Home » News » Aidaa: boom di cani e gatti acquistati a rate

Aidaa: boom di cani e gatti acquistati a rate

La denuncia di Aidaa è sconvolgente: pare infatti che moltissime famiglie italiane pur di avere un cane o un gatto di razza siano disposte a pagarlo..a rate! A causa crisi economica, aumenta il numero di amanti degli animali che decidono di indebitarsi con acquisti dilazionati pur di avere un amico a quattro zampe dal pedigree prestigioso. Sono circa 300.000 le famiglie che quest’anno hanno acquistato un cane o un gatto di razza, con aumento altresì dei fidi concessi proprio per tale scopo. Dice Lorenzo Croce presidente di Aidaa:

Oltre il 60% dei cuccioli di razza venduti sul territorio italiano non è pagato all’istante in contanti, ma l’acquisto viene dilazionato nel tempo. Esistono addirittura forme di finanziamento promosse appositamente da finanziarie sia locali che nazionali. Il fenomeno degli acquisti a rate è preoccupante perché si finisce per trattare gli animali come prodotti materiali, senza accorgersi che sono creature viventi e non oggetti commerciali.

Va cambiata la legge e vanno controllati i siti web che propongono la vendita di centinaia di cuccioli di razze diverse. Molto spesso, infatti, vengono venduti animali malati o dal pedigree falso che fanno aumentare le cause tra acquirenti e venditori: ma a pagarne le conseguenze – conclude – è prima di tutto il cane o il gatto, che non può essere ridato indietro come un oggetto qualsiasi.

La denuncia per tale tipologia di comportamento arriva anche dagli allevatori, soprattutto dei cani di grossa taglia, preoccupati per il futuro dei cuccioli, una volta divenuti adulti: si tratta di cani che necessitano di spazio, di attenzioni, di spese specifiche, soprattutto per ilcibo e la pulizia. Ed a puntare il dito contro i grandi portali web di vendita di cani e gatti sono proprio gli allevatori: un cane non si può comprare online ma lo si deve vendere, conoscere, e socializzare con lui, scoprendo i lati del suo carattere che lo accompagneranno per tutta la vita.

Fonte: Adnkronos Salute

Lascia un commento