
Oggi cari lettori e amici di Tutto Zampe ci occupiamo del gatto tonkinese, una razza non molto conosciuta nel nostro paese: si tratta infatti di una razza creata dalla studiosa Jane Barletta negli Stati Uniti, dall’accoppiamento di un gatto siamese con uno Burmese. Da questo incrocio ecco che prese vita il tonkinese, un micio che dal punto di vista fisico coniuga perfettamente le razze dalle quali trae origine. Tuttavia attenzione: dal punto di vista genetico, nel 25% dei casi vi è la probabilità che, dall’accoppiamento di due tonkinesi, possano nascere gatti di razza siamese o burmese. Scopriamo insieme le sue caratteristiche fisiche:
Non è un gioco di parole, ma una realtà: lo splendido gatto birmano, noto anche come burmese è totalmente scomparso dalla sua zona di provenienza, il Myanmar, già Birmania, nel sud est asiatico. Da qui fu importato (nella figura di una micia di nome Wong Mau ) negli anni ’30 negli Stati Uniti, da cui poi si è diffuso anche con diverse sfumature di colore: inizialmente solo marrone e poi anche crema, blu, ecc. Di recente però un appassionato gattofilo (nonostante una lieve allergia al pelo del gatto) ha deciso di attivarsi in un progetto di ripopolamento della razza felina in questione nella terra di origine.