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Il mio cane ha un soffio al cuore, quali conseguenze?

Richiesta di consulto veterinario su soffio al cuore cucciolo cane
Salve dottore ieri ho portato la mia Pinscher di 4 mesi dal veterinario per vaccinarla: durante la visita sentendo con lo strumento ha detto che ha un soffio al cuore. Ora mi ha dato un appuntamento fra 15 giorni per un ecografia ! Sono molto preoccupata! Cosa comporta la malattia ? Volevo premettere che la cagnolina è attiva e gioca molto !!!!!

mio cane soffio al cuore

Tipo di consulto: Veterinario Generale
Tipo di problema:  soffio al cuore cucciolo di cane

 

Risponde il dottor Fabio Maria Aleandri, Medico Veterinario e direttore sanitario del Centro Veterinario Aleandri, con sede in Roma. Per contatti diretti mail [email protected]  www.ambvetaleandri.eu

 

Gentile Sig.ra, con il termine di soffio al cuore si intende indicare un suono simile, appunto, ad un soffio che si può percepire durante l’auscultazione dei toni cardiaci. La causa di questo soffio va ricercata nella presenza di turbolenze del flusso sanguigno in grado di provocare una vibrazione (che noi percepiamo come un suono). La turbolenza può dipendere da un aumento della velocità del flusso attraverso una apertura (normale o patologica)  oppure dal passaggio del sangue in una apertura ristretta (stenosi) oppure attraverso il reflusso di sangue attraverso una valvola che non chiude bene (insufficienza valvolare) o attraverso una apertura non fisiologica (per es. la persistenza di aperture embrionali nel cuore). In molti casi è una combinazione di questi fattori. Il soffio di per se è un sintomo non una malattia. Questo vuol dire che per capirne le origini è necessario approfondire la diagnostica cardiologica. Quindi è necessario ricorrere ad una ecocardiografia da sola o in associazione con altri controlli (radiografie, elettrocardiogramma ecc..) . Tuttavia già alcune caratteristiche del soffio possono aiutare ad orientarci. In particolare l’intensità (grado da 1 a 6) la collocazione temporale (sistolico, diastolico, continuo) e la sede dove si ausculta. Trattandosi di un cucciolo dobbiamo eventualmente pensare ad una patologia congenita (dotto arterioso pervio, stenosi polmonare o aortica, difetto del setto  interventricolare e tetralogia di Fallot tra le più comuni e displasia mitralica o tricuspidale, difetto del setto interatriale e stenosi mitrale tra le meno frequenti).  Tuttavia esistono anche i c.d. soffi innocenti, cioè non collegati a patologie particolari. Interessano i cuccioli e, solitamente, scompaiono dopo i 3-4 mesi di vita. Un fatto importante da tener conto è lo stato di salute del cucciolo, generalmente le forme più severe si associano a disturbi nell’accrescimento, facile affaticabilità,  le mucose bluastre, collassi e sincopi. Il fatto che la sua cagnolina sia vivace e cresca bene è sicuramente un fatto positivo, ma per stare stare tranquilli dobbiamo aspettare il responso dell’ecocardiografia. Cordiali saluti   Dott. Fabio Maria Aleandri   Medico Veterinario.

 

 

 

 

 

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Foto: Thinkstock

 

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