Cane ringhia improvvisamente e non si fa avvicinare

cane ringhia e non si fa avvicinare

Richiesta di consulto veterinario su cane che ringhia e non si fa avvicinare
Salve, le scrivo perché non più in grado di gestire la situazione . Il mio cane è un pastore tedesco di 4 anni , e da cucciolo è sempre stato molto dolce e docile , fino ad ora non ringhiava nemmeno se lo toccavi mentre mangiava e dopo l’addestramento al mio comando e a quello di mia madre smetteva addirittura di mangiare e si sedeva aspettando il comando opposto. Tutto ciò per farle capire come è docile. E’ un cane curioso , ma non si allontana mai da noi durante le passeggiate , come se avesse il timore di essere abbandonato , nonostante sia con noi da quando aveva 40 giorni …

cane ringhia e non si fa avvicinare

 

Cane che ringhia al proprietario: che fare?

cane ringhia proprietario che fare

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Un cane ringhia perché sta cercando di comunicare paura, dolore, territorialità. Il ringhiare è parte integrante del suo istinto naturale, di difesa di ciò che ritiene una minaccia, ma è anche provocato da fattori scatenanti particolari. Chiaramente la prima cosa da fare è comprendere perché un cane ringhia, a chi ed in quali contesti, valutarne l’aggressività effettiva ed agire di conseguenza. Attenzione, non bisogna punire il cane se ringhia, ma solo comprenderne la motivazione per poi eliminare il problema o trasformare il tutto in modo positivo. Inibire il ringhio infatti significa rischiare di avere un cane che morde all’improvviso (se si sente minacciato) senza dare avvisaglie di sorta, che è decisamente peggio.

Perché il cane ringhia?

perché cane ringhia

perché cane ringhia

Perché il cane ringhia? Di certo non per divertimento: è un modo per difendersi, per avvisare un ipotetico nemico che è pronto a tutelare la sua posizione sociale o un oggetto. Un cane ringhia cioè quando si sente minacciato da qualcosa o qualcuno: è uno dei tanti modi che ha per comunicare con l’essere umano. Ma che fare? Un cane che ringhia non è necessariamente un animale aggressivo, ma potrebbe diventarlo, del resto sta avvisando che non gradisce interferenze, quindi è opportuno agire nel modo adeguato.

Aggressività cani, bambini scambiano ringhio per sorriso

L’aggressività nei cani è imputabile in parte a fattori genetici, in parte, larga parte, a fattori ambientali. Cane aggressivo, padrone aggressivo. Un’associazione appurata dalla ricerca, così come accertato è il ruolo di un corretto addestramento e dell’attività fisica quotidiana per prevenire spiacevoli aggressioni del cane.

Oggi parliamo di bambini: avere un cane in casa è un ottimo deterrente contro l’obesità e un valido metodo per responsabilizzare i giovanissimi a prendersi cura di qualcuno, ma occhio ai cani aggressivi. Non perdete mai di vista vostro figlio se sospettate atteggiamenti del cane, piuttosto che del bambino, rischiosi per la sua incolumità. Il limite che noi adulti sappiamo riconoscere quando in qualche modo infastidiamo il cane e scateniamo la sua ira non è altrettanto percepito dai più piccoli che, spesso, scambiano un ringhio per un sorriso e persistono nel gioco troppo spinto, come tirare la coda al cane, ad esempio, inconsapevoli del pericolo che corrono di essere morsi ed azzannati.
A dirlo è una recente ricerca condotta da un’équipe di psicologi della Lincoln University, presentata nel corso della  World Safety Conference in corso in questi giorni a Londra.