Brindisi: croccantini gratis per chi adotta i cuccioli del canile

Canile Brindisi

Davvero ottima l’iniziativa messa in atto dall’Amministrazione Comunale di Brindisi, insieme alla società che gestisce il canile da ormai due anni, viste le condizioni in cui si trovano molti dei cani ospitati proprio nel canile di Brindisi. La lotta al randagismo purtroppo ha portato a un sovraffolamento della struttura, atta ad ospitare 900 cani e che invece al momento ne conta ben 1.400. Ogni persona che deciderà di adottare un cucciolo o comunque sia uno dei cani, anche adulti, avrà una fornitura gratuita di croccantini per un anno. Questo può di certo essere un modo molto positivo e semplice per attirare le persone verso l’adozione, visto che le spese per un cane spesso sono rilevanti, questo incentivo concreto può essere davvero una soluzione e anche molti altri comuni italiani dovrebbero prendere spunto da Brindisi.

I cani adesso sono ospitati in una parte della struttura del canile che era stata costruita abusivamente dalla precedente gestione del canile. In questo caso è una situazione di emergenza, e per assurdo, questa parte della struttura abusiva e inadatta risulta addirittura un appoggio, ma in Italia sono troppi i casi di degrado e di pessima gestione dei canili.

L’Aidaa crea il primo sindacato degli animali

sindacato tutela animali

L’Aidaa, ovvero l’associazione italiana difesa animali e ambiente, ha promosso il primo sindacato di tutela degli animali a livello europeo. Il sindacato è stato creato per due motivi principali; il primo è quello di tutelare gli animali da lavoro favorendo la nascita di nuovi diritti che prevedano la salvaguardia di questi animali e il loro utilizzo in modo razionale; per fare ciò l’Aidaa ha dichiarato che si impegnerà da subito per realizzare una carta dei diritti degli equini da lavoro, ovvero dei muli, degli asini e dei cavalli.

Il secondo scopo per il quale è stato creato il sindacato, è quello di riconoscere e promuovere come animale di affezione non solo cani e atti, ma anche conigli, criceti, furetti e cavalli. Per realizzare questi obiettivi l’Aidaa vuole avvalersi di professionisti qualificati, e che per questo sta cercando veterinari, etologi ed avvocati volontari che possano aiutare il sindacato a promuovere i diritti degli animali.

Combattimenti tra cani: stop a Caltanissetta

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E’ del 4 gennaio scorso la notizia che un combatimento di cani è stato sventato e gli organizzatori arrestati: una buona notizia che ci permette di tirare un sospiro di sollievo e continuare a sperare che questi atti crudeli, incivili e contrari alla legge non vengano più compiuti, nel rispetto degli animali, fedeli compagni di vita.

Un combattimento clandestino tra cani è stato scoperto in Sicilia, precisamente a Caltanissetta: al termine delle indagini sono state identificate sedici persone e denucniati due ragazzi giovanissimi, di soli 19 e 20 anni, con l’accusa di aver organizzato diversi combattimenti clandestini tra cani. Su segnalazioni i carabinieri della provincia siciliana sono riusciti ad intervenire nei pressi della stazione ferroviaria, all’interno di un casolare diroccato.

Dopo appostamenti nella zona le forze dell’ordine hanno scoperto numerose grida di incitamento che provenivano proprio dal casolare: incuriositi da quanto stava accadendo hanno fatto irruzione nel rudere, scoprendo così che alcuni cani stavano combattendo tra di loro. In particolare al momento dell’irruzioni sono stati visti combattere due cani di razza pitbull: alla vista delle divise, gli spettatori hanno cercato di dileguarsi ma molti di loro sono stati fermati e segnalati.

Storia a lieto fine!

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Una bella storia a lieto fine con cui iniziare il nuovo anno: a San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli un cane ferito da un petardo inesploso è stato salvato dalla Polizia di Stato. Il cagnolino, un meticcio di taglia medio-grossa, si era infatti avvicinato al petardo, credendolo una palla o comunque un oggetto con il quale giocare: ma all’improvvisio l’esplosione l’ha investito, con conseguenze devastanti. Il cane infatti ha perso un occhio, si è ferito alle zampe e alla testa.

Il miracolo del nuovo anno è avvenuto grazie a Ciro Esposito, 62 anni, che avendo trovato il cane lungo il marciapiede ferito, l’ha caricato in auto, fermando poi una pattuglia della polizia che ha fatto in modo che il cane arrivasse in tempi brevi ad una clinica veterinaria del centro di Napoli. Il cane, che il signor Esposito ha chiamato Guaglione, è stato adottato dallo stesso insieme ad altri due cani trovati quella stessa notte.

Le conseguenze per Guaglione sono state terribili ma il cane non rischia la vita: curato e nutrito, con le zampette fasciate, Guaglione è stato ben felice di aver trovato in Ciro una famiglia accogliente. Il signor Esposito non è nuovo a gesti d’amore verso gli animali: solitamente cura e nutre i cani che trova dispersi in giro, lasciandoli poi andare dopo averli rifocillati.

A Monza la Befana arriva anche per cani e gatti

befana cani e gatti foto unoStanchi delle feste oppure tristi per la loro imminente fine, a qualunque di queste due categorie voi apparteniate, non ci si potrà sottrarre all’ennesimo giorno rosso sul calendario, che coincide con l’Epifania, ricorrenza che sancisce, ogni anno, la chiusura della parentesi natalizia e la ripresa delle normali attività lavorative e scolastiche.

Per gli amanti degli animali, che vogliono festeggiare anche l’arrivo della Befana con i loro amici a quattro zampe, quest’anno, come ormai di consuetudine ogni sei gennaio, l’ENPA (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali) propone in piazza a Monza l’appuntamento con l’epifania dedicata a cani e gatti.

Conigli a Milano, a rischio l’oasi

conigli oasi MilanoMilano, città dei conigli. Qualche tempo fa vi avevamo parlato dell’iniziativa Conigliando in città, che trasformò per un giorno il capoluogo lombardo nella capitale del terzo animale domestico più diffuso nelle case italiane. Un’iniziativa che voleva sensibilizzare anche sul problema, sempre più dilagante, degli abbandoni di questo adorabile pet. In molti, infatti, prendono un coniglietto ai loro bambini credendo sia meno impegnativo di un cane o di un gatto e, quando se ne stancano, lo liberano nei parchi, o un po’ dove capita.

E infatti proprio a Milano si era venuta a creare una sorta di oasi del coniglio, nei pressi della vecchia Piccola scuola di circo, in via Montello, nella zona dei bastioni di Porta Volta. Conigli abbandonati dai loro proprietari proprio lì perchè si era costituita una sorta di colonia, in cui venivano accuditi e nutriti e vivevano protetti.

Ospedale a 5 stelle per cani e gatti a Liverpool

ospedale a 5 stelle per animali

A pochi chilometri di distanza da Liverpool, in Inghilterra, esiste una clinica per cani e gatti davvero particolare: lo Small Animal Teaching Hospital, questo è il nome della struttura, è un ospedale a 5 stelle, ovvero una clinica di lusso per gli animali. In questo ospedale vengono curate anche le patologie più complesse, grazie a macchinari all’avanguardia e personale altamente specializzato.

Questo particolare ospedale, che è anche sede di un’esclusiva facoltà universitaria di veterinaria, è stata inaugurata nel 2007 dal duca di Westminster, provvede ai bisogni di circa 5 milioni di abitanti compresi in un’area di circa 300 chilometri di raggio, grazie al lavoro di 110 persone tra medici e personale paramedico in grado di gestire le più svariate emergenze e patologie veterinarie.

Oroscopo a quattro zampe 2010, il cane, il gatto e le stelle

oroscopo cani e gatti fotoIn questi giorni le edicole sono affollatissime di inserti e giornali dedicati all’astrologia. Chi ci crede, o comunque si diverte a leggere queste simpatiche quanto surreali previsioni, corre ad acquistarli per sapere cosa gli riserva il 2010, l’anno appena iniziato. Personalmente sono scettica riguardo agli oroscopi, ma non nego di averci dato una sbirciata ogni tanto, in attesa dal parrucchiere o dal dentista, un po’ per curiosità, un po’ per sorridere. Ma sapevate che esiste anche l‘oroscopo per i nostri animali domestici, ovvero per i quattro zampe più presenti nelle nostre case: il cane e il gatto.

Ho scovato sul sito di Libero News un articolo che ha attratto la mia attenzione, che riguarda proprio le previsioni astrologiche per il 2010 per i nostri adorati pets. A guardare nel futuro di cani e gatti in base al segno zodiacale di appartenenza è Antonia Bonomi, giornalista esperta di astrologia. Oggi estrapoliamo alcuni passaggi relativi al 2010 di Fido e Micio. Da leggere senza prenderli sul serio, proprio come facciamo con il nostro di oroscopo.

L’Hachiko italiano è a Borgo San Lorenzo

hachiko italianoVe ne abbiamo parlato qualche tempo fa della storia di Hachiko, cane giapponese che aspettò il padrone alla stazione, tutti i giorni, alla stessa ora, anche dopo la sua morte, illudendosi di vederlo ricomparire. Una storia vera che aveva suscitato commozione e spinto i cittadini di Shibuya a creare una statua che ne celebrasse l’esemplare fedeltà: l’immagine di un cane che aspetta, imperterrito, trascorse le stagioni, trascorsi gli anni, è ancora lì, immortalata nel marmo.

Da questa storia è nato anche un film, nelle sale proprio in questo periodo natalizio, Hachiko a dog’s story, in cui il padrone che non torna è interpretato magistralmente da Richard Gere. Una pellicola commovente che, giurano in molti, farà versare più di una lacrima a chi si lascia intenerire dall’immenso amore di cui sono capaci solo i cani, disinteressato, imperituro, che sopravvive anche all’assenza e alla lontananza fisica.

Anche gli animali sono in sovrappeso dopo le feste

animali in sovrappeso

Dopo le feste non sono solo le persone a dover smaltire i postumi di pranzi e cene: anche gli animali domestici sarebbero in soprappeso a causa degli eccessi alimentari di questi giorni; secondo i dati raccolti dal Telefono Amico dell’Aidaa, l’Associazione italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, sarebbero almeno 3 milioni gli animali domestici in soprappeso.

In particolare, sarebbero due milioni i cani, per lo più di media e piccola taglia, e circa un milione di gatti che sono sottoposti ad un’alimentazione sbagliata e quindi costretti a una situazione di stress alimentare che li porta ad essere in sovrappeso o addirittura obesi. Proprio le recenti feste natalizie sono state l’ennesima occasione per offrire agli animali domestici cibi che non dovrebbero comparire nella loro alimentazione per non incorrere in problemi di salute.

Adozione a distanza: anche per i cani è possibile

piccoletto

Sono tanti, troppi i cani ogni anno abbandonati, vittime innocenti di padroni inappropriati o divenuti all’improvviso scomodi bagagli da parcheggiare in qualche luogo sperando che qualche associazione o canile li possa recuperare. E purtroppo i canili italiani scoppiano di cani adottabili, che spesso restano dietro a quelle gabbiette per anni, senza una famiglia che li accolga.

Non tutti sono disponibili ad adottare un cane, per motivi famigliari o di spazio o per esigenze di vita: ma oggi è possibile contribuire ed aiutare ugualmente i nostri amici animali attraverso l’adozione a distanza. Un gesto semplice ma pieno di amore, importante per permettere ai volontari di seguire al meglio gli animali, con cure specifiche spesso costose ed alimentazioni sempre più nutrienti.

Inoltre, molto spesso, chi sceglie di adottare un cane senza padrone preferisce che sia giovane, per poterlo meglio abituare all’ambiente domestico: ma i cani anziani, meno fortunati dei cuccioli pieni di vita, sono creature straordinarie di cui non è giusto dimenticarsi. Oggi è possibile adottare a distanza un cane dai tanti rifugi o canili per animali, gestiti da associazioni di volontariato: per adottare a distanza un trovatello, riceverne la foto, la sua storia di vita, il certificato che attesta di essere diventati a tutti gli effetti suoi genitori ed eventuali comunicazioni successive (per esempio, l’accoglimento in una famiglia) basta effettuare un versamento periodico che solitamente si aggira sui 20 euro mensili, per tutto il periodo per cui si desidera mantenere il proprio piccolo grande impegno a favore dell’animale.

Doggyspace: il primo social network per cani

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Anche in Italia sta riscuotendo molto successo una nuova community per soli cani: Doggyspace. Su Doggyspace.com è infatti possibile iscrivere il proprio cane, compilando la sua scheda personale con tanto di foto, abitudini, età, razza, nome e una breve descrizione del suo carattere e di ciò che ama: si potranno anche caricare e condividere video, creare profili, avere una vera e propria lista di amici.

Come in tutti i social network anche in Doggyspace occorre chiedere l’amicizia e ricevere l’approvazione prima di mandare messaggi o lasciare un segno nelle rispettive bacheche: una volta ottenuto il via libera si potranno sfogliare album di foto o video, regalare ciotole di cibo o giochi virtuali, scambiare impressioni, conoscersi.

Doggyspace è la prima community per soli cani, un social network in cui gli amici a quattro zampe, tramite i rispettivi padroni, potranno scambiarsi file e fotografie, proprio come accade agli umani attraverso facebook o myspace. Una grandissima novità, ideata da Levi Thornton, un imprenditore americano amante degli animali che ha deciso di mettere in comunicazione tutti i padroni di cani, anche per uno scambio di informazioni nutrizionali, comportamentali, malattie e cure.

Missione cuccioli, il reality dog (video)

missione cuccioliDopo missione Tata, l’obiettivo educazione si focalizza sugli amici a quattro zampe, o meglio sui loro piccoli proprietari. Un programma di Magnolia ideato e realizzato dagli stessi creatori di ”Sos Tata”, Missione Cuccioli, va in onda dal 24 dicembre scorso, tutti i giorni alle ore 21, su DeAKids (Canale 601 di SKy).

Un vero e proprio reality dog che ha come intento quello di formare dei padroni in erba di tutto rispetto. I bambini, infatti, hanno quasi sempre nella lista dei desideri un animale domestico. Accontentarli non sempre é possibile, soprattutto è difficile far capire loro che un gatto, un cane o un qualsiasi altro pet, non sono giocattoli di cui ci si può stancare e che si possono accantonare quando non ci divertono più. Vanno accuditi quotidianamente, puliti, nutriti, il cane va portato fuori, e il rischio è che i genitori si ritrovino un impegno in più, dover badare anche al cane o al gatto, quando già sono stressati a sufficienza.

Ippoterapia, ovvero la terapia con il mezzo del cavallo

ippoterapia

In questo blog abbiamo parlato spesso di Pet Therapy, ovvero di terapia con gli animali; oggi è il turno di una speciale metodica chiamata ippoterapia, ovvero la terapia con il mezzo del cavallo (TMC). L’ippoterapia è stata introdotta in Italia nel 1975 dalla dottoressa belga Danièle Nicolas Citterio; in sostanza l’ippoterapia è una cura che usa il cavallo per migliorare la salute di un paziente umano, ma che non va considerata una terapia alternativa a quelle tradizionali, bensì un’integrazione ad essa e comunque sempre effettuata da personale specializzato.

L’ippoterapia risale all’antichità: già attorno al 360 a.C. Ippocrate di Coo consigliava ai suoi pazienti delle lunghe cavalcate per combattere l’insonnia e l’ansia; più recentemente, nel primo dopoguerra, il cavallo era usato nei paesi scandinavi e in Inghilterra nei programmi di riabilitazione.