Quando parliamo del procione non sempre abbiamo una vera e propria preparazione per ciò che lo riguarda. Conosciamolo più da vicino per comprenderne comportamento e abitudini.

Conosciamo meglio il procione
Il procione è un mammifero di medie dimensioni che suscita molta curiosità per il suo aspetto buffo e il suo comportamento intelligente. Originario del Nord America, oggi si è diffuso anche in altre parti del mondo, spesso a causa dell’introduzione da parte dell’uomo. È facilmente riconoscibile per il caratteristico “mascherone” nero intorno agli occhi e per la coda folta con anelli chiari e scuri, elementi che lo rendono uno degli animali più iconici del suo ambiente.
Dal punto di vista biologico, il procione appartiene alla famiglia dei Procionidi ed è un animale onnivoro. Questo significa che la sua dieta è molto varia e comprende frutta, semi, insetti, piccoli vertebrati, uova e anche resti di cibo umano.
Proprio questa grande capacità di adattamento alimentare è una delle ragioni del suo successo in ambienti diversi, comprese le zone urbane e periurbane. Il procione è infatti noto per la sua abilità nel cercare cibo ovunque, aprendo contenitori e rovistando nei rifiuti con sorprendente destrezza.
Una delle caratteristiche più affascinanti di questo animale è l’uso delle zampe anteriori. Queste sono estremamente sensibili e gli permettono di manipolare gli oggetti con precisione, quasi come se avesse delle piccole mani.
Un comportamento davvero curioso

Spesso si osserva il procione “lavare” il cibo nell’acqua, un comportamento che ha alimentato molte leggende. In realtà non si tratta di pulizia, ma di un modo per aumentare la sensibilità tattile e riconoscere meglio ciò che sta mangiando.
Si tratta di un mammifero prevalentemente notturno che conduce una vita solitaria, anche se in alcuni periodi può tollerare la presenza di altri individui. Durante il giorno riposa in tane ricavate in cavità degli alberi, tronchi cavi o, in ambienti urbani, in soffitte e strutture abbandonate. Non va in un letargo vero e proprio, ma nelle zone più fredde riduce molto le attività durante l’inverno. Vivendo grazie alle riserve di grasso accumulate.
Dal punto di vista comportamentale, il procione è considerato un animale molto intelligente. È capace di apprendere rapidamente e di ricordare soluzioni a problemi anche a distanza di tempo. Questa intelligenza, unita alla curiosità, lo rende affascinante ma anche potenzialmente problematico quando entra in contatto frequente con l’uomo. Per questo è importante non abituarlo al cibo facile e mantenere una certa distanza. Davvero curioso come animale vero? Molto più intelligente, tra l’altro, di quel che si crede.