Osteoartrite nel cane, cosa fare per aiutarlo

Cosa fare quando il proprio cane è affetto da osteoartrite? Purtroppo si parla di una patologia di tipo cronico e degenerativo molto comune che colpisce le sue articolazioni e che può causare un calo della qualità della vita nel nostro animale domestico.

Un cane Angelo di nome e di fatto

Angelo

“Quando i miei figli erano piccoli, abbiamo deciso di prendere un animale domestico, un cane. Così siamo andati al canile per adottarne uno, e abbiamo conosciuto Angelo, un randagio di un appena un anno, pieno di croste e cicatrici su tutto il corpo. Era così piccolo, indifeso, ma dimostrava anche un bel carattere. Abbiamo capito subito che sarebbe stato il cane perfetto per la nostra famiglia.

Angelo

Ebola nei cani, si trasmette all’uomo?

L’Ebola continua ad espandersi rapidamente e questo porta a guardare con sospetto anche i nostri amici a 4 zampe. La soppressione di Excalibur, il cane dell’infermiera spagnola che era stata contagiata dal virus da un missionario, è diventato l’emblema della paura e della psicosi. Eppure c’è una grande differenza tra contrarre una malattia e trasmetterla ad un altro animale o ad un’altra specie.

La Stereotipia da costrizione

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Oggi ci occuperemo della trattazione di una malattia comportamentale che a volte colpisce i nostri amici a quattro zampe, la Stereotipia da costrizione: si tratta di una patologia di natura ansiosa che colpisce i cani in giovane età. Sono più colpite le razze da lavoro come il Pastore tedesco, il Pastore belga, il Pastore della Beauce, le razze da caccia alla ferma ed il Fox terrier, mentre sembrano essere molto meno colpiti i cani da compagnia. Tutti gli animali che sono colpiti da questa patologia solitamente erano stati sottoposti in giovane età o ad un periodo di addestramento per un determinato compito (come l’attacco, guardia, obbedienza, agility, caccia), oppure legati alla catena dopo un periodo di libertà o costretti a vivere in box stretti.

La malattia si manifesta dopo circa  6-21 giorni dall’inizio della situazione scatenante: l’isorgenza della malattia è spontanea, in alcuni casi si nota uno stato di ipervigilanza, i sintomi compaiono sempre dopo l’interruzione di un periodo di attività intensa e solitamente prima che il cane compia un anno di età. Come si manifesta tale malattia? Solitamente il cane compie delle rotazioni su se stesso con autolesionismo,effettua salti sul posto con abbai ritmati o esegue movimenti su e giù sempre nello stesso posto e nella stessa direzione di marcia.

Occasionalmente può anche manifestarsi una perdita del ritmo del sonno: la cura per tale disfunzione è sia farmacologica che affettiva. Solitamente vengono somministrati al cane dei neurolettici che agiscono riducendone la mobilità (dopo attenta diagnosi ed analisi del medico veterinario) ma occorre tenere presente che il rischio ricaduta dopo l’interruzione della terapia è elevato (circa il 35%).