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Ravenna, al via il processo contro maltrattamento di animali

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Ha preso il via il maxi processo contro l’allevatore ravennate accusato di maltrattamenti ed abbandono per centinaia di animali. La vicenda, nota per la sua importanza e rilevanza, prese avvio nel 2007 quando gli agenti della Guardia forestale esaminarono l’allevamento e ne scoprirono le difformità: nel 2008 è seguito il sequestro degli animali, soprattutto cani di razza pointer addestrati per la caccia. Complessivamente furono 219 i cani verso i quali sarebbero stati commessi soprusi, senza dimenticare i numerosi gatti che vagavano nei terreni dove sorgeva l’allevamento.

Al processo si sono costituite parti civili moltissime associazioni animaliste: la Lega nazionale per la difesa del cane sia nazionale che sezione di Forlì, la Lav, la Lega per l’abolizione della caccia, la Zampa e la mano, la Anpana, L’occhio verde, l’associazione Animal Liberation Onlus, l’associazione Mondo Cane Sos cuccioli di Forlì, l’associazione Vita da cani, la Le.A.L. Lega antivivisezionista e la associazione Cruelty Free.

Nel corso dei controlli le guardie forestali scoprirono che i cani erano sottoposti a sevizie e costretti a contendersi il cibo, a volte costituito da animali ancora da spellare: a causa della mancanza di cibo i cani si azzuffavano per determinare gerarchie che premiavano i più forti a discapito dei più deboli, vennero recuperati cani scheletrici, sofferenti, ammalati, che stavano chiusi in box dove le deiezioni non erano mai state eliminate.

Nei box stavano rinchiusi fino a cinque cani, stretti, privi di pavimentazione e mai puliti, nei quali le feci si accumulavano fino a raggiungere gli 80 cm: una situazione al limite della sopportazione dalla quale il noto allevatore e veterinario si è sempre dichiarato estraneo. Ma il dato che più colpisce e sottolineato dalle associazioni animaliste sta nella totale noncuranza con la quale le istituzioni si sono mosse, tardivamente. L?allevamento lager era noto da tempo, erano giùà state fatte segnalazioni ma nulla si era mosso, fino al 2008 quando i cani vennero sequestrati e portati in strutture adeguate alle loro necessità.

Seguiremo passo a passo il processo per rendervi partecipi della vicenda: si tratta del primo caso in Italia che vede coinvolte un così gran numero di associazioni pronte a tutelare i diritti degli animali. Diritti che spesso vengono calpestati nel silenzio e nella non curanza di chi, invece, dovrebbe essere in prima linea per tutelarli. Prossimo appuntamento, l’udienza del 23 novembre per l’audizione dei testi.

2 commenti su “Ravenna, al via il processo contro maltrattamento di animali”

  1. Le cose che mi lasciano senza parole dopo avere visto quelle terribili immagini sono:
    – L’inerzia di tutti gli enti preposti (compreso amministrazione comunale)
    chissà di quali amicizie gode il porco!

    – Le giustificazioni di alcune associazioni di allevatori che dicono:
    “si ma i suoi cani hanno vinto dei titoli mondiali” ????????????

    Grazie al ca…volo!!!!!
    Ma…… l’unico dio è il denaro oppure tutti gli esseri viventi hanno diritto a essere vivere? (naturalmente tutti tranne all’artefice di tali torture al quale auguro lunga vita, almeno 20 anni in un letto con il corpo pieno di piaghe, e che viva a contatto della sua merda e mangi solo scarafaggi.)

    Ultima considerazione……caro sindaco, io penso che l’amministrazione cittadina,di fronte a queste vicende ha l’obbligo morale di mettersi alla testa della difesa dei più deboli, e non rifugiarsi nell’inerzia, senza badare alle convenienze politiche……lo sceriffo serve in questi casi e non a correre dietro a chi vende un asciugamano in spiaggia!!!! altrimenti il cittadino s’inca..zza! Grazie ha salvato quei dolcissimi cani. Io entro questa settimana verserò 100 euro per il loro sostentamento. Grazie anche a Report

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  2. Grazie Fausto per il tuo intervento: da parte nostra ci sarà tutto l’impegno possibile per seguire questa dolorosa e triste vicenda, che vede coinvolti cani innocenti vittime dell’ingordigia umana e di un’amministrazione che spesso latita laddove ve ne è realmente bisogno.
    Chiunque abbia opinioni relativamente alla vicenda è invitato a lasciare un commento!

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