Cani in ufficio, una petizione per portarli con se

cani in ufficio

Gli impiegati torinesi chiedono a gran voce di poter portare i propri cani in ufficio. Una petizione, che conta quasi mille firme, è già stata presentata online, da un gruppo di lavoratori del capoluogo piemontese, e sembra che il numero di coloro che intendono aderire cresca giorno dopo giorno.

cani in ufficio

Animali domestici stressati, come aiutarli?

animali domestici stressati

animali domestici stressati

La convivenza con i nostri animali domestici non è sempre facile, spesso accade che non ci si possa occupare adeguatamente dell’amico a quattro zampe e che non gli si rivolgano le giuste attenzioni, compensando purtroppo queste mancanze con il cibo. Il risultato? I nostri pets sono stressati e obesi. Le situazioni nuove (come un posto affollato, rumosoro, mai visto prima) o difficili, non sono semplici da affrontare per loro, che si devono adattare ai cambiamenti come succede per gli esseri umani: solo che loro non dispongono della nostra naturale capacità di adattamento ed iterazione sociale.

Cani e gatti: meno stress, vita più lunga

Meno stress e meno pessimismo: pare siano questi i due elementi cardine per vivere più a lungo, più in salute e più felicemente: la felicità, secondo uno studio realizzato dall’University of Illinois, migliora la vita e aumenta la longevità. Tutto ciò ovviamente non vale solamente per gli essere umani ma, pare, anche per gli amici a quattro zampe.

Ed Diener, professore di psicologia e studioso per la Gallup Organization (New Jersey, Usa), ha rilevato che la stragrande maggioranza degli studi supportano la conclusione che la felicità è associata con la salute e la longevità. Diener ha  esaminato i risultati di ben centosessanta studi sull’influenza dello stress e della felicità sulla salute e la longevità, condotti su uomini e animali: i risultati sono stati sorprendenti.

Nonostante alcune eccezioni, spiega lo studioso, la maggior parte degli studi a lungo termine hanno messo in evidenza che ansia, depressione e pessimismo sono tutti fattori associati a più alti tassi di malattia e a una vita più breve. Tutto questo anche nel caso di studi contotti sugli animali. Spiega il professore in una nota diffusa insieme allo studio che: