Se possediamo un coniglio, è possibile viaggiare con tranquillità insieme a lui? La risposta è positiva, a patto che prendiamo alcune piccole precauzioni per preservare la sua salute.
Viaggiare per il coniglio va bene?
Il coniglio, come animale domestico, è ormai diffuso in tutta Italia quasi al pari di ciò che avviene con cani e gatti. E, analogamente, a un certo punto, si rende necessario comprendere se sia possibile viaggiare con lui. Niente vieta di farlo, a patto che si punti a mantenere le sue condizioni confortevoli e prive di criticità.
D’altronde, il viaggio in trasportino di un coniglio avviene già, spesso e volentieri, in caso di adozioni da rifugi distanti. Ciò dimostra che viaggiare con un coniglio è possibile se non lo si stressa troppo. Se vogliamo partire con il nostro roditore, cosa dobbiamo fare? La prima cosa è quella di abituarlo al trasportino.
Se nel tempo lo abbiamo lasciato come ipotetico rifugio per il nostro animale, non avremo problemi. Se invece è qualcosa che non abbiamo mai sperimentato, dobbiamo aiutare il nostro coniglio ad abituarsi al trasportino in maniera graduale.
Dobbiamo quindi farglielo percepire come un’estensione della sua tana attraverso piccoli trucchi. Quelli più semplici riguardano la sua copertina preferita, un giocattolo che ama utilizzare o del fieno che ama mangiare.
Il segreto sta nel farlo abituare e quindi rendere la possibilità del viaggio un’esperienza positiva e non un obbligo. È per tale ragione che parliamo di aiutarlo ad abituarsi. Anche perché è impossibile pensare, sia in auto che in treno o altri mezzi di trasporto, di portarlo in braccio per tutto il tempo.
Se stiamo pianificando di partire con il nostro coniglio, è bene fare anche una piccola visita di controllo con il veterinario. Questo professionista sarà in grado di analizzare la situazione, la sua salute e suggerirci come gestire il tutto.
Piccoli ma utili accorgimenti
È importante sottolineare che il coniglio dovrebbe rimanere all’interno del trasportino solo il tempo necessario al viaggio. Va da sé che, nonostante l’abitudine e una certa familiarità, si tratta comunque di un animale domestico che necessita di potersi muovere in modo tranquillo e senza disagi.
In tal senso, se il viaggio è in auto e il tragitto è potenzialmente lungo, possiamo aiutarlo con delle pettorine apposite, in grado di consentirci di “portarlo a spasso” nelle soste. Dobbiamo comunque mettere a sua disposizione acqua fresca, fieno e giocattolini, tenendo sotto controllo la sua temperatura e il suo respiro.
Soprattutto d’estate, i conigli rischiano colpi di calore molto di più di quel che accade già a cani e gatti. E per tale ragione dobbiamo essere in grado di prevenire i problemi.