Pesci sequestrati perchè stressati

pesce sequestrati

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La notizia che vi vogliamo dare oggi cari lettori, potrà apparire un pò futile ma invece si tratta di un precedente di non poca importanza sul nostro territorio nazionale: è infatti la prima volta che viene sequestrata una boccia di pesci rossi perchè stressati. Siamo a Milano, dove il Comune ha provveduto nei giorni scorsi a sequestrare  i pesci rossi dell’Ostello Bello, un ostello nel cuore della città, su ordine dell’assessorato al Benessere. I pesci sono stati poi affidati alle cure delle guardie dell’Oipa (Organizzazione italiana protezione animali). Il sequestro è avvenuto per presunte violazioni degli articoli 2 e 3 del regolamento di detenzione di animali. Il Comune dal canto suo ha precisato quanto segue:

Pesci Rossi: consigli per la giusta alimentazione

Quanti nella loro vita non hanno mai posseduto un simpatico pesce rosso? Si tratta di un animale domestico molto comune, spesso bistrattato e creduto al pari di un giocattolo: ma non è così, si tratta di un animale che necessità di attenzioni e di cure, proprio come i cani e i gatti che affollano le nostre case. Oggi ci occuperemo dell’alimentazione del pesce rosso, scoprendo cosa fa loro bene, cosa invece deve essere evitato e come somministrare loro il cibo, per farli crescere correttamente e nel migliore dei modi.

Addestrare il pesce rosso: è possibile?

Addestrare un pesce rosso? Può essere possibile? Nel video che vi mostriamo oggi pare proprio che ci si possa riuscire: Dean Pomerleau è un imprenditore che nel tempo libero si dedica alla sua più grande passione, che sono appunto i graziosi pesci rossi. Spesso i pesci sono considerati animali di secondo ordine, bistrattati, rinchiusi in incivili bocce di vetro o un spazi angusti, inadatti alla loro vita e crescita: invece si tratta di animali in grado di interagire perfettamente non i propri allevatori, riconoscendoli e dando molte soddisfazioni.

Bocce per pesci rossi: rischi e pericoli

I pesci rossi, che comunemente vediamo esposti in bocce di vetro, in realtà non dovrebbero assolutamente starci dentro: le motivazioni a sostegno di ciò sono molteplici e le analizzeremo insieme. In primo luogo il pesce rosso è un animale che ama vivere in compagnia dei suoi simili, è un pesce da branco, detto sociale: ama nuotare ed è molto cuoriso, quindi ama anche scoprire il proprio ambiente e gli anfratti che nasconde. In una boccia di vetro pensate che lo possa fare? Peggio poi se il pesce è da solo, senza simili.

Oltre a ciò sappiate che i carassius sono tra i pesci più longevi che esistono: possono vivere tranquillamente 20-30 anni, alcuni esemplari anche di più mentre all’interno di una boccia di vetro inadatta, arrivano a campare da sei mesi ad un anno. Una longevità irrisoria rispetto a quella prevista per la loro specie in natura.

Infine  analizziamo le conseguenze pratiche della boccia sulla salute del pesce rosso: la sfericità della boccia porta ad una distorsione della visuale per pesce verso l’esterno; inoltre la riflessione delle onde sulle pareti provoca seri problemi alla salute del pesce in quanto va a colpire i sensi di orientamento che gli permettono di percepire lo spazio.