Terremoto in tempo reale, interviene l’Oipa

Arrivano i volontari dell’associazione animalista Oipa, nelle zone colpite in queste ore dal terremoto. Mentre ci sono già dei volontari dell’Ente Nazione Protezione Animali (Enpa) al lavoro per salvare e mettere in sicurezza gli animali domestici recuperati, Oipa scende in campo per monitorare gli animali in difficoltà e organizzare una rete di punti di raccolta materiale di prima necessità.

search and rescue

 

Cane travolto dalle onde alle Hawaii (Video)

onde

Nelle isole Hawaii, meta perfetta per chi ama fare surf, occorre stare molto attenti alle onde. Sono alte ed arrivano all’improvviso, cogliendo alla sprovvista non solo le persone, ma anche gli amici a quattro zampe. Nel video che vi mostriamo oggi un cagnolino di piccola taglia è stato letteralmente travolto da un’onda che si è abbattuta sulla scogliera, finendo in mare.

Eroi a quattro zampe a Grosseto: i cani bagnino

Cani Bagnino

Cani BagninoArriva il caldo, il bel tempo e la voglia di andare al mare – magari con il nostro amico a quattro zampe – aumenta a dismisura. Il mare però presenta alcune insidie per i bagnanti, così possono venirci in soccorso gli amici a quattro zampe: i cani bagnini. A Grosseto, grazie ad un accordo stipulato con il Comune, gli amanti del mare che frequentano le spiagge di Castiglione della Pescaia potranno contare sul soccorso tramite i cani da salvataggio.

L’olfatto dei cani per ritrovare i bambini dispersi: dalle gemelline italiane al Canada

Zak

Cani poliziottoRicordo le polemiche sui Bloodhound meglio conosciuti come cani molecolari durante le ricerche di Yara, sempre di ricerche si trattano ma in questo caso vengono usate vecchie tipologie di ricerca dove il tartufo la fa da padrone.

Ovviamente non parlo del tartufo come alimento ma del “naso” del cane che sta aiutando a trovare le gemelline e la storia di un pastore tedesco della Polizia Canadese che ha ritrovato un bambino disperso.

Riguardo alle gemelline scomparse, AlessiaLivia Schepp, di cui tutti conosciamo la triste vicenda si stanno facendo delle ricerche a Confignon, nelle campagne intorno a Ginevra.

A quanto pare un testimone disse di averle avvistate in compagnia del padre Matthias, lo scorso 30 gennaio. A cercarle ora sono dei cani specializzati nel ritrovamento di corpi senza vita. Una prova ulteriore viene data dal telefonino di Matthias Schepp che aveva agganciato la cellula vicina alla dogana mentre lasciava la Svizzera, considerando il tragitto da Confignon alla frontiera, Schepp ha avuto quindi poco più di un’ora per recarsi nel luogo dove potrebbe aver lasciato le figlie e ritornare alla sua auto. La fitta vegetazione della zona non agevola però le ricerche dei cani che, speriamo, potrebbero essere decisivi come il pastore tedesco Zak, che in Canada, ha ritrovato un bambino di cui si erano perse le tracce e oramai si pensava al peggio.