Pulci nel Cane: cosa è necessario sapere per proteggere l’amico a 4 zampe
Le pulci, assieme alle zecche, sono i parassiti che colpiscono con maggiore frequenza il cane. A complicare la situazione è il fatto che le pulci vivono soprattutto nelle fessure dei muri e nello spazio offerto dagli zoccolini. Ecco alcuni consigli per intervenire con efficacia.
Come individuare un’infestazione da pulci
Su un cane tende a grattarsi in continuazione, è probabile che sul suo pelo siano presenti delle pulci. Oltre a essere fastidiose, queste ultime possono dar luogo a una serie di problematiche. Nonostante le pulci cane siano meno pericolose delle zecche, il loro morso provoca non solo un prurito incessante, ma anche avere conseguenze sulla pelle dell’animale. L’infestazione di questi parassiti, ad esempio, può dar luogo a dermatite allergica o provocare allergia alla saliva delle pulci stesse.
Quando si ha a che fare con una forte infestazione sul cane è possibile visualizzarle a occhio nudo. In altri casi la loro presenza si manifesta, in particolare nell’area dietro l’orecchio, sul dorso, alla base della coda, nella zona dell’interno coscia o sull’addome, attraverso la comparsa di punture e arrossamenti. Nella pelliccia potrebbero anche apparire uova o larve, visibili al microscopio o utilizzando una lente d’ingrandimento. Per scovare i parassiti è utile pettinare accuratamente il mantello con un pettine a trama molto fitta. Qualora siano presenti escrementi lasciati dalle pulci, questi rimarranno attaccati al pettine (assomigliano a piccole briciole di colore nero) o finiranno a terra.
Come eliminare le pulci dal cane e dagli ambienti di casa
L’obiettivo, per chiunque condivida la propria casa con un cane, è eliminare le pulci non appena appurata la loro presenza. Per farlo è consigliato l’impiego di antiparassitari, a iniziare dagli spot-on, comodamente inseriti in pipette monodose e molto veloci da applicare senza infastidire l’animale. Occorre solamente versare il contenuto della pipetta appena dietro la nuca, tra le scapole, per proteggere il cane anche da zecche, pidocchi e ulteriori parassitari. Altrettanto diffusi sono gli spray antipulci e i collari. Se la scelta ricade sugli spray, l’applicazione dovrebbe avvenire con cautela, in quanto è prioritario evitare che il cane inali o ingerisca le sostanze immesse nell’aria. Il mercato propone, infine, compresse da somministrare via orale al cane. Utilizzabili già dalle 8 settimane di vita dell’amico a quattro zampe, le compresse hanno un’efficacia che varia, a seconda del prodotto scelto, tra i 90 e i 120 giorni.
Una volta applicato l’antiparassitario è fondamentale procedere con un trattamento disinfestante che ha per protagonisti gli ambienti dove l’animale è abituato a trascorrere le proprie giornate. Così facendo verranno eliminati anche gli stadi “giovanili” delle pulci. La disinfestazione dovrà comprendere le fughe del pavimento e la parte dei tappeti che poggia su quest’ultimo: lì potrebbero nascondersi delle larve. L’aspirapolvere consente di aspirare tappeti, pavimenti e interni della vettura (sempre che il cane abbia accesso al veicolo).
È indispensabile lavare cucce, coperte, tappetini riservati all’animale e copridivano, impostando la temperatura della lavatrice su un valore non inferiore ai 60°. Non meno utile è trattare gli ambienti con un nebulizzatore. Per quanto concerne i rimedi casalinghi per le pulci cane, dai decotti alle erbe agli spray contenenti aceto, la loro efficacia è limitata ai casi di infestazione leggera, quindi a una fase iniziale del problema. Al fine di ottenere un ambiente secco, non troppo adatto alla proliferazione delle pulci, è possibile spargere su tappeti e divani del bicarbonato. Chi ha a disposizione un terrazzo o un giardino è invitato a coltivare della lavanda, dell’assenzio o del rosmarino, noti repellenti naturali per questi parassiti.
Eliminate le pulci dal cane e dall’abitazione con i metodi indicati nelle precedenti, prevenire la loro ricomparsa costituisce un passo fondamentale per scongiurare il loro ritorno. Ecco per quale motivo dovrebbero essere applicati antiparassitari all’animale lungo tutto l’arco dell’anno, tenendo conto di come nei mesi invernali sia sufficiente adottare formulazioni più leggere in quanto il rischio che si manifesti un’infestazione è decisamente minore.
In consiglio: aggiungete all’articolo foto delle pulci (da sole e magari sul cane), perché una foto vale più di 1000 parole