
Da sempre uno dei pesci di branco più diffuso nei nostri acquari, il pesce Neon (nome scientifico Paracheirodon Innesi) deve il suo nome alla banda laterale luminescente del suo corpo.
Si tratta di un pesce noto soprattutto per la tendenza a radunarsi in branchi e nuotare all’unisono, formando così un specie di onda colorata molto suggestiva. Questo comportamento si ha specialmente nei primi tempi di adattamento e in caso di pericolo.
Il Neon presenta un corpo affusolato con base di colore grigia: a questa si aggiungono una banda rossa nella parte ventrale del pesce fino a circa metà del corpo e una banda luminescente nella parte centrale. Vive prevalentemente nelle acqua scorrevoli tipiche delle zone amazzoniche, preferendo acque acide (è stato ritrovato in natura in acque con ph tra il 5.0 ed il 7.0) e tenere, con temperature oscillanti tra i 22 e i 26 gradi e con luce non troppo forte. Gli anni di allevamento ne hanno aumentato la tolleranza a valori diversi, soprattutto per quanto riguarda la durezza, anche se è sempre consigliabile non discostarsi troppo dai valori tipici del suo biotopo.
Un sempre maggior numero di cani sopravvive al cancro. Tra questi ci sono sicuramente gli amici a quattro zampe di proprietari attenti alla salute del loro cane e che osservano molti degli accorgimenti suggeriti dai veterinari per scongiurare l’insorgenza di tumori nel loro animale domestico. A questo proposito il dottor Richard Pitcairn, il dottor Cheryl Schwartz ed il dottor Bob Goldstein hanno redatto una sorta di guida per i padroni di cani con poche semplici regole da osservare per evitare la comparsa di cancro.
Spesso nelle descrizioni sulle singole razze canine si fa riferimento ai sensi dei cani, rispetto proprio alle caratteristiche specifiche di quel cane o quell’altro, la vista acuta, il fantastico udito, l’olfatto che non può essere ingannato. Ma facciamo una breve analisi dell’espressione dei cinque sensi nel mondo canino, in modo generico ma anche specifico, con un piccolo riferimento “magico” sul finale.