Stop alle pellicce. La notizia è di quella ad alto impatto mediatico e ha subito fatto il giro del mondo: la maison di moda Giorgio Armani ha annunciato l’abolizione totale dell’uso di pellicce nei suoi capi d’abbigliamento. A partire dalla stagione autunno inverno 2016-17 tutte le collezioni saranno al 100% fur free. La Lav ha definito la scelta dello stilista una svolta storica destinata a fare tendenza, anche se non è certo la prima in assoluto nel mondo della moda dove in tanti sono da tempo sulla strada dell’ecofur.

Un cane dipinto da panda. Potrebbe sembrare carino a prima vista ed in effetti è una sorta di ibrido peloso che susciterebbe anche una certa tenerezza se non fossimo ben consapevoli che tinteggiare un animale domestico, come si fa con una parete, per tramutarlo in un uno selvatico sfiora decisamente l’abuso ai danni dei nostri amici a quattro zampe. La moda di colorare i cuccioli di Chow Chow di bianco e nero per farli somigliare ai piccoli di panda ed i Retriever a strisce come le tigri arriva dalla Cina, dove il trend delle tinture per cani ha trovato terreno fertile e sta spopolando con gran divertimento dei proprietari ed immaginiamo decisamente molto meno spasso dei poveri cani.
Continua l’antropomorfizzazione dei nostri amici a quattro zampe, quello sforzo sovraumano di aziende e marchi più o meno famosi per rendere ancora più carini e graziosi i nostri animali domestici ma spesso solo ai nostri occhi, attenzione, perché non sempre i pelosi gradiscono essere conciati per le feste.