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La storia di Balto

 Balto

La storia che vi racontiamo oggi è quella di un cane speciale, Balto, nato nel 1919 e morto nel 1934: si trattava di un cane razza siberian husky, di proprietà di Leonhard Seppala, vincitore di tutte le più grandi corse di cani da slitta. Sulle sue avventure è stato realizzato anche un film d’animazione diretto da Simon Wells e prodotto da Steven Spielberg.

La storia narra che nel 1919 in Alaska scoppiò una grande pandemia di difterite, senza che vi fossero medicinali a sufficenza per curare tutti i malati: le uniche medicine disponibili si trovavano a più di millesettecento chilometri, non raggiungibili nè via cielo nè via mare. Per risolvere il problema si scelse di usare dei cani da slitta, attraverso una staffetta sarebbero andati a recuperare la sorta d medicinali ed a riportarli al villaggio.

Balto, insieme al suo padrone, percorsero più strada di tutti, attraverso tempeste di neve e ghiacciai, ed entrarono al villaggio con le medicine congelate (si toccarono fino a 40 gradi sotto zero): per questa sua impresa Balto fu onorato nel 1927 con una statua nel central park di New York realizzata da Frederick George Roth.

Ma la storia di Balto non è finita quì: il cane infatti venne venduto per pochi soldi ad un uomo che lo teneva incatenato, al buio ed in una stanza malsana. Otre a ciò Balto era anche costretto ad esibirsi in un locale della zona: per liberare Balto vennero chiesti 2mila dollari, una cifra pazzesca per l’epoca. Ma un tale George Kimble, amante degli animali edappassioato alla storia di Balto, organizzò una raccolta di beneficenza e riuscì a trovare i soldi per acquisare il cane.

Balto, che grazie alla sua impresa eroica aveva salvato centinaia di vite umane, e finalmente poteva godersi gli ultimi anni di vita: sordo ed artritico è morto il 14 marzo del 1933, a 14 anni. Il corpo di Balto è visibile al Museo di Storia Naturale di Cleveland, dove è conservato.

Curosità: vi sono fonti che sostengo che fu un altro cane a portare a termine la gloriosa impresa attribuita a Balto, si tratterbbe di un altro cane,Togo, sempre appartenuto a Seppala. Quest’ultimo infatti sarebbe stato molto geloso della gloria data a Balto, motivo che l’avrebbe spinto a venderlo.

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