Home » Altre Specie » Grilli in casa, perché?

Grilli in casa, perché?

Avere dei grilli in casa non è certo qualcosa che ci auguriamo accada. Ma nel caso in cui riscontrassimo la presenza di questi insetti all’interno della nostra abitazione, quali sarebbero le cause?

Grilli in casa, ecco le ragioni

Al netto del significato positivo che la presenza di questi insetti può avere dal punto di vista simbolico, trovarsi dei grilli in casa non è certo l’esperienza che tutti noi desideriamo fare. Potranno anche essere segno di buon auspicio e di abbondanza, ma trovarli all’interno delle nostre stanze potrebbe crearci qualche disagio.

Dobbiamo sottolinearlo: non sono assolutamente pericolosi per noi o per i nostri animali. Ecco quindi che, se li incontriamo e li troviamo all’interno della nostra casa, possiamo semplicemente catturarli e riaccompagnarli fuori.

Ciò che stiamo per raccontarvi in merito ai grilli in casa vale in realtà per quasi tutte le tipologie di cavallette e locuste che fanno parte dell’ordine degli ortotteri. Quando però chiamiamo in causa questi insetti, noi intendiamo tutti quelli che appartengono alla famiglia Gryllidae, dalla forma piatta e di colore nero o scuro, capaci di intrattenerci con quel loro “cri cri cri” tipico.

In Europa le specie più comuni sono il grillo bimaculato e il grillo campestre, molto attivi con il “canto” di notte. Naturalmente, la maggior parte di questi insetti vive in spazi erbosi, soleggiati e aperti. Ma, soprattutto se ci troviamo in campagna, può accadere che, per errore, entrino nelle nostre case.

A “cantare” sono esclusivamente i maschi: sono loro a produrre il classico suono sfregando le ali anteriori, per confermare il possesso del territorio e attrarre le femmine per la riproduzione. In Europa il loro canto generalmente delinea il passare delle stagioni. Quando lo ascoltiamo, siamo certi infatti che sia arrivata l’estate.

In alcuni casi cercano rifugio

Torniamo però alla nostra domanda iniziale. Perché i grilli entrano in casa? Di solito ciò avviene casualmente, se lasciamo le finestre aperte e questi, semplicemente nel marcare il proprio territorio, si spostano non incontrando limitazioni.

Differente è la situazione se li troviamo all’interno di garage, scantinati e ripostigli. Quando i grilli in casa si stabiliscono in ambienti chiusi, potrebbero essere alla ricerca di un vero e proprio rifugio. Essi, infatti, prediligono all’interno delle abitazioni ambienti freschi, umidi e, di conseguenza, protetti dai predatori.

C’è una teoria molto interessante che potrebbe spiegare il loro avvicinarsi alle abitazioni. Potrebbero infatti essere alla ricerca di luoghi che siano in grado di amplificare il proprio canto, come accade quando sfruttano le buche del terreno e le fessure nelle rocce.

Lascia un commento