Tra i cani catturati uno su due torna dal padrone

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Un cane su due tra quelli catturati, alla fine, torna dal proprio padrone, proprio lo stesso che magari l’ha abbandonato senza farsi troppi scrupoli. Qualche volta però si tratta soltanto di un attimo di distrazione che fa si che il proprio pet si allontani e non ritrovi più la strada del ritorno, causando un grande dolore nella famiglia che lo considera facente parte del proprio nucleo.  A confermare questo dato è l’assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Luciano Bresciani, il quale ha ribadito che “Il 46 per cento degli animali presi in questa regione, sono restituiti al legittimo proprietario e circa il 38 per cento, invece, sono affidati a qualcun altro in grado di amarli e allevarli“. Nel frattempo, nella stessa parte d ‘Italia, che pure non è ai primi posti riguardo al reperimento di amici a quattro zampe lasciati da soli per strada in nome delle vacanze estive, sta affinando la propria lotta contro questo triste fenomeno. In particolare, al giunta regionale, ha iniziato a seguire una serie di azioni che, fino a questo momento, hanno prodotto dei risultati molto significativi.

Rischio di abbandono estivo anche per conigli, roditori e tartarughe

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L’estate è la stagione nella quale gli abbandoni di animali domestici sono più frequenti, e per questo tutte le associazioni animaliste, i privati che amano gli animali e le istituzioni si mobilitano con campagne contro l’abbandono degli animali. A differenza di quello che si potrebbe pensare, non solo i cani e i gatti ad essere abbandonati, ma anche altri animali di affezione.

Inaspettatamente, i pesci tropicali sono tra gli animali più abbandonati, in quanto ogni anno vengono riversati nei fiumi e nei canali, soprattutto in Nord Italia e in Emilia Romagna, dove si parla di almeno 50.000 esemplari lasciati nei corsi d’acqua locali con il rischio di alterare in maniera profonda l’ecosistema fluviale.

Secondo una stima realizzata qualche giorno fa, sarebbero circa 35.000 le tartarughe di acqua dolce abbandonate ogni estate in laghi, stagni o addirittura fontane. Per non parlare degli abbandoni degli animali esotici come serpenti e iguane, che poi, purtroppo, finiscono nelle cronache di telegiornali e stampa.

Yogurt, pesce e ghiaccioli per gli animali del Bioparco di Roma

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Il caldo avanza e anche gli animali soffrono tanto e, quindi, è necessario aiutarli a superare questi giorni critici dalle temperature troppo elevate. Quelli ospitati all’interno del Bioparco di Roma, ad esempio, pur cercando un posto all’ombra o un modo per rinfrescarsi, non sempre riescono fino in fondo a refrigerarsi. La tregua concessa dagli alberi, in questo senso, è l’ideale ma il rischio di disidratazione è dietro l’angolo. Riposano nelle ore più calde ed intanto attendono di essere “coccolati” dallo staff della struttura che fornisce loro tutto il necessario per sentirsi meglio. Acqua a volontà, a volte anche bagni per alcune specie, oltre che cibi ad hoc ed una alimentazione equilibrata. Ci sono tre orsi ad esempio, che trascorrono le giornate a nuotare dentro ad una grande piscina e, quando si stancano, possono sempre gustare lauti pasti a base di frutta, con meloni e cocometi e pesce congelato.

Un boa lungo due metri, a “passeggio” per le vie del milanese

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E’ vero che ultimamente la “moda” dell’animale esotico in casa sta prendendo sempre di più gli italiani, ma evidentemente “l’effetto vacanze in arrivo” provoca l’abbandono non soltanto di cani e gatti, ma anche di curiosi e, soprattutto, pericolosi rettili. Per le strade del milanese, strisciava tranquillo un boa constrictor di due metri che è stato trovato e, quindi, recuperato dalla Polizia Locale del Comune di Peschiera Borromeo. Una notizia che segue a quella di Palermo, dove, nonostante ancora non ci siano prove certe, pare che si trovino in libertà un pitone e, addirittura, una pantera. Secondo le prime ricostruzioni, infatti, un milionario della città che sarebbe detentore di specie particolari come coccodrilli e scimmie acquistate da uno zoo in chiusura, potrebbe essersi lasciato sfuggire gli “animali da compagnia”. Adesso tocca al serpente che, per la verità, è apparso molto mansueto, anche perchè non in buone condizioni di salute.

Allerta afa, a rischio anche gli animali

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Il caldo improvviso e torrido che ha colpito le nostre città in questi ultimi giorni è pericoloso non solo per le persone, anziani e bambini in testa, ma anche per i nostri piccoli amici a quattro zampe: a lanciare l’allarme è l’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) che ha stilato e diffuso un vero e proprio vademecum in cui vengono evidenziati alcuni consigli utili in aiuto degli animali domestici.

Tra i consigli contenuti nel vademecum, evitare gli spostamenti troppo lunghi in macchina, dove l’animale è costretto a stare tanto tempo in un ambiente stretto e caldo, chiuso magari in un trasportino senza una sufficiente areazione. Evitare assolutamente di legare i cani al balcone sotto il sole e lasciarli in macchina da soli: entrambi i comportamenti sono sanzionabili con condanna penale fino a 18 mesi.

Per quanto riguarda i gatti, particolare attenzione bisogna avere per le razze a pelo lungo, come i persiani, i norvegesi delle foreste o i maine coon: attenzione al cibo fresco che con il caldo si deteriora più facilmente e lasciate sempre a disposizione degli animali dell’acqua fresca, ma non troppo, per evitare congestioni intestinali. Anche l’aria condizionata troppo forte potrebbe arrecare loro disturbo: non costringete il vostro animale a stare sotto il getto diretto del condizionatore.

Città o giungla? A Palermo avvistati una pantera e un pitone

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All’inizio è stato l’avvistamento di una pantera a terrorizzare i cittadini di Palermo e provincia e, adesso, è la volta del pitone. In questa caldissima estate, sembra che pure gli animali, non proprio domestici, vogliano uscire a cercare un pò di refrigerio, anche se non si capisce bene da dove possano arrivare. Carabinieri e Guardie Forestali, intanto, stanno ricercando in città e nelle zone limitrofe, come Cefalù, il temibile serpente, mentre per quanto riguarda il felino, bisogna prima confermare che non si tratti di una cosiddetta leggenda metropolitana. Al centralino del 112, sono arrivate segnalazioni che parlano di un esemplare lungo due metri, che si trovava vicino ad un noto albergo, in contrada San Nicola. Ad aiutarli, pure le guardie zoofile, che stanno setacciando le sterpaglie, dove di solito tendono a nascondersi, ma fino ad ora non si sono raggiunti risultati degni di nota e il dubbio che si tratti di uno scherzo rimane.

Una t-shirt per chi ama i cani

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Love dogs – Don’t forget it è lo slogan scelto dalla stilista Elisabetta Franchi, fondatrice del marchio monomarca Celyn b. per lanciare una bellissima iniziativa che può aiutare tanti amici animali: la Love Dogs T-shirt. Si tratta di una maglietta in vendita esclusiva nei negozi e nelle boutique Celyn b. al costo di 110 euro, che saranno devoluti interamente a favore dei cani.

Ogni negozio infatti sarà chiamato a donare la propria quota di t-shirt vendute al canile della sua città: in questo mood tanti piccoli amici a quattro zampe potranno essere aiutati e chi acquista la t-shirt avrà fatto un ottimo affare! La Love Dogs Tshirt ritrae la fashion designer abbracciata affettuosamente al suo cane ed è solo il primo dei cinque modelli Special Edition presentati da Elisabetta Franchi nel suo store di Milano Marittima.

Modella in gabbia contro l’abbandono dei cani a Palermo

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No all’abbandono dei cani che aumenta tristemente in estate a causa delle vacanze estive, no a qualunque violenza che interessi gli amici a quattro zampe e possa ferire in qualche modo la loro dignità e sensibilità. Una risposta forte arriva da Palermo dove una modella, coraggiosa è il caso di dire con queste temperature, rimarrà rinchiusa per nove ore in una gabbia, vicino alla spiaggia di Mondello. Mentre i bagnanti sguazzeranno in acqua magari prestando poca attenzione alla campagna, lei cercherà di fare arrivare un messaggio chiaro e preciso, mostrandosi sola e sotto il cocente sole, come capita a tutte quelle tenere creature che da un giorno all’altro, non fanno più parte del nucleo familiare, in nome spesso solo del relax estivo. Ogni anno trovano rifugio nei canili centinaia di animali e lei oggi mostrerà com’è triste vivere in uno spazio angusto, dalle 10 alle 19 per l’iniziativa “adotta invece di abbandonare”.

Il panificio per i nostri amici animali

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Una bella novità per i proprietari di amici a quattro zampe: in Germania è stata infatti inaugurata la prima panetteria dedicata ai cani. Si tratta di un vero e proprio laboratorio di pane e pasticceria che vende biscotti e torte solo ed eslcusivamente per Fido: la Dog’s Goodies, si trova nella città di Wiesbaden e pare proprio che stia riscuotendo un successo strepitoso. L’idea della particceria per animali è venuta in mente a Janine Saraniti-Laregin, una ex fioraia che ha voltato pagina ed ha deciso di lanciarsi in questo nuovo progetto imprenditoriale.

Tutti i prodotti venduti all’interno della Dog’s Goodies sono preparati con ingredienti freschi e naturali e non contengono zucchero: tra le mille delizie i nostri amici potranno gustare biscotti all’aroma di menta, barrette di muesli, torte di tonno e biscotti all’aglio. Per tutti i visitarori è comunque previsto un assaggio gratuito delle specialità per scoprire i gusti e le preferenze di Fido: ogni cane del resto ha esigenze e richieste diverse, ed anche il gusto vuole la sua parte!

Ma Janine non è l’unica che ha puntato tutto sugli animali: anche a Vancouver, in Canada, Darren Monette, una ragzza con le idee chiare e tanto amore per gli animali, ha aperto un panificio dedicato a cani e gatti.

I vip amano gli animali:a Milano Marittima pienone ad una serata benefica

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I vip gli animali li amano, si divertono ad esibirli e, qualche volta, anche a vestirli alla moda con improbabili quanto costosissimi vestitini. Tutti ricordano ancora l’italianissima Paola Barale con i suoi chiwawa che sgambettavano da un programma televisivo all’altro e, sempre per restare su questa razza, Paris Hilton, tutt’ora non perde occasione di mostrare i suoi cuccioli, per i quali non bada a spese. Sembra che, addirittura, abbiano una casa tutta loro. Ritornando nel Belpaese, a Milano Marittina è stata organizzata una manifestazione benefica contro l’abbandono dei cani e si è assistito ad un vero e proprio pienone di artisti che, convinti del problema e desiderosi di partecipare ad un evento mondano, non si sono fatti scappare l’occasione. La più osservata è stata Claudia Galanti con tanto di piume e scollatura mozzafiato, ma non mancava neanche l’onnipresente ex inviato dell’isola dei famosi, Rossano Rubicondi. Tra i presentatori di programmi ultimamente molto noti, anche Francesco Facchinetti, direttamente da X Factor.

Una buona notizia: calano del 32 per cento gli abbandoni di animali

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Gli animalisti e gli amanti di ogni razza e specie domestica, possono tirare un sospiro di sollievo perchè, finalmente, arriva una buona notizia. Sembra, infatti, che nel primo semestre del 2010 siano calati sensibilmente gli abbandoni di cani in particolare. Questo dato è assolutamente verificabile, controllando le stime del 2009 dalle quali è possibile confermare che si è assistito ad un abbassamento del 32 per cento di casi in cui i padroni non vogliono più allevare il proprio pet.

Ferrovie dello Stato: ecco come viaggiare in treno con gli amici a quattro zampe

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Viaggi estivi con i propri animali sul treno? Inevitabile per coloro che sono costretti a spostarsi da una città all’altra e non hanno la possibilità di utilizzare l’automobile. Le Ferrovie dello Stato, a questo proposito, rendono note le nuove regole per farsi accompagnare dal proprio amico a quattro zampe, pure durante le vacanze. Del resto, quando si decide di allevare un cucciolo, è bene che diventi parte integrante della famiglia e quindi, per quanto possibile, è importante che possa seguire il padrone anche quando è lontano dal lavoro e dalla vita di tutti i giorni. Per evitare, quindi, di lasciare a casa, cani, gatti o qualunque creatura da compagnia che, tra l’altro, possono salire a bordo del treno gratuitamente sia in prima che in seconda classe, bisogna però condurli con sè attraverso dei trasportini che non superino in dimensioni i 70cmx30x50. Ogni viaggiatore può portare un solo contenitore che, sul Pendolino tipo Etr 50, va tenuto sulle ginocchia.

Taranto: le vere bestie sono gli uomini

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Qualche giorno fa a Taranto un pirata della strada investe un povero cane che gironzolava al bordo della strada: non si ferma nemmeno per soccorrerlo, o per vedere se per caso è ancora vivo. No, preferisce inserire la prima e ripartire, lasciando quel povero meticcio bianco lungo la carreggiata. Sono in molti a vedere la triste scena, subito qualcuno accorre per portare aiuto a quel cagnolino sfortunato ma purtroppo non vi è più nulla da fare: l’impatto violento ha ucciso il cane sul colpo.

All’improvviso dalla folla si fa avanti un cane meticcio di colore nero, il padre del cane investito, dicono le persone accorse che li conoscono bene: i due cani erano soli vagare senza meta li intorno, sul lungomare pugliese, sempre insieme. Il cane padre arriva sulla strada e tenta di soccorrere il figlio esanime: ad un certo punto si accascia su di lui, come se volesse proteggerlo, e non fa avvicinare nessuno al cadavere del figlio. Prova persino con le due zampe anteriori a portarlo via ma non riuuscendovi si limita a guardarlo e leccarlo, in un ultimo, straziante gesto d’amore.

Solo l’arrivo della Polizia e dei veterinarti dell’Asl locale riescono a far desistere il padre, che acconsente affinchè il cadavere del meticcio sia portato via. Le foto della vicenda sono state diffuse dall’associazione culturale Filonide e pubblicate sui giornali locali: ne proponiamo uno stralcio qui di seguito, come testimonianza dell’amore immenso che lega il cane padre al figlio. E riflettendo sulla vicenda viene veramente da chiedersi, chi sono le vere bestie?

Ecoturismo: come osservare gli animali

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Con l’arrivo dell’estate il Wwf ha pensato di dedicare un sito dedicato all’ecoturismo, per spiegare a tutti come sarebbe opportuno osservare gli animali senza spaventarli. In linea di massima gli animali andrebbero osservati ad una distanza di sicurezza, ovviamente secondo la loro percezione di sicurezza e non la nostra, avvicinatevi lentamente e non fate movimenti bruschi; non seguiteli neanche per dar loro da mangiare, e non disturbateli per nessun motivi.

Come osservare i mammiferi

Non seguite l’animale per fotografarlo o filmarlo, e fate in ogni caso attenzione alle mamme con i cuccioli che sono in genere molto protettive. In caso di osservazione a distanza usate cannocchiali o binocoli, e fermatevi se vedete che l’animale volta la testa verso l’obiettivo e mostra segni di nervosismo, che possono essere manifestati anche da movimenti della coda o delle orecchie.