Abbiamo iniziato ieri a parlare del Cavalier King Charles Spaniel e vista la sua vena di guaritore e di cane che è capace di tenere lontani i malesseri, i malanni e gli spiriti, non si poteva concludere il capitolo su questa razza senza raccontare le storie che lo riguardano e poi finire come sempre con le sue caratteristiche di standard e di carattere.
L’ultima storia magica che vi racconto sul Cavalier King è tratta da un racconto di La Fontaine, Piccolo Cane. I protagonisti della storia sono una bella dama, Argia e un bellissimo giovane, Atis. Il giovane si innamorò della ragazza ed era pronto a qualsiasi cosa pur di averla. Una fatina comparve in suo aiuto e trasformò se stessa nel nostro Spaniel e Atis in un menestrello vagabondo. Arrivati alla porta della dama, Atis e il suo cane si prodigarono nei canti e nei giochi più belli che ci fossero, e Argia adorò dal primo momento quel cagnolino, ma non poteva apprezzare anche Atis, imbruttito e malconcio, perfettamente mascherato. Argia voleva lo Spaniel, ma Atis non voleva darglielo. Le disse che il suo cane era il più bravo che ci fosse e premendo la sua zampa ne caddero fuori diamanti, perle e oro. La dama non poteva restistere, ma la condizione posta da Atis era che insieme al cane lei prendesse anche lui. Argia cedette e così quella notte Atis si trasformò di nuovo nel giovane bello e vigoroso che era, cosa che rese molto felice Argia, e lo Spaniel rimase un cagnolino, molto speciale.