconosciuta ai più: se tutti infatti sappiamo che gli amici a quattro zampe odiano tuoni  e botti, e corrono a nascondersi quando li sentono, in pochi forse sanno che in alcuni casi l’animale può anche spaventarsi a morte, nel senso letterale dell’espressione:

Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio. Negli animali degli allevamenti come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l’aborto da trauma da spavento.

Se il cane ha paura di botti e tuoni

cane paura dei tuoniAl primo rombo di tuono il cane improvvisamente si dilegua, ed  è probabile trovarlo rannicchiato negli angoli più nascosti della casa, sotto il letto e nel caso dei cani di piccola stazza anche sotto i mobili più stretti. Lo stesso avviene quando si odono fuochi d’artificio in lontananza e botti. Anche i cani delle razze considerate più spavalde, possono sedersi tremanti sulle vostre ginocchia quando sentono i tuoni.

La paura del tuono e di altri rumori forti, non è un fenomeno raro negli animali domestici. Nel mondo animale, la paura è una risposta normale ad una situazione minacciosa o agli stimoli avversi e scaturisce per proteggere l’animale dai pericoli esterni. Una fobia è una risposta persistente ad una paura eccessiva ed irrazionale. Paure e fobie si possono sviluppare a qualsiasi età e in qualsiasi razza.