
La notizia buona è che questa volta la tv non riporterà scene cruente di caccia provenienti dal Canada, dove i cacciatori di solito non si fanno scrupoli ad uccidere le foche; quella cattiva è che, comunque, l’inverno ha provocato lo stesso tantissime vittime soprattutto fra i cuccioli. Secondo il New York Times, infatti, la stagione che per antonomasia deve essere rigida, stavolta ha mostrato temperature troppo elevate, facendo sciogliere il ghiaccio proprio nelle zone dove avviene la riproduzione, tra l’altro ai minimo storici, o dove di solito si accudiscono gliu esemplari più indifesi. Sempre a detta del famoso quotidiano pare che questa “sarà la peggiore annata per i piccoli dal 1981“. Sono, infatti, proprio le lastre di ghiaccio che conservano il ricordo di parti e nascite ed è proprio qui che i nuovi arrivati vengono protetti dai predatori dalle foche della Groenlandia o foche della sella.