Orrore a Modica: lecito sparare sui randagi

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Il consiglio comunale di Modica ha recentemente approvato un ordine del giorno abbastanza singolare e certamente incivile: sparare sui cani randagi ed abbandonati, considerati pericolosi che affollano le assolate campagne della cittadina sicula è lecito. Le tre associazioni di categoria maggiormente rappresentative, Enpa, Lav e Animalisti Italiani si sono subito attivate per fermare questo inizio di mattanza che certamente potrebbe degenerare in un clima da Far West incontrollato.

Non sarebbe molto più semplice se l’amministrazione comunale imparasse a gestire i fondi ricevuti dallo stato o dalla regione per interventi di qualificazione ambientale o tutela? Costruire un canile, sterilizzare i cani randagi, attuare un piano di intervento serio e responsabile. Del resto non si può dimenticare che lo stesso articolo 544 bis del codice penale punisce l’animalicidio.

Tutto è iniziato lo scorso anno quando nella città di Modica si è consumata una tragedia: un bambino di pochi anni ucciso da un branco di cani randagi, che vagavano soli o in branco. Anche in quel caso il prefetto della cittadina sicula aveva concesso un piano sommario di abbattimento di tutti i cani in circolazione, ma dopo che il ministro Maroni era intervenuto dichiarando illegittimo tale abbattimento non se ne era più fatto nulla.

Piante tossiche per il coniglio

piante tossiche coniglioIl nostro ambiente è pieno di sostanze tossiche che sono pericolose per gli esseri umani così come per i nostri animali domestici, anche se in misura diversa.
I conigli sono soliti rosicchiare qualsiasi pianta alla loro portata il che, se non stiamo molto attenti, potrebbe includere molte piante comuni che possono essere potenzialmente pericolose, anche mortali, per i nostri piccoli amici.

Molte piante sono tossiche per gli animali, ma i conigli possono essere ancora più sensibili delle altre specie, in quanto anche la più piccola quantità di tossine può causare danni irreversibili.

Palermo, on line l’adozione dei cuccioli del canile municipale

caniIl sito si chiama anagrafecaninapalermo.it ed è stato creato dall’Asp di Palermo e presentato nel corso di una conferenza stampa organizzata in città. Il portale permetterà l’adozione di cuccioli presenti nel canile municipale e, comunque, già da tempo ha una importante funzione in quanto i veterinari possono registrare in tempo reale gli animali identificati attraverso il microchip. Nei prossimi giorni sarà anche possibile scaricare la modulistica per il passaggio di proprietà di un cane oppure inserire degli annunci nella sezione “vendo e cerco”.

Ocicat, il gatto dal mantello maculato

Ocicat

Il nome della razza di gatto Ocicat deriva dall’Ocelot, un felino selvatico che vive nelle foreste equatoriali dal mantello molto simile a quello di questo gatto. La razza Ocicat è stata selezionata attorno al 1964 negli Stati Uniti, grazie ad un bellissimo esemplare nato dall’incrocio tra un Siamese Poit Chocolate e una femmina con sangue siamese e abissino; l’Ocicat è stato riconosciuto ufficialmente in America nel 1987.

La sua caratteristica più evidente è il mantello che è perfettamente maculato e soffice al tatto, dall’aspetto lucido, corto e aderente al corpo. Nonostante sia un gatto abbastanza grande, il peso va dai 5 ai 7 chilogrammi, possiede un aspetto atletico ed elegante; il corpo è robusto e muscoloso, e nonostante gli arti siano piuttosto lunghi ha un andamento molto aggraziato. Gli occhi sono a mandorla e la coda lunga e affusolata.

Ciclidi Africani: biotopi naturali, caratteristiche e diffusione

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Divenuti famosi soprattutto negli ultimi anni, i ciclidi africani sono sempre più presenti negli acquari degli appassionati di tutto il mondo. Questi ciclidi sono generalmente più vicini agli esemplari selvatici per quanto riguarda comportamento, livrea e alimentazione, anche se alcune razze dalla forte capacità riproduttiva sono sempre più comuni e resistenti, permettendone quindi l’inserimento nelle vasche riempite con la comune acqua di rubinetto opportunamente trattata.

Il ciclidi africani possono essere classificati per quanto riguarda il biotopo di provenienza: si parla quindi di cilcidi dei grandi laghi (Tanganica, Malawi, Victoria) e ciclidi dei fiumi dell’Africa Occidentale. Il primo biotopo è caratterizzato da acqua alcalina e mediamente dura, con una scarsissima presenza di piante e con fondale roccioso ricco di anfratti e nascondigli, dove i maschi fanno le loro tane per nascondere i propri avannotti e dove trovano riparo.

I territori scelti sono piuttosto ampi: questo aspetto, unito alle medie dimensioni e alla necessità di vivere almeno in coppia, rende i ciclidi dei laghi adatti solo ad acquari di litraggio superiore ai 300 litri e con lato lungo di almeno 130 cm circa, in modo da fornire un adeguato spazio per il nuoto. I ciclidi dei fiumi sono invece di dimensioni medie lievemente inferiori, pur avendo un comportamento assolutamente simile ai ciclidi dei laghi.

Il ciclo dell’azoto nell’acquario

acquario nitratiNitrificazione, ciclo biologico, ciclo dell’azoto. Comunque lo si chiami, il processo di creazione di colonie batteriche nell’acquario è fondamentale per mantenere un ambiente sano per i pesci. L’incapacità di comprendere le tappe fondamentali della nitrificazione è il fattore che porta più spesso alla perdita dei pesci. Saper risolvere i periodi critici durante il ciclo dell’azoto, quando le colonie batteriche iniziano a proliferare, aumenterà notevolmente le probabilità di successo per un buon acquario.

A differenza dell’habitat naturale, un acquario è un ambiente chiuso. Tutti i rifiuti e gli escrementi dei pesci, il cibo avanzato, e le piante in decomposizione rimangono all’interno del serbatoio. Se non si eliminassero i rifiuti, l’acquario si trasformerebbe in un pozzo nero in pochissimo tempo.

Il mistero del Setter rapito

setterPianigiani’s Mardock è uno dei cani più interessanti della cinofilia italiana e internazionale e forse anche per il suo alto valore è improvvisamenre scomparso dalla sua abitazione. Molti i titoli che fino ad oggi è riuscito ad aggiudicarsi: Campione del mondo di Caccia Pratica, campione italiano e tre volte detentore del titolo a livello europeo. Risultati che hanno certamente fatto gola agli eventuali rapitori di questo speciale amico a quattro zampe che sabato scorso è sparito da Carmignano, in provincia di Cremona, lasciando incredulo il suo padrone. Il setter fino ad un paio di mesi fa, era affidato alle cure dell’allevamento Pianigiani, che l’aveva seguito nel suo percorso sportivo.

Cymric, il gatto senza coda

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La razza di gatto Cymric è stata selezionata dal Manx e il suo nome deriva dal celtico e si pronuncia “cumric”. Il Cymric si caratterizza per il mantello dal pelo semilungo ma molto morbido e compatto e dalla mancanza della coda persa in seguito ad una mutazione; proprio a causa di questa sostituzione genetica le femmine partoriscono pochi cuccioli.

Il gene responsabile della mutazione è semi-letale, vale a dire che i cuccioli omozigoti, cioè quelli che hanno ereditato da entrambi i genitori il gene, muoiono nel grembo della madre all’inizio dello sviluppo fetale. I cuccioli che riescono rimanere in vita sono quelli che hanno ereditato solo un gene della mancanza della coda, mentre l’altro gene possiede una coda normale: proprio per evitare questi seri problemi, i gatti di razza Cymric non devono essere accoppiati tra di loro.

Scandalo alla Prova del cuoco di Raiuno

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Scandalo nella puntata della trasmissione tv La prova del cuoco in onda su Raiuno mercoledì scorso: la trasmissione si occupa di cucina e presenta ogni giorno una ricetta nuova, realizzata da due squadre contrapposte. Il programma è condotto da Elisa Isoardi, affiancata da Giuseppe Bigazzi, il quale tuttavia nella puntata incriminata avrebbe suggerito ai numerosi telespettatori una ricetta a base di gatto, a suo dire molto appetitosa.

Non sono mancate ovviamente le reazione di scandalo e disapprovazione rispetto all’infelice ricetta dettata dal signor Bigazzi: in prima battuta i Verdi hanno subito presentato un esposto contro lo scrittore e volto noto della tv, come precisato Cristina Morelli, presidente ligure dei Verdi e responsabile Diritti Animali. I gatti del resto sono tutelati, come tutti gli animali da affezione, dalla legge 281 del 1991: discutere in una rete pubblica ed in un orario di punta di piatti a base di gatto è certamente fuori luogo e irrispettoso.

La legge sulla tutela degli animali afferma che lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali di affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente.

Ciò premesso, quale messaggio potrebbe essere recepito dai telespettatori, soprattutto da quelli più giovani? Che i gatti sono buoni da mangiare? Bigazzi durante la trasmissione ha specificato che il gatto, per diventare più buono da mangiare, deve essere

Tenuto tre giorni nell’acqua del torrente, così che venga fuori con le sue carnine bianche, diventando una delizia.

Come risparmiare sul veterinario

risparmiare cure veterinarieProprio ieri abbiamo parlato di come la crisi economica abbia influito sull’incremento degli abbandoni di cani, il cui sostentamento è oneroso per chi non naviga in buone acque dal punto di vista finanziario. Ebbene, risparmiare si può. O almeno sulle cure veterinarie. Non tagliando le visite o lasciando senza cure il vostro cane, bensì applicando lo stesso criterio di risparmio che è valido per noi umani riguardo alla salute. In una parola, ricorrendo alla prevenzione.

Il dottor Louise Murray e il dottor Stephen Zawistowski dell’ASPCA’s Bergh Memorial Animal Hospital, hanno stilato una lista di consigli per aiutare i proprietari di animali domestici a risparmiare soldi sulle cure, tagliando le parcelle del veterinario. Dopo il salto, troverete queste chicche degli esperti per non spendere troppo dal veterinario.

Panda giganti, Tokio li chiede in affitto a Pechino

pandaUn milione di dollari per collocare una coppia di panda maggiore nei propri giardini zoologici: è quanto è disposto a pagare il Giappone per la gioia di bambini e adulti in visita a Tokio. A intascare l’ingente somma è la Cina che presterà il simpatico animale perennemente a rischio estinzione e consoliderà in questo modo il delicato rapporto politico ed economico con la vicina nazione orientale. Lo zoo Ueno, infatti, è rimasto nel 2008 orfano di Ling Ling e, da allora, i teneri “orsacchiotti” bianchi e neri non sono più stati i protagonisti del parco, con grande dispiacere dei più piccoli.

Peppiniello alla ricerca del padrone

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Da circa tre mesi un bastardino vive in un autogrill lungo l’autostrada pugliese A 14, nei pressi di Andria e Canosa di Puglia: questo è il tempo passato da quando questo bastardino è stato abbandonato lungo l’autostrada ed ha trovato rifugio nell’autogrill. Il bastardino, che è stato chiamato Peppiniello da quanti lavorano nella stazione di servizio e si prendono cura di lui, è stato abbandonato poco più che cucciolo da una macchina che è subito sgommatata via.

Da allora Peppiniello ogni giorno si siede speranzoso davanti alle scale dell’autogrill, osserva con speranza quanti parcheggiano la macchina in attesa del padrone, di quel padrone che non ci ha pensato due volte prima di abbandonarlo vilmente e pericolosamente in un’autostrada trafficata come quella. Le persone che gravitano ogni giorno lungo quello spiazzo ormai lo hanno adottato e gli riservano cibo e carezze ma nulla che possa colmare il vuoto lasciato nel suo cuore.

Giorno dopo giorno, mese dopo mese questo cagnolino spaurito conserva incuriosito ogni macchina che passa e si ferma, nella speranza di essere riconosciuto e caricato in macchina verso una casa: si tratta di un cane di circa 8 mesi, simil lupo, taglia media, musetto bianco con sopraciglia chiare, manto marrone color caffelatte.

Il 17 febbraio ricorre la giornata nazionale del gatto

stregatto aliceDomani, 17 febbraio, ricorre la giornata nazionale dei felini. Un appuntamento imperdibile per noi gattofili, che sarà costellato da tante iniziative in giro per l’Italia, tutte dedicate al micio di casa. Milano, a questo proposito, dopo essersi confermata capitale del coniglio, dimostra un’ulteriore sensibilità nei confronti dei pets, ospitando due importanti appuntamenti per tutti gli amanti ed appassionati dei gatti. In via Gluck, 45, dalle ore 10 alle 18, fino al 26 febbraio, l’Atelier Gluck Arte ospiterà la mostra Gatti di carta. L’ingresso è gratuito.

Ad aspettarvi proiezioni, letture di pagine di poesia di autori gattofili come Saba, Montale, Neruda. Ma anche e soprattutto fumetti, poster, francobolli e, come anticipa il titolo stesso della mostra, i gatti di carta più famosi. Da Tom e Jerry  (e qui c’è anche un topolino intruso…) a Felix, passando per Garfield, Isidoro, Silvestro, lo Stregatto di Alice.

Golfo del Messico, un pesce serpente lungo 17 metri

pesceUn pesce serpente lungo come un palazzo di sette piani, è quello ripreso dalle telecamere di un sottomarino senza pilota, nel corso di una ricerca che riguardava gli scienziati della Louisiana State University nel Golfo del Messico. Una misura del tutto eccezionale, anche perchè la zona è quotidianamente monitorata per la ricerca petrolifera e, fino ad oggi, si riteneva che questa specie marina non potesse superare gli undici metri, mentre l’esemplare avvistato batte ogni record con i suoi diciassette metri.