Charlie il cane che aiuta i malati di tumore

razze cani bambini

cane che aiuta i malati

Charlie è un cane che aiuta i malati di cancro, che si trovano in ospedale, ad affrontare meglio e più serenamente la terapia. Si tratta di un cane di razza collie davvero speciale, che è riuscito lui stesso a sconfiggere quella brutta malattia, il cancro, dopo ben sette mesi di chemioterapia: oggi Charlie lavora al North Wales Cancer Centre di Ysbyty Glan Clwyd portando serenità e speranza a tutti i malati, settimana dopo settimana. E’ stata la sua proprietaria, Jane Howatson, a volerlo iniziare a questa attività ed i malati rispondono bene alla pet therapy: tutti lo amano e nessuno può resistere a quella tenera palla di pelo, piena di amore.

Milano, apre la prima accademia cinofila

Nel cuore di Milano nasce la prima Accademia Cinofila denominata Ti addestro io accademy, fondata da Anna Tam e Samuele Bottaro: l’accademia avrà sede in via Murillo 1, presso la sede el Club dei pelosi. L’accademia cinofila è una struttura di ultima generazione che ha avuto il riconoscimento di Csen e Ficcs, organi riconosciuti dal Coni.

Gatti in ospedale: presto realtà?

La proposta arriva da Aidaa, associazione italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, la quale vorrebbe introdurre dei gatti nei reparti degli ospedali italiani, per regalare sorrisi ai pazienti e migliorare la loro ripresa agevolando il ritorno a casa: una sorta di pet therapy con protagonisti dei mici anzichè dei cani. L’Aidaa proprio in questi giorni sta inviando lettere ai maggiori ospedali italiani per chiedere appunto l’introduzione di quello che verrebbe chiamato gatto da reparto, soprattutto nelle strutture dove sono presenti bambini ed anziani, ad eccezione dei reparti intensivi e chirurgici.

Animali in ospedale, presto sarà realtà

Cani in ospedale, per stare accanto ai loro padroni malati, regalando affetto, calore, vicinanza e perchè no, anche speranz. E’ quanto potrebbe presto accadere nella provincia di Vicenza, in Veneto, grazie all’Ulss 4 Alto Vicentino, Centro di Referenza Nazionale per gli Interventi Assistiti con gli Animali di Villa Nievo a Montecchio Precalcino. Questo centro infatti è in collaborazione con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore della Sanità, per quel che attiene alla stesura del Testo di Legge che regolamenta il diritto per gli animali d’affezione di accedere in strutture socio-sanitarie quali case di riposo, centri per disabili, hospice e nosocomi.

In acqua con Fido, a Mantova la pet therapy si fa in piscina

pet therapy acquaPet therapy, se ne parla sempre più spesso come un metodo coadiuvante di cure accreditato. Questo perchè funziona e dà risultati molto spesso al di sopra delle aspettative. Il potere terapeutico di cani e gatti, efficace su numerose patologie, dalla depressione all’ansia all’autismo, può essere esercitato in varie modalità. Per aiutare a sconfiggere i traumi provocati dalla solitudine e gli stati depressivi negli anziani o la timidezza negli adolescenti è sufficiente avere un cane o un gatto in casa. Un animale domestico di cui prendersi cura, con cui  sentirsi capiti e amati.

Per patologie più complesse, come l’autismo, l’ausilio della pet therapy, lo sappiamo, è più complesso e afferisce ad una vera e propria metodologia gestita da esperti e mirata a risolvere problemi specifici. L’ultima frontiera in questo campo, di cui si sono occupati al Cnr (Centro Nazionale delle Ricerche), è l’impiego dei cani in piscina insieme ai bambini affetti da malattie psicosomatiche.

Pet therapy, una cura a quattro zampe

pet therapyUn sempre maggior numero di esperti e ricercatori provenienti dalle università di tutto il mondo concorda sulle proprietà terapeutiche degli animali domestici. Una cura a quattro zampe sembra un valido supporto per numerose patologie e in molti casi è capace di accelerare sostanzialmente il processo di guarigione nel modo più naturale possibile: aiutando a mantenere il buon umore nei pazienti e alleviando ansia e paure.

Cani e gatti vengono già da tempo impiegati negli istituti psichiatrici, negli ospedali, nelle case di riposo per anziani, con i bambini autistici, nelle carceri, o più semplicemente vengono affiancati a chi soffre di depressione. Ma quali sono i benefici dell’utilizzo della pet therapy? Primo tra tutti, avere un animale domestico al proprio fianco combatte il nemico numero uno delle persone molto avanti con gli anni: la solitudine.