Cane in ascensore: facciamo chiarezza

cani in ascensore

Richiesta di consulto legale: Buonasera, vorrei sapere se è vietato l’uso dell’ascensore del mio cane. Io abito al terzo piano e un mio vicino, che dice di essere allergico, sta al quinto piano, e mi vieta di entrare con il cane in ascensore. Specifico che non mi ha mai mostrato alcun certificato che evidenzi il suo stato allergico. Che devo fare?

cani in ascensore

Cane può entrare nell’ascensore condominiale?

Richiesta di consulto legale: Salve, ho un cane golden retriever di otto mesi, ed abito in un codominio dove non vi è nessun regolamento che vieta i cani nel prendere l’ascensore. Tra l’altro quest’ultimo è stato messo da qualche anno all’interno di una scala, tagliando i gradini a 70 cm per cui mi risulta difficile scendere dal terzo piano insieme al mio cane. Purtroppo ultimamente sto ricevendo dei richiami da qualche condomino intollerante, vorrei sapere se la legge mi tutela.

ascensore condominiale

Cani in ascensore, in aumento liti di condominio

L‘utilizzo dell’ascensore da parte dei cani (accompagnati dai loro rispettivi padroni, ovviamente) è uno dei pretesti più comuni tra i contenziosi in condominio dovuti agli animali domestici. Pensate che in Italia i dati parlano di almeno 20.000 condomini in cui l’assemblea ha proposto di apportare delle modifiche al regolamento interno, volte per l’appunto a proibire ai quattrozampe di prendere l’ascensore.

E sappiamo che circa 100.000 regolamenti condominiali contrattuali già lo proibiscono. Come è facile dedurre da queste cifre, i condomini si confermano luoghi decisamente poco dog-friendly.
Lorenzo Croce, presidente AIDAA, l’Associazione Italiana per la Difesa di Animali e Ambiente, spiega all’ASCA che solo nei primi nove mesi di apertura dello sportello on-line [email protected], sono pervenute oltre 1.400 richieste di consulenza:

E’ una vera guerra non dichiarata tra i condomini. Molte le richieste di limitare se non di proibire l’uso dell’ascensore condominiale da parte dei proprietari con al seguito i propri cani, richieste che spesso sono speciose e legate come al solito alle solite beghe tra condomini che ben poco hanno a che vedere con i diritti dei cani.