San Francisco, bandita la vendita di pellicce in città

pellicce, caccia ala volpe ,volpe, 10 animali che salutano l'autunno (FOTO)

Pellicce bye bye: a San Francisco sarà presto la più grande città degli Stati Uniti dove sarà rigorosamente vietato vendere pellicce. Una bella notizia che arriva dopo l’approvazione della legge, all’unanimità dal Consiglio dei Supervisori, con 10 voti a favore e 0 contrari. pellicce, caccia ala volpe ,volpe, 10 animali che salutano l'autunno (FOTO)

La legge contro le pellicce entrerà effettivamente in vigore a partire dal da gennaio 2019 e ci sarà una deroga di un anno per negozi e boutiques che hanno scorte di magazzino e multe previste fino a 1.000 dollari per i trasgressori.

San Francisco, nei negozi di animali sono pets abbandonati

cane abbandonato

Il tristissimo fenomeno del randagismo in strada frutto molto spesso di abbandoni si traduce il più delle volte negli abbattimenti nei ricoveri per animali. Una realtà che San Francisco sta cercando di contrastare con l’introduzione di una nuova legge.

cane abbandonato

In sostanza i negozi di animali potranno vendere solo ed esclusivamente cani e gatti abbandonati o che provengano dai canili e gattili della città. Il provvedimento approvato intende regolamentare, ma soprattutto mettere un freno anche morale all’abbandono di cani e gatti, animali costretti a vagare in strada.

USA, no alla vendita di animali

cesta-cuccioli-labrador_211610

Linea dura del Governo americano contro l’abbandono estivo degli animali, cani in particolare: la città di San Francisco sta infatti vagliando una ordinanza che prevede il divieto di acquistare animali domestici, cani, gatti, criceti, uccelli e qualsiasi altro, fatta eccezione per i pesci. E per coloro che non rispetteranno tale divieto? Una bella denuncia penale. L’ordinanza è stata discussa per contrastare il triste fenomeno degli abbandoni estivi: basta con l’acquisto di cuccioli che dopo qualche mese, o qualche, anno, diventano ingombranti e vengono di conseguenza abbandonati.

Una linea certamente dura che non trova ampio consenso: per ora si tratta solo di una proposta lanciata dalla Commission of Animal Control and Welfare, tesa ad arginare il triste fenomeno dell’abbandono. E come spiega proprio il presidente Sally Stephens non si trova altra soluzione se non la linea dura. Le proteste maggiori, come prevedibile, arrivano dai commercianti ed allevatori che da anni si occupano di vendita di animali al pubblico: se la proposta regolamentare dovesse passare molte attività sarebbero in ginocchio.