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Ratto-talpa nudo, il segreto della sua longevità

Il ratto-talpa nudo (Heterocephalus glaber) è uno degli animali più longevi dei pianeta. E questa sua capacità è dovuta a una peculiarità molto particolare. Scopriamo insieme quale è.

Ecco perché il ratto-talpa nudo vive a lungo

Parliamo di un piccolo roditore sotterraneo che, a prima vista, potrebbe sembrare poco interessante. Il ratto-talpa nudo, con la sua pelle rugosa e priva di peli, i denti sporgenti e la vita nascosta sottoterra è invece una delle specie più affascinanti studiate dalla scienza negli ultimi anni. Il motivo? La sua sorprendente longevità.

Mentre la maggior parte dei roditori ha una vita breve che raramente supera i tre o quattro anni, il ratto-talpa nudo può vivere oltre trent’anni. Questo dato è già di per sé straordinario, ma ancora più sorprendente è il fatto che questi animali sembrano invecchiare molto lentamente e sviluppano raramente malattie legate all’età, come il cancro. Per decenni, i ricercatori si sono chiesti quale fosse il segreto di questa longevità fuori dal comune.

Negli ultimi anni, gli studi sul DNA del ratto-talpa nudo hanno rivelato un possibile indizio importante. Questi animali possiedono un meccanismo di riparazione del DNA molto più efficiente rispetto ad altre specie. Il DNA, il materiale genetico che controlla tutte le funzioni cellulari, subisce danni ogni giorno a causa di agenti esterni come i raggi UV o sostanze chimiche, ma anche semplicemente durante i normali processi cellulari. Se non viene riparato correttamente, può portare a mutazioni, malattie e invecchiamento precoce.

Diversi i fattori coinvolti

 

Nel caso del ratto-talpa nudo, le cellule sembrano essere dotate di sistemi altamente specializzati per individuare e correggere rapidamente questi danni. Inoltre, i suoi geni legati alla riparazione e alla stabilità del DNA sono particolarmente attivi e precisi. In pratica, è come se il suo organismo fosse continuamente al lavoro per mantenere il codice genetico in perfette condizioni, rallentando così l’invecchiamento cellulare e prevenendo malattie degenerative.

Ma non è solo una questione di genetica. Il ratto-talpa nudo vive in ambienti sotterranei poveri di ossigeno e ha sviluppato un metabolismo molto efficiente, che produce meno radicali liberi. Ovvero quelle molecole instabili che danneggiano le cellule e accelerano l’invecchiamento. Questa combinazione di fattori genetici e ambientali rende il piccolo roditore un modello ideale per studiare l’invecchiamento e la prevenzione delle malattie.

Gli scienziati, infatti, continuano a studiare questo roditore nella speranza di scoprire nuovi strumenti per migliorare la salute umana. Se riuscissimo a capire pienamente come funziona il suo sistema di riparazione del DNA, potremmo un giorno applicare queste conoscenze alla medicina umana. Aprendo la strada a trattamenti innovativi contro l’invecchiamento e le malattie legate all’età.

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