Un regalo per capirsi con il micio, il dizionario Bilingue Italiano/Gatto e Gatto/Italiano

dizionario bilingue italiano gattoCapire il nostro gatto, i suoi miagoliì con differenti modulazioni della voce, la sua postura, i movimenti della coda, delle orecchie: per alcuni è una capacità innata che viene dall’immenso amore per questi accattivanti felini domestici; per altri è una saggezza che si acquista con l’esperienza quotidiana del contatto con il proprio micio, quando si impara ad ascoltarlo e ad interpretare i suoi segnali, diversi da esemplare ad esemplare.

Per chi invece è per la prima volta alle prese con un gatto e vuole saperne di più su come soddisfare le sue esigenze e non contrariarlo, ci viene in aiuto il primo dizionario Bilingue Italiano/Gatto-Gatto/Italiano. Firmato Sonda-Larousse, il dizionario è nato da un’idea di Jean Cuvelier, affermato veterinario, e illustrato dal disegnatore Gilles Bonotaux. All’edizione italiana hanno lavorato l’etologo Roberto Marchesini, in collaborazione con Ilaria Innocenti, responsabile nazionale Settore Cani e Gatti della LAV.

Airedale Terrier e Welsh Terrier, altri due svegli cacciatori

Airedale Terrier

L’Airedale Terrier fu selezionato intorno al 1850, mediante l’incrocio tra il Black and Tan Terrier. ora estinto, e l’Otter Hound. Il nome della razza deriva dal fiume Aire, che scorre vicino alla citta di Leeds, in Inghilterra. Le doti di cacciatore di questo cane sono numerose, infatti la sua abilità nella caccia alle lontre, che numerose popolavano l’Aire, è eccellente, ma lo è anche quella come cacciatore di nottole, volpi e tassi, eredità che probabilmente deriva dal suo sangue di Terrier. Comunque sia le sue qualità non finiscono qui, visto che tra i “cani di terra” è il più grande le sue abilità sono venute fuori anche nella caccia alla selvaggina di taglia superiore, infatti si è ben distinto anche nella caccia al cinghiale e al cervo.

Negli anni Venti, in America, si usava dire di una persona attiva e molto disponibile “sei un vero Airedale”, espressione che ci dimostra come questo cane venisse apprezzato. Fu anche cane di utilità nelle due guerre, infatti divenne un abile messaggero tra le trincee. Proprio alla fine della seconda guerra mondiale, la popolarità dell’Airedale diminuì, ma ancora oggi è un cane molto apprezzato per la sua intelligenza, lo spirito imprevedibile e lo scaltro temperamento da stanatore.

Su questo cane se ne sono dette tante, di buone e di cattive. Alcuni sostengono che sia un antieroe, un esemplare di razza ma bastardo nei modi e nel cuore, aggressivo e feroce, poco sportivo e senza onore. Altri invece sottolineano le sue doti forti e aggressive, ma come protettore della casa e della famiglia, ed esaltano la sua intelligenza spiccata, la capacità di comprendere il linguaggio umano. Certo è che come ogni razza anche l’Airedale mostra molte sfaccettature, e ogni singolo cane è in grado di esplicitare se stesso anche in base alla vita vissuta.

Il citello: caratteristiche e cure

citello

Il citello è un piccolo mammifero appartenente all’ordine dei roditori, e più precisamente una specie di scoiattolo diffuso nei paesi dell’Europa centro orientale, dall’aspetto molto simile al cane della prateria. Nonostante il citello non sia molto popolare sta iniziando ad entrare nelle case italiane come animale domestico.

Il citello adulto arriva a pesare circa 500 grammi per circa 23-30 centimetri di lunghezza, ha il pelo folto e morbido di colore grigio e la coda ricoperta da peletti neri, e come i criceti, possiede le tasche guanciali. Il citello è un animale che non ama la solitudine e per questo è necessario assicurargli un compagno di giochi, perché nonostante tutte le vostre cure, da solo soffrirebbe moltissimo.

Per quanto riguarda l’alimentazione, in natura il citello si nutre di frutta, verdura, semi, foglie e cavallette; in cattività si può rispettare questo schema ma in quantità non troppo elevate, soprattutto di semi, che andrebbero offerti una volta alla settimana. Non dategli assolutamente i preparati per conigli, perché contengono erba medica che è nociva per il citello; offritegli pure frutta e verdura, purché ben lavata e asciugata, come insalata, carote, mela senza buccia, banane, pere e ciliegie senza nocciolo. Non fategli mai mancare il fieno aerato, cioè non pressato, che userà sia come nutrimento che per la tana, e acqua a temperatura ambiente offerta nel classico beverino a goccia per roditori.

I guppy

fancy_guppy

Oggi conosceremo il Poecilia reticulata, conosciuto solitamente come Guppy o Lebistes, si tratta di un piccolo pesce d’acqua dolce della famiglia Poeciliidae: si tratta di un pesce originario del sudamerica che vive in acque tropicali (23-24 °C) ed è diffuso soprattutto in stagni, laghetti, laghi, fiumi e canali. Si tratta infatti di una specie che sopporta egregiamente diverse concentrazioni di salinità.

I guppy presentano dimorfismo sessuale: il maschio è piccolo circa 3,5 centimentri, di colorazione bruno chiaro, semitrasparente, con chiazze arancioni, blu e verdi dai riflessi metallici. La femmina invece ha il corpo più lungo, circa sei centimetri, e una colorazione uniforme di colore grigio-bruno, tendente al giallo trasparente.

In ogni caso vi sono diverse varietà di tale pesce, la più nota è il guppy endler che si trova in alcuni bacini del Venezuela e si distingue per avere sul corpo strisce di vario colore, soprattutto blu e arancio e di dimensione ridotte rispetto al guppy classico.

Se il gatto cade…

caduta gattoQuando si parla di gatti c’è da fare un’importante distinguo, tra quelli che vivono in campagna o comunque liberi di uscire in giardino e rientrare in casa a loro piacimento, e mici che non hanno accesso all’esterno e abitano 24 ore su 24 in appartamento e dunque suscitano maggiori preoccupazioni quando si tratta di farli andare anche solo sul balcone per la prima volta, o ancora se si trasloca e ci sarebbe la possibilità nella nuova abitazione di farli stare all’aperto.

Quello che ci si chiede spesso, avendo sempre sentito parlare dei gatti come di animali equilibristi, in grado di fare salti da più piani e di ricadere sui cuscinetti delle zampe rimanendo quindi illesi, è se e quali rischi corra il nostro gatto quando cade da una certa altezza.

Il serpente del grano

serpente del grano

Il serpente del grano è uno dei più diffusi serpenti domestici; dei rettili che appartengono a questa specie, la più nota è l’Elaphe guttata, originaria degli Stati Uniti del Sud e caratterizzata da colori sgargianti. Il nome popolare di questo serpente non centra niente con il grano: viene chiamato così perché sul ventre ha dei disegni che ricordano il mais.

Il colore classico del serpente del grano adulto è l’arancio con dei disegni a scacchiera sul ventre, mentre gli esemplari più giovani hanno colorazioni che vanno dal grigio al marrone e non hanno tutti disegni come gli adulti; esistono anche le specie albine che vengono chiamate serpenti bianchi del grano. Al completo sviluppo raggiungono poco più di un metro di lunghezza e sono dei grandi predatori soprattutto di piccoli mammiferi. Come abbiamo già detto, il serpente del grano è una delle specie di rettili più allevate come animali domestici, e questo perché sono molto docili e mordono raramente.

Razza bastarda, cani randagi nel calendario 2010 firmato Oliviero Toscani

razza_bastarda_toscaniLo conosciamo per le sue campagne pubblicitarie e di sensibilizzazione shock, provocatorie fino al limite del concepibile e forse per questo tremendamente efficaci: il fotografo Oliviero Toscani stavolta ha messo lo zampino nel calendario 2010 a favore della Lega Nazionale per la Difesa del Cane. Razza bastarda, questo il nome dei dodici mesi all’insegna di visi di animali abbandonati a sè stessi, rifiutati.

Un calendario adatto a chi un cane ancora non ce l’ha. Proprio perchè certe immagini possano scuotere le coscienze di chi vuole adottare un amico a quattro zampe e non pensa ai canili sovraffollati o ai cani che muoiono di stenti o investiti ai bordi delle autostrade. O anche per chi non pensa proprio a prendere con sè un cane ma di fronte alla pietà che suscitano questi occhioni sbarrati potrebbe presto convincersi.

Labrador Retriever, una galleria di cuccioli

Labrador Retriever (6)

Abbiamo già parlato del Labrador Retriever, delle sue origini, della sua storia, delle sue caratteristche caratteriali e dello standard della razza, solo che, come per il Beagle, non gli avevamo dedicato una bella galleria di immagini. I cuccioli sono irresistibili, lo sanno bene i produttori della famosa carta igienica e lo sanno bene anche tutte quelle persone che sono innamorate di questa razza e non vedono l’ora di avere tra le braccia questo splendido cucciolone!

La galleria di immagini infatti verte soprattutto su una cucciolata e poi su un cucciolotto in particolare, e tutte le foto sono da assoporare lentamente e teneramente! Ma approfittiamo dei cuccioli di Labrador Retriever proprio per parlare delle cucciolate e del rapporto con i cani genitori.

Il cane maschio restra estraneo all’istinto paterno. Si è abituato lungo i secoli a contare sul supporto e sull’assistenza degli uomini e questo ha fatto sì che si liberasse degli obblighi familiari. Le femmine invece sono colme di tenerezza per tutto il tempo in cui badano ai loro cuccioli. Li allattano, li puliscono, li difendono e li educano in modo che possano poi vivere la loro vita forti e indipendenti. Comunque quando i cuccioli crescono anche le femmine diventano indifferenti nei confronti dei loro piccoli. Per quanto rigurda ancora i cani maschi essi però non sono completamente distaccati, se sono con i cuccioli e sono presenti durante la loro crescita, sviluppano comunque una sorta di benevolenza, senza attaccarsi eccessivamente  e senza mostrare tenerezze come le madri femmine, però sono sempre pronti a difenderli in caso di attacchi esterni.

Chihuahua toy: attenzione alle truffe

Chihuahua toy

La moda dei cani minuscoli da borsetta, conosciuti come Chihuahua toy, è arrivata dall’America già da un po’ di tempo; per cani da borsetta si intendono dei piccoli cagnolini che possiedono delle misure tali da stare letteralmente all’interno di una borsetta, se non nel palmo di una mano, o addirittura dentro ad una tazza da te.

È scontato dire che questa moda è stata lanciata dai vari vip d’oltreoceano che sfoggiano questi cagnolini come un accessorio, magari da vestire come una piccola star o intonato agli abiti della padrona, proprio come fa Paris Hilton.

Il cane prediletto dalle stars per questo scopo è il Chihuahua, la razza di cane più piccola del mondo attualmente riconosciuta; per cercare di far diventare questo cane ancora più piccolo si tentano degli incroci, che però provocano dei seri problemi di salute all’animale: se il Chihuahua deve pesare minimo 1,50 kg ed è già molto piccolo, pensate a quali problemi può andare incontro un esserino che pesa poco più di un chilo o addirittura 700 grammi.

Fertilizzazione delle piante d’acquario

echinodorus 

Le piante all’interno dell’acquario sono estremamente importanti, la loro cura è delicata e necessita di attenzioni per non dover poi lottare con la crescita delle alghe e la conseguente spossatezza delle piante. I fertilizzanti, indispensabili per la corretta crescita delle piante, vanno usati con accortezza, in particolar modo nelle prime applicazioni: le dosi vanno infatti calibrate a seconda della grandezza dell’acquario.

Il fertilizzante non deve contenere o apportare troppo ferro alla vasca: occorre pertanto verificare che nell’acqua non si accumuli troppo ferro. Tale analisi è facilmente fattibile grazie all’uso di un kit per la determinazione del ferro che è facilmente acquistabile in qualsiasi negozio di animali: a questo punto attraverso il kit potremo verificare quanto ferro è contenuto nella vasca dopo l’uso del fertilizzante, tenendo presente che l’ideale è una quantità di ferro in acqua non superiore a 0,05-0,1 mg/l.

Se trascorse almeno 24 ore il ferro non è stato assorbito, allora significa che è stato sbagliato il dosaggio del fertilizzante e le piante non sono in grado di assorbirlo tutto, lasciando quindi alle alghe campo libero. In linea di massima si consiglia di fertilizzare il fondo piuttosto che l’acqua: tale operazione infatti permette l’accumulo dei nutrimenti ivi contenuti in una zona estranea alle alghe. In ogni caso la decisione deve basarsi esclusivamente sulle tipologie di piante presenti in vasca, poiché infatti vi sono piante che non assumono i nutrimenti dalle radici.

Gatti ereditieri, a Roma anziana signora lascia dieci milioni di euro al micio

gatto ereditàLa solitudine di cui sono vittime le persone anziane è spesso alleviata dalla presenza di un animale domestico. Al punto che quando si tratta di redigere il testamento, piuttosto che a persone fisiche si pensa al proprio pet, compagno di molte giornate altrimente vuote e tristi. E’ quanto è successo a Roma, dove una signora benestante, più che benestante anzi, diciamo ricca, ha lasciato ben dieci milioni di euro a Tommasino, un micio che aveva adottato dopo averlo recuperato da un cassonetto e che ha riempito di affetto i suoi ultimi anni di vita.

L’anziana donna,  che gode ancora di ottima salute all’età di novantadue anni, non ha figli e dopo la morte del marito è rimasta completamente sola al mondo. L’incontro fortuito e l’ingresso in casa del trovatello peloso l’hanno aiutata a rendere più leggeri e meno solitari i giorni della vecchiaia. Il patrimonio di dieci milioni di euro, tra conti in banca e beni immobili, se l’è così aggiudicato proprio Tommasino che pur non essendo un uomo è stato capace di infonderle quel calore umano di cui ha tremendamente bisogno.

Cavalier King Charles Spaniel, il cane magico (seconda parte)

Cavalier King Charles Spaniel (7)

Abbiamo iniziato ieri a parlare del Cavalier King Charles Spaniel e vista la sua vena di guaritore e di cane che è capace di tenere lontani i malesseri, i malanni e gli spiriti, non si poteva concludere il capitolo su questa razza senza raccontare le storie che lo riguardano e poi finire come sempre con le sue caratteristiche di standard e di carattere.

L’ultima storia magica che vi racconto sul Cavalier King è tratta da un racconto di La Fontaine, Piccolo Cane. I protagonisti della storia sono una bella dama, Argia e un bellissimo giovane, Atis. Il giovane si innamorò della ragazza ed era pronto a qualsiasi cosa pur di averla. Una fatina comparve in suo aiuto e trasformò se stessa nel nostro Spaniel e Atis in un menestrello vagabondo. Arrivati alla porta della dama, Atis e il suo cane si prodigarono nei canti e nei giochi più belli che ci fossero, e Argia adorò dal primo momento quel cagnolino, ma non poteva apprezzare anche Atis, imbruttito e malconcio, perfettamente mascherato. Argia voleva lo Spaniel, ma Atis non voleva darglielo. Le disse che il suo cane era il più bravo che ci fosse e premendo la sua zampa ne caddero fuori diamanti, perle e oro. La dama non poteva restistere, ma la condizione posta da Atis era che insieme al cane lei prendesse anche lui. Argia cedette e così quella notte Atis si trasformò di nuovo nel giovane bello e vigoroso che era, cosa che rese molto felice Argia, e lo Spaniel rimase un cagnolino, molto speciale.

Il canarino rosso, ovvero il volatile colorato

canarino rosso

A differenza di quello che comunemente si pensa, il canarino rosso non è il frutto della mutazione di un canarino giallo, bensì è il risultato dell’ibridazione con il Cardinalino del Venezuela, è quindi il suo brillante colore rosso è dovuta alla capacità del canarino di sintetizzare i caroteni in rosso invece che in giallo.

C’è da dire, comunque, che il colore rosso di questo volatile è dovuto anche alla somministrazione di coloranti sintetici durane la muta, con l’obiettivo di ottenere una tonalità più brillante; i coloranti più usati, che vengono generalmente mescolati nel cibo o nell’acqua, sono il betacarotene, la cantaxantina e il carofil rosso. Secondo gli allevatori, un buon canarino rosso deve presentare una colorazione uniforme e brillante, che non tenda né all’arancio né al viola.

Problemi di cataratta nel cane

cataratta caneLa cataratta è uno dei problemi più comuni  tra quelli che possono interessare l’occhio degli animali domestici. Un disturbo oculare che riguarda un po’ tutte le razze, sia cani che gatti, a qualsiasi età, anche se effettivamente questa condizione patologica si riscontra molto più spesso in alcune razze di cani, tra le quali ci sono anche  i cockers ed i barboncini.

In condizioni normali la lente trasparente consente la visione facendo in modo che i fasci di luce si concentrino sulla retina. La cataratta è una interruzione del regime normale delle fibre della lente che interferisce con la vista, interrompendo parzialmente o completamente la chiarezza della lente. La cataratta può essere molto piccola e non interferire in modo significativo con la facoltà visiva del vostro animale domestico, ma quando diventa abbastanza densa ed estesa, la vista può essere perduta completamente.