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Avvelenamento di cani e gatti: i dati di Aidaa

Allarme cani e gatti avvelenati nella città di Bologna: pare infatti che si sia registrata una vera impennata di casi di avvelenamenti di animali domestici, soprattutto dentro a spazi condominiali. Fino ad ora nell’anno in corso sono stati oltre 1.250 cani e 2.000 gatti avvelenati: di questi 450 cani ed oltre 1300 gatti sono morti.

Lo sportello segnalazioni di Aidaa ha registrato ben 700 denunce ed esposti presentati alle forze dell’ordine e relative ad avvelenamenti di animali: secondo i dati raccolti ed analizzati dai volontari, oltre la metà degli avvelenamenti sono dovuti ai comportamenti sbagliati dei condomini per eliminare i ratti e topi, ancora oggi spesso eseguiti in modo inadeguato.

La presenza dei bocconi avvelenati per i topi attirano ignari gatti e cani dei condomini o randagi: i bocconi avvelenati lasciati in giro senza alcuna protezione sono pericolosi anche per i bambini che spesso giocano in cortile senza la sorveglianza di nessuno. Vi sono poi un 20% delle segnalazioni di avvelenamenti che sono da considerari accidentali, mentre circa il 30% dei cani e gatti vengono avvelenati apposta, per eliminare fisicamente colonie feline o cani randagi.

Rispetto al dato del 2010 gli avvelenamenti dentro gli spazi condominiali sono in aumento di circa sette punti percentuali. Un problema importante che provoca atroci sofferenze ai nostri amici a quattro zampe: i dolori tra i quali gli animali colpiti dai bocconi muoiono, sono forti. Di fronte ad un sospetto o una certezza di avvelenamento, la prima cosa da fare è contattare immediatamente il veterinario.

Nel frattempo è utile evitare ogni stress all’animale, cercate di tenerlo tranquillo, lasciarlo respirare, collocatelo  in un posto al riparo dal sole, mettetegli a disposizione dell’acqua e consentitegli di bere spontaneamente. E non dimenticate la segnalazione alle forze dell’ordine, in modo che sia possibile fare un una mappa delle zone colpite ed individuare i colpevoli con maggiore facilità.

 

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