Veterinario querelato per aver abbandonato il suo cane

Se l’abbandono di un animale è di per sé un gesto deplorevole, figurarsi quando lo fa un veterinario… e la denuncia non ha tardato ad arrivare. E’ accaduto ad Oristano, l’ENPA, infatti, ha subito querelato il veterinario per maltrattamento e abbandono nei confronti del suo cane di proprietà, una femmina di bulldog.

He Wants A Break Will He Even Want Me Back

Restare impassibile davanti ad una simile immagine è umanamente impossibile, almeno lo spero. Questo povero Galgo, denutrito e con segni evidenti di maltrattamenti è solo una delle vittime innocenti e mute di una violenza inaudita che si sta consumando in Spagna, a due passi da noi.

Non cura il suo cane affetto da diabete e viene condannato per maltrattamenti

Chissà da quanto tempo il suo cane diabetico aveva bisogno di cure. Eppure lui, un pensionato di 70 anni non ha mai intrapreso per il suo amico a quattro zampe alcuna terapia. L’animale condividendo un box con un altro cane ha rischiato di essere sbranato, per lo stato di malessere in cui si trovava. Da qui le verifiche sanitarie e la scoperta di una malattia che ormai da tempo stava consumando il più fedele amico dell’uomo. Il suo proprietario è stato così condannato per maltrattamenti agli animali, con sospensione della pena, anche se la multa pecuniara di 5.000 euro rappresentava di certo un precedente importante!

Chiude cane in un pacco e tenta di spedirlo via posta per fare un regalo

Pacco postale con cane vivo

Pacco postale con cane vivoCerte storie non so se catalogarle in cronaca o curiosità, leggendo in titolo e conoscendo il finale fortunatamente questa notizia finirà negli annali delle curiosità.

Molti allevatori o acquirenti si fanno spedire gli animali ubicati in posti lontani utilizzando aerei, navi o camion, auspicando che ogni viaggio sia reso piacevole e che segua le norme per il trasporto degli animali, evidentemente una signora di Minneapolis non c’ha pensato e ha deciso di prendere il cane, metterlo dentro un normalissimo pacco postale, e andarlo a spedire.

Porta fuori il cane a fare i bisogni… in auto

cane fuori auto

cane fuori autoSe la foto vi sembra surreale non avete letto una lettera di un lettore indirizzata a LaRegioneTicino, un comportamento che ha dell’incredibile viene riassunto con queste parole:

“Sono un ciclo amatore che, quasi quotidianamente, va in giro con la bici soprattutto nel piano di Magadino. Amo tanto gli animali e ho tanto rispetto soprattutto per i cani che tanto ci danno in affetto e tanto ci insegnano per amore, obbedienza e dedizione. È chiaro che mi aspetterei che anche i padroni ricambiassero queste virtù, ma purtroppo, in molti casi, non avviene, anzi…

Proprio ieri, in uno dei miei consueti giri, nel piano di Magadino, nel comune di Contone, mi è capitato di vedere una scena, a dir poco raccapricciante. Un uomo si è fermato con la sua auto (un fuoristrada argento), ha fatto scendere il suo cane, un bel cane di taglia media bianco con macchie nere, lo ha lasciato libero, e risalito in macchina e si è avviato costringendo quella povera bestia a corrergli dietro.

Montemarciano, maltrattamenti su un pastore maremmano

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Ancora una triste storia di maltrattamenti sugli animali: questa volta siamo a Montemarciano in provincia di Ancona. Le guardie zoofile dei Nuclei di Vigilanza hanno infatti scoperto che un pensionato deteneva il suo cane di razza pastore maremmano in condizioni critiche. Il povero animale era infatti detenuto all’interno di una capannina buia, grande solamente 1,5 metri per 4 metri. Una condizione non compatibile certamente nè con la stazza del cane, nè con le sue esigenze di vita.

In uno spazio così angusto infatti il povero animale non poteva muoversi, nè giocare, nè accucciarsi comodamente: inoltre l’animale era confinato nella capanna senza mai uscire, costretto a vivere tra i propri escrementi e, elemento ancora più angosciante, era costretto a nutrirsi degli animali morti nell’allevamento del proprietario. Il padrone del maremmano è stato immediatamente denunciato per maltrattamento di animale ed il povero cane, sequestrato, è stato condotto in una struttura in attesa della conclusione delle indagini.

Analoga sorte è toccata anche ad alcuni cani di Monsano, sempre nelle Marche, dove un uomo costringeva sette cani, tra cui tre cuccioli di poco più di un mese, a vivere in mezzo al fango, senza adeguati ricoveri e con l’acqua da bere putrida. Anche in questo caso sono scattate le manette ed una denuncia per maltrattamenti.