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Kelpie, cane pastore australiano

Il kelpie è un cane australiano molto vivace e intelligente. Ma prima di adottarlo o portarlo in casa bisogna conoscere bene il suo carattere e ciò di cui ha bisogno.

Kelpie, cane pastore molto attivo

Parliamo di un cane utilizzato spesso come cane pastore. In realtà dovremmo sottolineare che nonostante sia conosciuto per essere tipicamente australiano in realtà ha origine in Scozia. Può essere considerata una leggenda quella che vede questa razza essere frutto dell’incrocio tra un dingo e un Collie.

Il kelpie è un cane che ama muoversi, correre all’aria aperta e dotato di una voglia immensa di poter interagire con i propri umani.

Si tratta di un’esemplare molto agile e muscoloso di taglia media il cui pelo corto può cambiare dal blu al fulvo. Parliamo di una razza molto protettiva, comunicativa e allo stesso tempo collaborativa ma possessiva.

Caratteristiche esplicitate nel rapporto che questo cane a con il proprio padrone. Con il quale ama condividere moltissimo. Si tratta di una caratteristica questa che non deve essere dimenticata perché tipica di questo animale. Il kelpie è un cane che non si stanca facilmente.

Sebbene sia un cane che rimane pressoché in salute per tutta la vita e portato a soffrire di displasia dell’anca. Come già sottolineato il Kelpie venne portato in Australia, più precisamente nel 1870. E quello fece la fortuna del suo allevatore, William Allen.

Questo perché i cuccioli che nacquero dalla sua coppia di cani non solo furono molto apprezzati ma trovarono via via degli incroci che rafforzarono la razza. Attualmente in Australia sono presenti due linee di Kelpie. Una di questi è definita da show, mentre un’altra da lavoro. Nel nostro paese solo un tipo è riconosciuto, riconducibile parzialmente al primo standard elencato.

Cane interessante per le sue caratteristiche

Mettendo da parte eventuali classificazioni, il kelpie è un cane interessante da conoscere per le sue caratteristiche. Già abbiamo indicato come si tratti di un cane che non ama stare fermo. Di certo non è fatto per la vita in casa da pantofolaio.

Parliamo di un cane pastore che vuole muoversi e che vuole essere messo alla prova anche da punto di vista cognitivo. Consigliamo quindi non solo di farlo correre e stancare fisicamente con attività condivise, ma anche di stuzzicare la sua intelligenza.

E’ un cane molto possessivo, quindi essenzialmente diffidente nei confronti degli estranei. A meno che il proprio padrone non dimostri amicizia nei loro confronti. E per la sua indole predatoria spesso può considerare come “pecore” da rincorrere anche ciclisti e corridori in città. E’ bene quindi fare attenzione.

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