Home » Gatti » L’udito dei gatti, tutte le curiosità

L’udito dei gatti, tutte le curiosità

Gatto

Il gatto ha un udito particolarmente sviluppato, anche rispetto al cane (1,5 volte superiore) e tale capacità uditiva non viene meno neppure quando dorme. Le sue orecchie, infatti, sono sempre vigili e attive e se avverte qualcosa, è in grado di reagire in una frazione di secondo. Conosciamo più da vicino questo “superpotere” felino.

I gatti, in modo particolare, sentono benissimo le frequenze sonore alte e anche gli ultrasuoni, arrivando addirittura fino a 100mila hertz al secondo, pari all’intensità sonora dello squittio di un topo. Tale percezione è legata alla loro natura di predatori. Grazie a questo “super potere”, infatti, i felini sono in grado di sentire i suoni emessi da roditori e uccelli. Inoltre sono abilissimi nel riconoscerne l’esatta provenienza poiché hanno la capacità di ruotare di 180° le orecchie e di inclinarle verso la fonte del suono. Ora capite perché i mici detestano le urla e gli elettrodomestici?

La straordinaria capacità uditiva dei gatti è merito di due ampie camere risonanti nel cranio, chiamate anche bolle timpaniche, che sono proporzionalmente molto più sviluppate che nei cani. Sfortunatamente però dopo il 5° anno di età il micio comincia a percepire sempre meno i suoni e quando diventa anziano spesso è quasi sordo. La sordità chiaramente può rappresentare un problema, anche se si riscontra più frequentemente nei gatti bianchi. Questo non vuol dire che tutti i mici con il mantello di questo colore siano sordi, ma una buona parte lo è per via di una predisposizione genetica (gene W). Gli animali più colpiti sono generalmente quelli con gli occhi azzurri, sempre a causa dello stesso gene W.

Photo Credit| Thinkstock

Lascia un commento