C’era una volta un cane, anzi una bambina

Il titolo può sembrare dissacrante, eppure non si tratta di una provocazione ma della pura realtà che ci riporta indietro di qualche anno. Una bimba, che oggi ha nove anni, ha vissuto in una famiglia particolare che non le ha insegnato nemmeno a parlare. La piccola che adesso è diventata ben più nota di quanto non lo fosse fino a qualche tempo fa si esprime a gesti ma sa farsi ben capire. La sua non è stata una facile esistenza e ha subito una serie di violenze che fanno rabbrividire al solo pensiero. La procura di Bari che è venuta a conoscenza dell’accaduto si è interessata del caso, salvo poi archiviarlo. La ragazzina è stata trovata a dormire in un armadio tra i rifiuti, ma nonostante siano subito scattate le indagini, non sono stati trovati indagati o capi di imputazione.

Cani senza guinzaglio, cosa dice la legge

Quanti di voi hanno ceduto alla tentazione di lasciare il proprio animale domestico senza guinzaglio, in un’area in cui non è consentito lo sgambamento dei cani? Beh, da oggi in avanti molti di voi ci perseranno bene prima di lasciare libero Fido! A Bari in zona Parco Perotti le forze dell’ordine hanno iniziato a fare le prime multe: ben 300 euro ai trasgressori. Ci siamo già occupati della vicenda lo scorso aprile, ma oggi vogliamo approfondirla occupandoci dell’aspetto legale e degli obblighi dei proprietari di animali.

I cittadini multati ovviamente non sono contenti di quanto accaduto loro, sostenendo che si tratta di un modo come un altro per rimpinguare le casse municipali, dal momento che non esistono delle vere e proprie aree attrezzate in città. In realtà la legge la pensa diversamernte: infatti vige un divieto generale di lasciare incustodito i cani o altri animali in luogo pubblico o comunque frequentati da persone, questo per un generale principio di prevenzione da comportamenti aggressivi o non controllabili dell’animale.

Se poi si analizzano i vari regolamenti comunali, si potranno certamente trovare norme analoghe: occorre sempre verificare che all’ingresso del parco siano presenti le apposite tabelle che vietano l’ingresso al parco di cani non muniti di guinzaglio. Lasciare liberi gli amici a quattro zampe in luoghi pubblici costa caro: le ammende vanno dai 50 fino ai 300 euro. L’obbligo di tenere i cani al guinzaglio è imposto da un’ordinanza del ministero della Salute del 2009 che, inoltre, obbliga i padroni a portare con sé la museruola da applicare in caso di potenziale pericolo.