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Cane canoro fotografato in Nuova Guinea

Un esemplare raro di cane canoro è stato fotografato in Nuova Guinea a più di 4000 metri di altitudine. Scopriamo insieme perché l’avvistamento di questo mammifero sia considerato così importante.

Cosa è il cane canoro

Il cane canoro non è solo uno degli animali più rari presenti sul pianeta. Conosciuto anche come cane delle Highland, ha il vizio di essere molto sfuggente e, di conseguenza, poco conosciuto. La foto è stata ottenuta grazie a una fototrappola posta oltre i 4000 metri di quota, installata dalla New Guinea Highland Wild Dog Foundation. Essa si occupa di monitorare questa popolazione canina al fine di proteggerla.

Questi animali erano stati dati per estinti per decenni. Solo ultimamente, grazie a una tecnologia più avanzata per l’osservazione, è stato possibile scoprire che non fosse così. Il cane canoro, caratterizzato principalmente da un mantello bianco e nero, vive tra gli altopiani dell’isola. Se vi state chiedendo perché vengano chiamati “cani canori”, la spiegazione è più semplice del previsto: sono stati infatti ribattezzati singing dogs per via delle loro vocalizzazioni.

Differiscono infatti dalle altre specie selvatiche e dai cani domestici proprio per i suoni che emettono, che ricordano molto il canto jodel. In realtà, si tratta di un ululato modulato e armonico, di differente frequenza e tono. Ascoltarli per noi è molto suggestivo, ma in realtà queste vocalizzazioni rappresentano il linguaggio tra gli esemplari del branco.

Una storia misteriosa e origini importanti

Sono cani rari e misteriosi, la cui storia è segnata più dalla scarsità di informazioni che da altro. Le loro origini sono state dibattute a lungo: si è pensato dapprima che potessero essere una specie selvatica o, come i dingo, cani inizialmente addomesticati e poi tornati alla vita in natura.

Grazie ai progressi scientifici raggiunti, si è arrivati a ipotizzare che siano discendenti di antichi cani portati sull’isola migliaia di anni fa dall’essere umano e successivamente adattatisi all’ambiente. Come già anticipato, si era pensato che fossero estinti in natura e presenti solo in alcuni centri di conservazione o in zoo.

La Fondazione ha scoperto nel 2016 che il cane canoro è invece presente, in popolazioni isolate, in diversi punti della Cordigliera Centrale. Uno studio condotto su PNAS, a livello genetico, ha chiarito poi che il cane canoro è effettivamente il cane delle Highland. E pur condividendo una stretta parentela con i cani domestici, è caratterizzato da una maggiore diversità genetica.

Si suppone che siano discendenti diretti dei primi cani arrivati nel Sud-est asiatico. Ovviamente, pur non essendo cani selvatici a livello genetico, essi sono considerati come una delle ultime vere popolazioni di cani nati totalmente liberi. E di conseguenza portatori di una genetica unica nel suo genere, che dobbiamo cercare di preservare.

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