Gatto Norvegese, un regalo per chi soffre di allergia

gatto norvegese delle foreste cure foto
gatto norvegese delle foreste cure foto
Il gatto norvegese delle foreste è un micio a pelo semilungo, di grandi dimensioni. E’ un abile cacciatore ed un affettuoso animale domestico.

Il gatto Norvegese delle Foreste è anallergico? Ovvero è la soluzione o il giusto regalo per chi ama i gatti ma soffre di allergia? Da tempo, le statistiche, circa la vita vissuta e qualche studio hanno evidenziato che il gatto Norvegese, nonostante il pelo folto e semi- lungo, effettivamente non crea disturbi a chi soffre di allergia. Eppure non esiste ancora una conferma scientifica che elegga questo micio (o altri considerati con le medesime caratteristiche) come un vero gatto anallergico. Insomma vi è un’evidenza scientifico-statistica, ma non ancora una conferma vera e propria. E’ stato comunque anche scoperto il meccanismo, per il quale questo gatto provoca meno disturbi in caso di allergia.

Il gatto Somalo

gatto somalo

Il gatto somalo è la versione a pelo lungo del gatto Abissino, ma a differenza di quanto suggerisce il nome, questa razza è nata negli Stati Uniti, durante dei programmi di selezione della razza Abissina; le selezioni non dovevano produrre esemplari a pelo lungo, ma piano piano gli allevatori iniziarono ad interessarsi a questi nuovi esemplari e nel 1960 ricevettero i primi riconoscimenti da parte delle associazioni feline internazionali, fino a ricevere nel 1978 il definitivo riconoscimento. Questo gatto è stato chiamato Somalo per sottolineare la sua stretta parentela con l’Abissino.

La caratteristica principale del gatto Somalo è quella di possedere l’effetto ticking, ovvero ogni singolo pelo ha un colore base spezzato da due o tre bande di pigmento più scuro e termina sempre con la punta scura. Quando nascono, i cuccioli presentano il mantello scuro che si schiarisce con la crescita.

Il gatto Balinese

gatto balinese

Nonostante il suo nome faccia pensare all’isola di Bali, il gatto Balinese è di origine americana, frutto degli accoppiamenti tra un Siamese e un Angora a pelo lungo, effettuati per ottenere una varietà di gatto Siamese a pelo lungo. Solo più tardi si scoprii che il pelo lungo nel Siamese è dovuto a un carattere recessivo e così il Balinese fu riconosciuto come nuova razza solo nel 1961; gli venne attribuito questo nome grazie alle sue movenze aggraziate che ricordavano quelle delle danzatrici dei templi di Bali.

Il Balinese è un gatto a pelo semi lungo, di taglia media, piuttosto longilineo, ma dotato di una buona muscolatura, e dall’aspetto fiero e aristocratico; il suo mantello è molto fine e non presenta né sottopelo né la gorgiera che hanno i gatti a pelo lungo; la colorazione del mantello è quella del Siamese in tutte le sue sfumature.