Cani in treno a 5 euro contro gli abbandoni estivi

Cani in treno a 5 euro contro gli abbandoni estivi

Viaggiare in treno con il proprio cane non è mai stato così facile ed economico. Quest’estate grazie a un’iniziativa di Trenitalia senza precedenti nata per contrastare l’abbandono, per i cani di media e grossa taglia il prezzo del biglietto è simbolico: costa solo 5 euro, anziché la metà del prezzo base, a prescindere dalla tratta scelta. La promozione per tutto il mese di agosto sta ottenendo un forte riscontro da parte degli utenti: fin dai primi giorni del mese sono stati già staccati 15 mila biglietti. Un bel segnale: la vacanza con il proprio cane è irrinunciabile!

 

 

Cani in viaggio sui treni Frecciarossa

cani sui frecciarossa

cani sui frecciarossa

A partire dallo scorso 25 luglio Trenitalia ha aperto le porte dei suoi treni Frecciarossa anche ai cani di grossa taglia: una bella novità, che è stata accolta con gioia dai proprietari di animali, non solo di taglia XL che in tal modo hanno potuto portare a bordo il proprio amico a quattro zampe. Da quel momento i biglietti venduti per gli animali sono stati veramente molti: pare che un treno su cinque abbia ospitato un cane, per un totale di ben cinquemila biglietti staccati. E le persone cosa ne pensano? Plauso e gradimento un pò da chiunque utilizzi una Frecciarossa per spostarsi, oltre che dalle autorità. Maria Vittoria Brambilla ha commentato:

Cani in viaggio col treno: anche su Italo gli XXL

cane taglia grande treno italo

cane taglia grande treno italo

Ce lo eravamo augurati e finalmente è realtà: anche i cani grandi, con peso superiore ai 10 chili potranno viaggiare sui treni Italo ad Alta Velocità. Il nuovo servizio che si avvale del patrocinio del Ministero della Salute è stato studiato in collaborazione con l’ENPA, la LAV, l’Associazione nazionale dei medici veterinari italiani (ANMVI) e con la Federazione nazionale Ordini veterinari italiani (FNOVI). Occorre dirlo, si tratta  ancora di una fase sperimentale che prenderà il via il prossimo 2 Novembre e cesserà il 31 gennaio, a conclusione della vacanze natalizie. A quel punto si valuterà il gradimento e l’interesse che l’iniziativa ha riscontrato e si agirà di conseguenza. Ma volete che non piaccia?

Cani di taglia grande sui treni, ora è possibile

cani taglia grande treno

cani taglia grande trenoUn traguardo importante: a partire dal 25 Luglio, anche i cani di taglia grande potranno viaggiare con il proprio conduttore su alcuni vagoni appositamente riservati di Trenitalia. In particolare a bordo delle Frecce e sull’Eurostar, sia in prima che in seconda classe. Una novità importante soprattutto in vista delle vacanze, che apre definitivamente le porte del treno agli amici a quattro zampe di ogni taglia. Ma cosa cambia in particolare? E quali le norme da rispettare?

Niente cani sui treni Eurostar, mangerebbero gli snack

Viaggiare in treno con gli amici a 4 zampe non è mai stato facile, almeno nel nostro Paese, forse un po’ troppo cinofobo, ma al danno, ora si aggiunge anche la beffa. A fronte della richiesta fatta a Trenitalia e Italo per rendere praticabili i treni ad alta velocità non solo ai cani di piccola taglia, ecco il ben servito. Proprietari e cani di media e taglia grande, tutti giù dalla carrozze, ma perché?

Aidaa, class action contro le ferrovie

Attraverso il tam tam del web e comunicazioni ufficiali, si sta formando una vera Class action contro le Ferrovie dello Stato, per i disagi e le limitazioni subite da chi viaggia con il proprio cane. In Italia infatti è proibito viaggiare in compagnia del proprio cane su tutti i treni ad alta velocità e sui treni Freccia Rossa: senza dimenticare che sugli altri treni i passeggeri che viaggiano con il proprio amico a quattro zampe di media e grossa taglia sono costretti a sedere in coda al treno e solo in alcuni scompartimenti predisposti. L’Aidaa intervenuta sul punto precisa:

Tutto ciò oltre a limitare il diritto di mobilità per un viaggiatore che paga regolarmente il biglietto solamente perché in compagnia del proprio cane, obbliga i viaggiatori a prendere i treni più lenti facendo perdere loro del tempo prezioso.

Per rispondere alle numerose sollecitazioni di passeggeri che si sono trovati in queste condizioni di inferiorità l’associazione italiana difesa animali ed ambiente ha deciso di avviare la raccolta di firme per una class action contro le Ferrovie Italiane per chiedere il risarcimento collettivo per il danno ed il disagio subito. Per aderire o per avere informazioni sulla class action promossa dall’associazione animalista è possibile mandare una mail all’indirizzo [email protected] e i responsabili dell’associazione provvederanno a informare sulle modalità di firma e di adesione diretta alla class action.

Nelle prossime settimane Aidaa organizzerà dei banchetti di raccolta in prossimità delle stazioni ferroviaria delle maggiori città Italiane con lo scopo di raccogliere almeno 50.000 adesioni. In effetti la situazione italiana del trasporto su rotaia con i propri animali è piuttosto vessatoria. Ci siamo piu volte occupati della normativa regolamentare in materia, qui, e abbiamo più volte lamentato il sistema lacunoso italiano.