Home » Cani » Il padrone, il cane e il sesso (parte 2)

Il padrone, il cane e il sesso (parte 2)

No, non siete su Cioè, come tutti i mercoledì ecco l’appuntamento con il dott. Stranamore dei cagnolini, per ora analizziamo le classiche domande sul sesso canino, aspettando che voi lettori ci proponiate le vostre domande come commento agli articoli o all’indirizzo e-mail [email protected]. Le risposte verranno pubblicate sotto forma di articoli ogni mercoledì, chiaramente dopo un’attenta analisi e consulenza con l’esperta Franca di Amo gli Animali, allevatrice e veterinaria.

“Il mio maschietto lecca il sottocoda delle femmine e lecca la pipì delle femmine, mi fa schifo e voglio impedirglielo!”
Al cane fa schifo che non ti pulisci leccandoti! A parte gli scherzi, anche qui c’è lo zampino di Madre Natura, è un comportamento che a noi può non piacere ma è insito dei canidi. Se il cane è al guinzaglio e abbiamo una buona condotta al guinzaglio possiamo fargli cambiare direzione nel momento in cui tira fuori la linguina, idem quando incontra una femmina visto che potrebbe dare fastidio al proprietario/a della cagnetta, è controproducente sgridarlo o cercare di fargli capire che a noi da fastidio, ricordando che è solo una questione di vergogna del “papà/mamma” del maschio, quindi state tranquilli è tutto normale.

“Il mio cucciolone durante le coccole tira fuori il pene, lo turbo?”
No, premesso che per cucciolone si intende un cane che sta passando da cucciolo ad adulto, approffondiremo in futuro le età per ogni razza, non gli create nessuna turba sessuale. Basta solamente prestare un pò di attenzione, se durante il gioco o le carezze l’alzabandiera si fa sentire non dovete far altro che distrarlo oppure introdurre un gioco calmo.
Ad esempio è a pancia all’aria durante un’intensa fase di coccolamento, notate qualcosa che spunta in zona zampe posteriori, finite di accarezzarlo come fareste a fine coccolamento, non dovete essere bruschi o sgridarlo, anche qui Madre Natura c’ha messo la zampa. Questo comportamento di fine gioco/carezze è didattico perché il cane deve capire che siete voi che decidete quando inizia e finisce il gioco.

Oltre che per uno scopo didattico è fondamentale per non creare una dipendenza dal contatto fisico, i cani tendenti al dominante al raggiungimento dell’età adulta possono avere dei conflitti verso le carezze diventando anche minacciosi con chi interagisce per coccolarli con il rovescio della medaglia che pretendono di essere coccolati.

Praticamente quello che desiderano gli crea disagio, se avete fatto un buon lavoro con il cucciolo questo non accadrà, se invece siete andati al canile e vi trovate con un soggetto adulto problematico venitegli incontro limitando le carezze ai soli momenti che decidete voi, quando ve le chiederà lo ignorerete, che sia di sesso maschile che femminile.
Con gli amici dovete fare la stessa identica cosa, se vedere che il cane diventa insofferente il gioco finisce immediatamente, se possono esserci problemi con il capobranco figuriamoci con un estraneo accettato.

Mi raccomando, aspettiamo numerose le vostre questioni, non dovete vergognarvi, fugheremo tutti i vostri dubbi.

1 commento su “Il padrone, il cane e il sesso (parte 2)”

  1. ho un pastore tedesco femmina di 2 anni e 7 mesi che è in calore ed è prontissima e disposta ad accoppiarsi, il problema è che il maschio, un pastore tedesco di 1 anno e 8 mesi non monta la femmina perché sale dal lato sbagliato. Entrambi sono alla prima esperienza di accoppiamento e li portiamo a casa del maschio, lei lo invita a giocare ma dopo un pò lui non riesce a montarla e ci rinuncia. Cosa potete consigliarmi? lei è gia all’undicesimo giorno di calore.

    Rispondi

Lascia un commento